La nuvola di smog di Italo Calvino: un romanzo attuale | Trama e analisi

La nuvola di smog di Italo Calvino

La nuvola di smog di Italo Calvino è un romanzo pubblicato nel 1958 nella rivista Nuovi Argomenti, una rivista fondata a Roma. Il romanzo affronta il tema della realtà industriale e della difficoltà che un intellettuale incontra nell’inserimento in quest’ultima, ma soprattutto tratta della distruzione che l’aumento delle industrie comporta sull’ambiente. Italo Calvino è stato uno scrittore italiano dal grande impegno politico e civico, molto attento ai problemi della civiltà industriale; infatti sosteneva che la letteratura non dovesse soltanto rappresentare la mancanza di vie d’uscita dalla distruzione causata dalle industrie, ma che dovesse anche rappresentare una sfida alla modernità industriale, che rendeva sempre più grave il fenomeno dell’inquinamento.

La nuvola di smog di Italo Calvino: la trama

Il protagonista del breve romanzo La nuvola di smog di Italo Calvino si trasferisce da un piccolo paese in una grande città industrializzata per lavorare per un periodico chiamato La Purificazione, che tratta di notizie e fatti riguardanti l’inquinamento atmosferico. Il protagonista in realtà non è particolarmente interessato al tema, ciononostante ha accettato il lavoro per motivi economici. Arrivato nella grande città egli rimane stupito dallo sporco che lo smog lascia su qualsiasi superficie, fenomeno che lui non era abituato a vedere nella sua vecchia realtà. Dopo l’incontro con una donna di nome Claudia appartenente all’alta società, di cui il protagonista si innamora, egli si rende conto che il problema dell’inquinamento, che lui sente sempre di più dato lo scenario in cui si ritrova a vivere, non è da tutti considerato così pericoloso. La donna infatti non dà importanza al tema. Così il protagonista, che inizialmente si era mostrato disinteressato nei confronti della questione dell’inquinamento, inizia un percorso per cercare una sorta di liberazione dal problema. Un momento di svolta, nel romanzo La nuvola di smog, si ha quando egli stesso si accorge che una delle cause principali dello smog in città è proprio il fumo generato dall’industria metalmeccanica dell’ingegner Cordà, presidente dell’ente che pubblica gli articoli del periodico presso cui lavora. Nel cercare una via di fuga da questa condizione, il protagonista cerca l’appoggio da parte di un operaio e sindacalista comunista, ma anche questa opzione non ha successo, in quanto tra gli operai si era diffuso un sentimento di accettazione nei confronti dell’inquinamento. Non solo gli operai, ma tutta la società moderna appare disinteressata al pericolo causato dallinquinamento atmosferico. Il finale del racconto non è però del tutto pessimista: il protagonista, infatti, colpito dai panni stesi lasciati ad asciugare al sole confessa di avere ancora speranza in un miglioramento.

L’attualità del romanzo

La nuvola di smog di Italo Calvino è un romanzo ambientato nel 1958 e racconta la realtà dell’inquinamento atmosferico delle grandi città industriali italiane nel periodo iniziale del boom economico. Ciononostante questo è un romanzo particolarmente attuale, il protagonista infatti si rende conto della grande minaccia del fenomeno, lo espone, cerca sostegno dagli altri personaggi, ma nessuno sembra accorgersi del problema, tutti si mostrano disinteressati. Egli non offre soluzioni, piuttosto si limita a denunciare la situazione e ad esprimere la necessità di una liberazione, senza però ricevere risposta positiva dalla società. Il tema è quindi presentato in maniera molto attuale se pensiamo a quanto oggi l’ambiente sia sottoposto al fenomeno dell’inquinamento, ancor più che ai tempi di Calvino. Allo stesso modo risulta attuale anche la non curanza della società che continua ad inquinare e a non proteggere il dono più grande che possa avere.

Fonte immagine in evidenza: copertina La nuvola di smog Oscar Mondadori

A proposito di Annamaria Centonze

Vedi tutti gli articoli di Annamaria Centonze

Commenta