Pamela di Samuel Richardson: analisi dell’opera

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Pamela di Samuel Richardson: la nostra analisi

Pamela o la virtù ricompensata è un romanzo scritto da Samuel Richardson nel 1740. Il suo successo fu così vasto da potersi considerare il primo Best Seller della letteratura inglese. Composto principalmente da lettere e pagine di diario, il romanzo detiene il merito di aver elevato il genere epistolare, e ogni altro romanzo inglese di questo tipo si è basato sulla sua opera. 

Pamela di Samuel Richardson: la trama

La protagonista di Pamela di Samuel Richardson è una ragazza affascinante, intelligente, povera ma molto virtuosa. Lavora per Lady B la quale però morirà lasciandola tra le mani di Mr. B, il figlio altezzoso che tenta in continuazione di sedurla ma Pamela è troppo fedele alla sua virtù e tenta sempre di ribellarsi. Mr. B non vuole accettare il rifiuto della fanciulla così la tiene prigioniera per quaranta giorni e proverà anche a stuprarla. Pamela non vede via di fuga dalla situazione, dirà che accetterebbe più facilmente l’idea di morire, piuttosto che vivere sotto le violenze di quell’uomo. Tuttavia il suo cuore puro la porta a dirsi che, nonostante tutto, deve esserci del buono anche nell’animo di Mr. B e cerca di convincere anche lui di questo. Allo stesso tempo, Mr. B capisce che la violenza non era il modo giusto per attrarla a sé, così inizia a rivolgersi a Pamela in modo cortese, finendo per innamorarsene. Lei ricambia il suo amore e inizia a essere affascinato dalla sua virtù. Mr. B le chiederà di sposarla, perfino più di una volta prima che la donna si convinca. Dal finale di Pamela di Samuel Richardson comprendiamo il perché del sottotitolo del libro: la virtù è stata la sua salvezza, è stata ricompensata, è grazie a lei che Mr. B ha lasciato la violenza e si è innamorato, ed è grazie al suo animo puro e virtuoso che adesso può vivere una vita serena.

Pamela di Samuel Richardson: interpretazione

La forza di Pamela di Samuel Richardson sta nelle polemiche che ne susseguono: Pamela è un manifesto dell’ideologia progressista. Infatti, la protagonista è un modello di virtù da seguire, il che era un aspetto rassicurante di Pamela che confermava alcune istanze della società, ma che si spinge ai margini delle regole promuovendo un matrimonio interclassista, suggerendo così di rivedere la questione dei rapporti tra le varie classi. Se ci sono matrimoni interclassisti, i matrimoni con fini economici perdono il loro significato

Il linguaggio di Pamela di Samuel Richardson è estremamente colloquiale, un tratto importante perché dona realismo e allo stesso tempo indispensabile, perché Samuel Richardson rappresenta personaggi del suo stesso statuto sociale. In questo periodo non c’è una grande differenza tra letteratura colta e di massa: in Italia, per esempio, si comincia ad avere una forma popolare di romanzo con Manzoni, ma il registro usato resta ugualmente alto. L’aspetto rassicurante di Pamela si evince dal fatto che fosse apprezzata anche nei pulpiti della chiesa protestante. Inoltre, l’opera colpì talmente le lettrici donne perché nel processo di stesura del romanzo Samuel Richardson convocava spesso gruppi di donne per discutere la storia di Pamela, cosa sarebbe stato meglio le accadesse e cosa non doveva accadere. Inoltre, aveva una grande prossimità con i conduct book e i romanzi femminili. A differenza dei manuali da condotta, Pamela di Samuel Richardson incarna tutte le caratteristiche del novel: la protagonista in questo caso ha un nome ben preciso, una vita sua, una casa, è come un manuale da condotta ma di un caso specifico. Oltretutto la figura di Pamela vista come una semplice servetta, una donna qualunque capace di essere virtuosa avrebbe spinto le donne a prenderla a modello, perché, come sostiene anche Nietzsche, l’essere umano fatica a obbedire a delle regole, ma ha un forte istinto primitivo a seguire dei modelli. In questo senso il novel diventa un mezzo molto efficace. 

Analizzando l’opera con attenzione ci si può facilmente accorgere di una questione: la virtù di Pamela che viene ricompensata è proprio la ribellione stessa. Pamela si ribella all’autorità  maschile, ai soprusi del datore di lavoro e dal punto di vista legale, giacché non può denunciare Mr. B in quanto il sistema legale è amministrato da lui stesso. Dunque, Pamela si oppone ad un intero modo di concepire la virtù.

Fu così che nacque il mito di Pamela, il suo volto veniva dipinto su servizi da the e ricami, tutti conoscevano la bella e affascinante fanciulla che con le parole riesce a districare anche il più contorto degli inganni. 

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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