Pinguini Tattici Nucleari a fumetti, intervista a Lorenzo La Neve

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Se qualche fan dei Pinguini Tattici Nucleari particolarmente dedito alla causa si fosse mai chiesto come sarebbe stato entrare “letteralmente” in una delle sue canzoni preferite, eccolo accontentato: da oggi in libreria Pinguini Tattici Nucleari a fumetti pubblicato dalla BeccoGiallo editore. La graphic sarà presentata il 3 novembre al Lucca Comics & Games 2019 con una performance di live painting dei dieci fumettisti che hanno realizzato il libro, insieme ovviamente al gruppo.

Mettete insieme dieci giovani fumettisti del panorama contemporaneo italiano e una delle indie band più ascoltate del momento (4 album, più di 8 milioni di views su YouTube e circa 60 milioni di streaming totali, oltre a un disco d’oro all’attivo), più dei protagonisti “coccolosi” già di per sé definiti dal nome (in realtà, il nome del gruppo è nato dal nome di una birra), oltre a 11 canzoni orecchiabilissime, di quelle dal sound leggero ma dal senso profondo, d’effetto ma che arrivano dritte al punto, e otterrete Pinguini Tattici Nucleari a fumetti. Un progetto artistico e di comunione di intenti che alterna colori e stili diversi ma sotto un unico denominatore, quello della musica.

Già dall’intro il lettore si ritrova nel magico mondo dei Pinguini, con le fattezze da mammifero ma ognuno identificabile da piccoli dettagli: i sei amici sono a casa insieme ad alcuni personaggi immaginari, tratti dal loro immaginario, come l’orso Yoghi e Bubu sempre teneramente abbracciati, quando il Professore di “Le Gentil” (qui il video per i neofiti) a causa di uno strampalato esperimento catapulta i Pinguini nei testi, e negli universi, delle loro canzoni. Ognuna disegnata da un autore diverso: Quasirosso, Roberto D’Agnano, Federico Gaddi, Elisa 2B, Fumettibrutti, Leonardo Mazzoli, Giangioff, Ernesto Anderle, Francesco Guarnaccia e Matilde Simoni con Lorenzo La Neve, gli sceneggiatori e gli autori che hanno dato parola alle rappresentazioni oniriche dei fumettisti.

Per l’uscita del libro Eroica Fenice ha intervistato Lorenzo La Neve, che ringraziamo.

Pinguini Tattici Nucleari a fumetti, l’intervista a Lorenzo La Neve

Ci racconti com’è nato questo progetto e da dove?

Conosco i Pinguini di persona ormai da qualche anno. Riccardo l’ho incontrato ad un suo live acustico a Roma, a fine 2016 se non sbaglio, mentre con Elio sono diventato molto amico, è venuto anche a stare da me un paio di giorni in concomitanza del loro live a Villa Ada. Federico di BeccoGiallo, quando ha saputo di questa conoscenza, mi ha proposto di contattarli per fare qualcosa insieme. Hanno accettato di buon grado e, quando ho avuto il progetto da sviluppare, ho realizzato che i Pinguini hanno un universo narrativo suggestivo e vastissimo. Da qui l’idea della storia unica. 

Da cosa sei partito, o da cosa ti sei lasciato ispirare per primo, per scrivere i testi di ogni capitolo? Dal diverso stile dei fumettisti o dalla personalità musicale dei Pinguini Tattici Nucleari?

Da entrambe le cose e da altre ancora. La personalità musicale dei Pinguini è estremamente presente nella suggestione che il libro vuole trasmettere, ma non racconta passo passo ciò che raccontano le loro canzoni. Ogni canzone costruisce un setting all’interno del quale ho ambientato una storia che si collega al quadro più ampio del libro intero. Poi ogni storia è stata collegata molto meticolosamente al disegnatore che poi ha eseguito, al suo stile e alla sua carriera precedente. Ad esempio, Matilde (la mia partner lavorativa storica) è l’unica ad aver disegnato più di un capitolo perché è la più capace a cambiare completamente stile; Guarnaccia, che è estremamente pop, ha disegnato Sashimi che è la storia più caciarona; D’Agnano, il più cartoon, ha disegnato Verdura che sembra ambientata in un episodio di una vecchia serie di Cartoon Network… E così via!

Raccontaci di una delle canzoni presenti nella graphic che ti sei divertito di più ad “immaginare” su carta…

Tutte quante, a modo loro, mi hanno divertito molto. Tuttavia forse quelle che mi hanno divertito di più sono, a pari merito, Verdura, Le Gentil e Sashimi, che sono le più pimpanti, comiche e giocose del volume. Inoltre, mentre Verdura e Sashimi non raccontano una storia precisissima e mi hanno permesso di spaziare molto, Le Gentil racconta un aneddoto storico molto preciso; così ho voluto calare i Pinguini in questo fatto storico, che già conoscono, e all’interno del quale devono muoversi, con uno stile narrativo a metà tra “Non Ci Resta Che Piangere” e un fumetto di azione. 

Com’è stato collaborare con i Pinguini Tattici Nucleari?

Una ficata. I Pinguini sono giovani, simpaticissimi, divertenti, talentuosissimi e di buon gusto. Non potevo chiedere di meglio. 

Così in Pinguini Tattici Nucleari a fumetti troviamo la donna glaciale di “Antartide” dal profilo tenue, la città (e la ex di Riccardo) di “Verdura” colorata e immaginifica, lo stilizzato e super personale mondo di “Ninna Ninna per genitori disattenti”, e altri universi paralleli che si susseguono. Ma vi siete chiesti come faranno i nostri eroi ad uscire da una canzone all’altra? Buon viaggio a voi lettori.

Ilaria Casertano

Fonte immagine: Ufficio Stampa Morning Bell

A proposito di Ilaria Casertano

Nata a Napoli, laureata in Filologia moderna alla Federico II, giornalista pubblicista, social media manager. Ama i libri insieme alla scrittura, il giornalismo che pratica da anni, il disegno, ma più di tutto il cinema. Sogna di viaggiare, dovunque.

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