Preghiera di sangue è il nuovo romanzo dell’autrice Guergana Radeva edito da IoScrittore.
Trama
“Un assassino, detto il Pescatore, assesta i suoi colpi lungo le strade della Toscana: corpi martoriati, rappresentazioni di tragiche e macabre raffigurano delle anguille accanto ai corpi dilaniati dalla ferocia.
Un omicida seriale che uccide apparentemente a caso senza un segno apparente che possa in qualche modo collegare i vari delitti.
Gli investigatori che indagano sui tanti casi di omicidio, dispongono di pochi elementi, e non riescono a comprendere come sia il volto di colui che si cela dietro a questi efferati gesti.
Un aiuto inaspettato, che forse potrà dare una ipotetica chiave di lettura (quantomeno sensata) a tutto ciò, arriva da lontano.
Nonostante ciò, non sarà semplice scoprire la verità; una caccia vera e propria, in grado di scardinare una serie di interrogativi, e che segnerà in modo indelebile coloro che indagano”.
Preghiera di sangue: un giallo che conquisterà tutti
Preghiera di sangue è un thriller, avvincente e suggestivo, snodato attraverso una narrazione che lascia costantemente col fiato sospeso, in balia di eventi, tasselli, piccoli dettagli, ambientazioni, piste da seguire e tanto altro ancora.
S’investiga su drammatici e misteriosi omicidi, compiuti da una mano consapevole che però non si lascia scovare. Le indagini proseguono su più fronti e l’aspetto più interessante del romanzo è il profilo psicologico che Guergana Radeva delinea.
L’assassino che tutti cercano è un personaggio che ben sa districarsi tra i vari casi di cui è accusato; è quasi come se lo si conoscesse realmente (grazie ai vari dettagli che il romanzo fornisce).
Questa è una caratteristica che riguarda tutti i personaggi, dal primo all’ultimo. Ognuno di essi, sin dall’inizio viene delineato e descritto con accuratezza; ciò sicuramente consente all’attento lettore di ricordare e riconoscere i vari protagonisti immersi nelle diverse vicende o situazioni, ma in particolar modo è un “escamotage” per creare un – legame – con essi e renderli in qualche modo reali.
Un romanzo molto interessante, soprattutto per gli appassionati del genere che si lasceranno travolgere dalle vicende sapientemente ed accuratamente narrate; unico “accento negativo“, la scrittura non è facile, ed è spesso piuttosto complicata in diversi passaggi, che porta il lettore a tenere alta l’attenzione per non rischiare di perdersi nei meandri del corpo narrativo.
Creare un romanzo di questo genere, ossia un thriller, non è di certo un’impresa semplice, anche perchè potrebbe non piacere a tutti.
In questo caso però è diverso; proprio grazie alla trama ben fitta, al dinamismo dei personaggi e al mistero che aleggia in ogni dove, Preghiera di sangue conquisterà tutti.
In realtà ben presto si scoprirà che dietro a quegli omicidi si nasconde altro e la risposta arriverà da lontano; in perfetto stile giallo, tutto gradualmente prenderà forma, o forse no…
Sicuramente si tratta di un romanzo ben formulato, ricco di colpi di scena, elementi secondari, apparentemente insignificanti che diventano man mano sempre più importanti e una notevole carica emotiva a pulsare sul tutto.
Come un ceppo di legno che non fa spegnere la fiamma, così i dettagli che danno vita al romanzo.
Mistero, psicologia, consapevolezza e cognizione prendono vita, mescolandosi e creando un filo narrativo degno di nota.
Con Preghiera di sangue il lettore potrà ricostruire le dinamiche vere del presente, immaginandone gli sviluppi successivi; una “lettura sintomatica” nel corso della quale si snodano divergenze stilistiche, tematiche e psicologiche ed ambientali.
Proprio la cornice ambientale risulta determinante nella configurazione dei protagonisti e delle loro vicende.
Un romanzo nel quale si realizza una propensione verso l’attesa, ad un vero e proprio orizzonte di parole e circostanze che confluiranno in un finale inaspettato e tutto da scoprire.
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