La poesia cinese, in particolare quella dell’epoca Tang (618-905 d.C.), è considerata una delle vette più alte della letteratura mondiale. A differenza della poesia occidentale, essa non si limita a essere una semplice creazione del poeta, ma unisce la concezione artistica del carattere, il contenuto che veicola e l’intenzione dell’autore. I componimenti trattano spesso temi come la bellezza della natura, l’amicizia e la spiritualità, più raramente l’amore.
Sebbene le origini risalgano al famoso Shijing (Classico della Poesia), l’età d’oro fu raggiunta con i poeti della dinastia Tang. Vediamo insieme cinque dei poeti cinesi più importanti della storia.
Indice dei contenuti
Poeta della dinastia Tang | Stile e temi principali |
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Li Bai | L’immortale romantico: la sua poesia è caratterizzata da immaginazione, libertà espressiva e temi come la natura, l’amicizia e il vino. |
Du Fu | Il saggio realista: considerato il “poeta storico”, ha trattato temi sociali, la guerra, la povertà e la vita quotidiana con grande profondità morale. |
Bai Juyi | Il poeta del popolo: il suo stile è volutamente semplice e accessibile, per comunicare emozioni universali in modo diretto e chiaro. |
Wang Wei | Il poeta-pittore: la sua opera unisce poesia e pittura, con una forte influenza buddhista e una profonda sensibilità per i paesaggi naturali e la pace interiore. |
I poeti dell’epoca d’oro: la dinastia Tang
Li Bai: l’immortale della poesia
Li Bai (701-762), noto anche come Li Po, è stato uno dei poeti cinesi più amati. Spirito libero e anticonformista, fu un modello per molti autori grazie alla sua capacità di conciliare immaginazione ed espressività. Le tematiche da lui più trattate sono l’amicizia, la consapevolezza della fugacità della vita e il piacere della contemplazione della natura, spesso in uno stato di serena ebbrezza. Una delle sue poesie più note è Pensieri in una notte quieta (Jing Ye Si), che esprime la nostalgia per la casa lontana.
Du Fu: il poeta del realismo e della denuncia sociale
Du Fu (712-770) è considerato da molti il massimo poeta della storia cinese. Fu un autore moralista e impegnato, che mise la sua arte al servizio della denuncia sociale e della rappresentazione della realtà, anche nei suoi aspetti più crudi. Fu uno dei primi a trattare temi considerati inadatti alla lirica, come la vita domestica, la guerra, la povertà e le ingiustizie. Con lui, la poesia cinese ebbe una vera e propria svolta verso il realismo.
Bai Juyi: la semplicità e l’emozione nella poesia
Bai Juyi (772-846), con le sue 3000 composizioni, è tra i poeti cinesi più produttivi. Il suo stile si distingue per semplicità e immediatezza. Si narra che facesse leggere le sue poesie a un’anziana signora per assicurarsi che fossero comprensibili a tutti. Prediligeva una poesia chiara e accessibile, capace di comunicare emozioni universali, come nella sua celebre poesia Sera (Mu Jiang Yin), che descrive la malinconia del tramonto.
Wang Wei: la natura e la spiritualità nella poesia e nella pittura
Wang Wei (699-759) fu un artista versatile: poeta, pittore, statista e musicista. Le sue circa 400 poesie sono incentrate sulla bellezza della natura, sulla calma dei paesaggi nebbiosi e sullo splendore della luna. La sua opera, profondamente influenzata dal buddhismo, è caratterizzata da una costante ricerca di armonia e pace interiore, in un perfetto connubio tra pittura e poesia che lo rese noto come il poeta-pittore.
Un genio versatile della dinastia Ming: Xu Wei
Xu Wei (1521-1593) è stato un artista poliedrico vissuto durante la dinastia Ming. Nonostante una vita travagliata, fu un poeta molto prolifico. La sua raccolta di opere, *Xu Wenchang ji*, è divisa in 30 capitoli. Il suo stile è originale e innovativo, caratterizzato da una grande libertà espressiva e da un uso audace del linguaggio, che lo distinguono nettamente dai maestri dell’epoca Tang.
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Articolo aggiornato il: 11/09/2025