Protagoniste nei fantasy: le 5 più amate

Protagoniste nei fantasy: le 5 più amate

Al giorno d’oggi è sempre più comune trovare delle donne come protagoniste nei fantasy. Quali sono le preferite dei lettori? Andiamo a scoprirlo.

Il ruolo delle donne all’interno della letteratura fantastica si è evoluto notevolmente nel corso degli anni. Non sempre, infatti, ai personaggi femminili è stato dato un ruolo principale. Nelle colonne portanti del fantasy, come per esempio Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien, le donne sono state rappresentate come degli stereotipi viventi, accantonate ai margini della narrazione. La loro presenza risultava rilevante solo se vista in dipendenza dai diversi protagonisti maschili. Bisogna andare molto avanti con gli anni per vedere la figura femminile rappresentata a dovere all’interno dei romanzi fantasy. Al giorno d’oggi, invece, il genere fantastico è stato pian piano colonizzato dalle donne. Sono sempre più numerose le autrici donne che si dedicano a questo genere, mettendo al centro delle loro storie delle figure a tutto tondo, forti e femminili allo stesso tempo. Di conseguenza, sono diverse le protagoniste nei fantasy che sono riuscite a guadagnarsi l’affetto dei lettori. Le donne di cui parleremo di seguito sono diventate, ognuna a modo proprio, dei veri e propri esempi per le giovani lettrici, che finalmente possono vedersi rappresentate all’interno dei libri che amano.

Celaena Sardothien

Celaena Sardothien è la protagonista della saga de Il Trono di Vetro, scritta di Sarah J. Maas. Ciò che rende questa ragazza una delle protagoniste nei fantasy più amate dai lettori è probabilmente la sua forza. Celaena ci viene infatti presentata nel primo volume mentre è ancora imprigionata all’interno di un campo di lavori forzati. Inoltre, nel corso della saga, scopriremo che lei ha dovuto subire anche molto più di questo. Nonostante ciò, Celaena non abbandona il suo sorriso, il suo sarcasmo, l’amore per la musica e la speranza che nutre per il futuro del suo regno. Si tratta di un personaggio che riesce a rialzarsi dopo ogni difficoltà, mostrando una forza incredibile. È allo stesso tempo una ragazza come altre, a cui piace fare shopping, mangiare cioccolata e giocare con il suo cane. Sono tutti questi elementi a renderla estremamente reale e a consentire ai lettori di affezionarsi a lei.

Jude Duarte

Jude Duarte è la protagonista della trilogia de Il Principe Crudele, scritta da Holly Black. Proprio come Celaena, anche Jude ne ha dovute passare tante nel corso della sua vita; dopo la morte dei suoi genitori, la ragazza umana è stata costretta a vivere nel regno fatato, subendo discriminazioni e maltrattamenti. Tutto ciò ha reso Jude una guerriera: la ragazza non si tira indietro di fronte a una sfida, è molto protettiva nei confronti della sua famiglia ed è una donna estremamente determinata. Jude è una di quelle protagoniste nei fantasy che ha dovuto costruirsi il proprio destino con le sue mani, senza aiuti da parte di nessuno. Costretta a vivere in un mondo che non l’accetta, la ragazza non si perde mai d’animo, combattendo per sé stessa e coloro che ama.

Penellaphe Balfour

Nel caso di Penellaphe Balfour, ci troviamo di fronte a una delle poche protagoniste nei fantasy a non avere un fisico perfetto. La protagonista della saga di Sangue e Cenere, scritta da Jennifer L. Armentrout, ci viene sempre descritta come una donna curvy. Con le sue curve abbonanti e il corpo ricoperto di cicatrici, Poppy non ha certamente il fisico convenzionale che solitamente ci viene descritto in altri romanzi. Nonostante ciò, non solo la ragazza si accetta e si ama così com’è, ma viene sempre descritta come bellissima da tutti coloro che la circondano. Visto il ruolo che ricopre all’interno del primo volume della saga, Poppy è costretta a coprire costantemente il viso e il corpo. Ciò consente al lettore di assistere gradualmente a come la giovane riesca pian piano a liberarsi di queste imposizioni, arrivando ad essere fiera del proprio aspetto, con tutti i suoi piccoli difetti.

Bree Matthews

In un mondo pieno di protagoniste nei fantasy con una carnagione chiara, Bree è nera. Bree Matthews è la protagonista di Legendborn, la saga scritta da Tracy Deonn. La ragazza, da poco iscritta all’università, si ritroverà trascinata nel contesto costituito da una società segreta, formata dai discendenti di Re Artù e i suoi cavalieri della tavola rotonda. L’appartenenza di Bree a tale gruppo non era previsto, l’intera esistenza del suo albero genealogico non era prevista. Bree si ritroverà quindi a fronteggiare un universo in cui il suo essere nera e il suo essere donna vengono visti come un qualcosa di dispregiativo. Si ritrova infatti in un contesto di stampo patriarcale, dovendo lottare e sopravvivere mentre è circondata da bianchi appartenenti a famiglie facoltose e importanti. Nonostante tutte le difficoltà che incontra, Bree non si arrende, non si fa mettere i piedi in testa e non è disposta a rinunciare all’eredità delle sue antenate per nulla al mondo.

Ofelia

Abbiamo parlato finora di protagoniste nei fantasy che scoprono pian piano la loro forza, imparano a combattere e rendono il proprio corpo un’arma. Ma se esistessero anche protagoniste che trovano la loro forza nella storia, i libri e la ricerca? È questo il caso di Ofelia, la protagonista della saga de L’Attraversaspecchi, scritta da Christelle Dabos. Ofelia è timida, goffa e anche leggermente miope. Possiede però due doni: attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Saranno proprio queste sue doti a renderla la scelta ideale per diventare la moglie di Thorn, un uomo freddo e distaccato che la porterà a vivere molto lontana dalla sua casa e la sua famiglia. L’esistenza di questa ragazza non si esaurisce con il suo matrimonio; trascinata in un contesto in cui non è ben accetta, Ofelia scoprirà molto sul suo destino, scoprendo anche un coraggio che non avrebbe mai immaginato potesse esistere in lei.

Ognuna di queste protagoniste nei fantasy ci dimostra come la figura femminile venga oggi rappresentata in tutte le sue sfaccettature. In un mondo che ancora oggi impone alle giovani donne di apparire e comportarsi in un certo modo, questi esempi sono tutt’altro che inutili. Il potersi rispecchiare all’interno della forza di un personaggio fittizio può infatti aiutare moltissime ragazze, spingendole a scoprire il proprio coraggio e ad abbracciare le proprie peculiarità.

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A proposito di Martina Di Costanza

Studentessa di Mediazione Linguistica e Culturale presso l'Università degli Studi di Napoli l'Orientale.

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