La parola magica, di Paolo Borzacchiello | Recensione

La parola magica

La parola magica è un libro che fa magie, dalla lettura scorrevole e funzionale: scritto utilizzando il potere strabiliante dell’intelligenza linguistica applicata alla trama di un romanzo, fa scoprire che riprogrammare in maniera automatica e inconscia il cervello per poterne liberarne il pieno potenziale è possibile. E non è difficile quanto si possa pensare: la parola, proprio come gli incantesimi, può fare magie e trasformare chi la legge, pronuncia, ascolta. Attraverso la forma di scrittura utilizzata ne La parola magica, la comunicazione arriva direttamente al subconscio e agisce sui tre cervelli: Cervello rettile, Cervello limbico e Neocorteccia.

Trama e unicità del romanzo La parola magica

La storia si svolge a Londra, e Dio – un’anziana signora, fumatrice accanita, spesso dal linguaggio volgare – non sa se estinguere la terra e il genere umano. Il protagonista Leonard Want, comportamentalista esperto in persuasione linguistica e comunicazione non verbale, viene contattato per aiutare Dio. Nel romanzo La parola magica, oltre a Dio e alla probabile fine del mondo, ci sono da affrontare anche una serie di arcangeli dal brutto carattere, un angelo sterminatore super sexy che disprezza la razza umana e persino Lucifero. 

La parola magica è un romanzo unico nel suo genere con uno scopo ben preciso: intrattenere il lettore e, capitolo dopo capitolo, trasformarlo, aiutandolo a liberare il suo potenziale. La parola magica è scritto con un linguaggio che opera a più livelli, studiato  da uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica e persuasione linguistica. Mentre si legge la storia, le istruzioni disseminate tra le pagine stimoleranno in modo più o meno esplicito i tre cervelli; il romanzo è pieno di suggestioni e insegnamenti che, parola dopo parola, cambiano il lettore e gli permetteranno di sperimentare in prima persona la trasformazione, il cambiamento del modo di pensare, stimolando nuove idee, insegnando molte cose circa la comunicazione con se stessi e con gli altri, il controllo del proprio livello ormonale come strumento di benessere, la gestione dei propri stati emotivi: La parola magica ha tutto quello che serve, insomma, per sviluppare il potenziale con il quale nasciamo.

L’autore

Paolo Borzacchiello (nato a Brescia nel 1974) è uno scrittore, consulente e imprenditore italiano. Fra i massimi esperti di intelligenza linguistica applicata al business, da oltre quindici anni si occupa di studio e divulgazione di tutto ciò che riguarda le interazioni umane e in particolar modo il linguaggio. È tra i più quotati trainer e speaker nel mondo della comunicazione efficace e della vendita, ed è il direttore di HCE University

Fonte dell’immagine in evidenza: copertina del libro La parola magica, Mondadori

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