Le donne della Gioconda: il romanzo di Josselin Guillois

Le donne della Gioconda

Le donne della Gioconda, è il romanzo d’esordio romanzo di Josselin Guillois, edito da Garzanti.

Trama e prime considerazioni

Si tratta di un romanzo storico, perfettamente delineato e soprattutto molto dinamico e dunque scorrevole, ma non per questo poco dettagliato.
La ricercatezza dei dettagli è tangibile nella descrizione accurata ed elegantemente sapiente, delle opere d’arte. Non solo la Gioconda, ma anche le opere del Veronese, le tele di Rubens e tante altre che fanno parte dei tesori inestimabili della Francia.
Le donne della Gioconda è un libro vivace, dove il carattere cronologico assume un valore decisamente importante, e “porta a spasso” i lettori tra le varie vicissitudini che lo caratterizzano.

“Il Louvre, il celebre museo è nelle mani dei nazisti; le opere d’arte ivi contenute sono in pericolo ed il modo per trarle in salvo è uno solo. Parigi, a pochi giorni dallo scoppio della guerra, i nazisti hanno stilato un vero e proprio piano per attaccare i francesi, e per occupare la capitale.
La Gioconda e con essa molti altri capolavori sono in pericolo. Ma c’è un uomo pronto a rischiare la vita per salvare il Louvre: si chiama Jacques Jaujard, è il direttore dei Musei nazionali e sta per dare inizio alla più grande evacuazione di opere d’arte della storia.
Sarà una impresa ardua, mai tentata prima d’allora e che per ovvie ragioni l’uomo non può compiere da solo. Insieme a lui, in azione, tre donne: la moglie Marcelle, la figlioccia Carmen e l’attrice Jeanne offrono il loro aiuto. Tutto evolverà, si tramuterà in gesta eclatanti, attraverso un corpo narrativo interessante e che spesso lascia col fiato sospeso”.

Le donne della Gioconda: le donne come protagoniste indiscusse

Le donne della Gioconda è un vero e proprio tributo al coraggio femminile, un ritratto di parole, delineato attraverso la bellezza di un’opera d’arte intorno alla quale ruota tutto: un romanzo finemente strutturato.
Le protagoniste sono catturate in fasi di snodo della propria crescita, spesso in uno spazio privato culturalmente assimilato alla femminilità.
Un romanzo composito, si può dire di narrazione “mista”, dato che spesso la descrizione delle opere d’arte assume un ruolo forse preponderante rispetto al resto.
Tutto ciò ovviamente si distanzia dalla produzione letteraria, anche attuale, che vede l’uomo come unico protagonista di vicende storiche, civili o azioni di coraggio.

Ancor più suggestiva è la narrazione cosiddetta corale, ossia, un libro all’interno del quale, tutti i personaggi sono armonicamente connessi tra loro, proprio come le voci di un coro, senza che nessuno assuma il rilievo di protagonista principale della vicenda.
Ogni elemento direttamente collegato alla storia, si comprende grazie alle azioni degli altri, in un amabile susseguirsi di vicissitudini, fortemente intrecciate tra loro.
Ed è così che vicende personali, paure, timori, passioni, diventano il fulcro di pagine pullulanti di storia e finzione, realtà ed elementi testuali di “decoro”.
Le donne della Gioconda è un romanzo che racconta di amore, di bellezza descritta attraverso l’arte, e si può dire anche di patriottismo… quello che muove i personaggi a mettere in salvo le opere d’arte, in una corsa contro il tempo.

Naturalmente il finale sarà tutto da scoprire, passo dopo passo, “accompagnati” da continue accelerazioni che daranno ancor più vivacità al romanzo.

Immagine in evidenza: Garzanti

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