Alessandro Ragazzo, fuori l’album New York

New York di Alessandro Ragazzo

Alessandro Ragazzo nasce a Venezia nel 1994 ed è un cantautore di pop alternative, al suo terzo album da solista. New York è il titolo del suo ultimo disco che racchiude quattro brani, in cui il pop cantautoriale si fonde insieme al rock old school ed armonie alternative. Il nuovo EP è stato registrato nei Flux Studios, a New York, con una strumentazione sia vintage che elettronica, che ha reso il prodotto discografico più interessante ed innovativo.

Prima di New York, Alessandro ne ha fatta di strada: membro dell’Industria Onirica, con cui ha inciso un album prodotto da Lele Battista; musicista ne La Febbre del Venerdì 13, Dan’s Apartment, The Rodriguez e Are You Real?, esordisce con il primo ep, Venice, grazie al quale ha la possibilità di suonare in numerosi live, in una situazione musicale unplugged: chitarra e loop station. Ad oggi il sound di Alessandro Ragazzo è rivoluzionato rispetto a quello del suo passato, non solo per la presenza di più strumenti, ma anche per una ricerca di suono che si muove su generi differenti, forse frutto di una crescita maturata nel corso dei live e di nuovi ascolti, divenuti d’influenza per la sua musica.

NEW YORK

Di nome e di fatto, non soltanto perché è stato registrato nella Grande Mela e perché New York è il titolo dell’album, ma perché ascoltando New York sembra di vivere l’atmosfera musicale che si respira in quella città. Un’atmosfera che si ascolta in tutti i brani, un sound che è propriamente americano, malinconico quanto basta, più retrò in alcuni brani, più digitale in altri: due facce di una stessa medaglia.

Il primo singolo è Freckels, musica dai toni minori, nostalgica, cantata con gran sobrietà: ci si aspetta una forza espressiva forte, un’esplosione di grinta, che viene appena tratteggiata nel bridge finale. Una rock ballad, piacevole all’ascolto.

Grande lavoro di ricerca dei suoni per The king came, secondo estratto dall’album. Una voce quasi sussurrata, accompagnata da una percussione, da un riff di chitarra evocativo ed alcuni effetti elettronici. Un brano che al primo ascolto sembra un eterno loop, ma che conquista dopo averlo masticato un po’.

Cellar door, brano più ritmato, più fresco, che permette alla voce di Alessandro Ragazzo di esprimersi al meglio e dimostrare un timbro di voce interessante, che a tratti ricorda Paolo Nutini.

Alone, espressivo e toccante, un brano dal sound americano, con percussioni presenti, che creano quel movimento incessante in grado di catturare l’attenzione. Non manca l’effetto elettronico, chitarra onnipresente ed una serie di cori precursori di un assolo liberatorio in coda.

Altri articoli da non perdere
Rush dei Maneskin: recensione dell’album
rush dei maneskin

Dopo il grandissimo successo ottenuto con la vittoria del Festival di Sanremo e quella dell’Eurovision Song Contest, i Maneskin hanno Scopri di più

Rumba de Bodas: arriva il nuovo album Super Power
Rumba de Bodas: arriva il nuovo album Super Power

Rumba de Bodas, una band di respiro internazionale I Rumba de Bodas sono una band bolognese attiva da ben 8 Scopri di più

Al blu mi muovo, il nuovo album di Fabio Cinti
Al blu mi muovo, il nuovo album di Fabio Cinti

Intervista al cantautore Fabio Cinti in occasione dell'uscita del nuovo album: Al blu mi muovo. È un piccolo scrigno Al Scopri di più

Ritornano i Maleducazione alcolica: “Vele nere” è il nuovo album
Ritornano i Maleducazione alcolica: “Vele nere” è il nuovo album

Vele Nere è l’album che segna il ritorno sulla scena discografica di Maleducazione Alcolica, a tre anni di distanza dal Scopri di più

La band siciliana Antarte e le loro Isole
Antarte

Antarte: una band siciliana Lillo Morreale (chitarra e voce), Paolo Vita (chitarra) e Gabriele Castelli (batteria) danno vita nel 2008 Scopri di più

Il sogno e la musica in Saturn’s Children di Alessandro Orlandi
Saturn's Children

A giugno 2018 è stato pubblicato l'album Saturn's Children, alias Stilla di stelle nella versione italiana. Trentadue canzoni del cantautore Scopri di più

A proposito di Alessandra Nazzaro

Nata e cresciuta a Napoli, classe 1996, sotto il segno dei Gemelli. Cantautrice, in arte Lena A., appassionata di musica, cinema e teatro. Studia Filologia Moderna all'Università Federico II di Napoli.

Vedi tutti gli articoli di Alessandra Nazzaro

Commenta