Black Flowers Cafe. Viaggio tra le sonorità di Flow

Black Flowers Cafe

Flow è l’ultima fatica musicale dei Black Flowers Cafe, un viaggio all’interno di armonie musicali eteree e differenti tra di loro.

I Black Flowers Cafe sono un progetto nato a Cosenza dall’unione di Angelo, Antonio, Fernando e Gaetano, quattro amici che dieci anni fa decisero di creare un’esperienza musicale che nel 2011 e nel 2012 confluisce negli EP Rising Rain e Falling Ashes, giungendo alla pubblicazione del loro album omonimo nello stesso 2012.

Il successo all’estero per questa band calabrese non tarda ad arrivare, con siti e blog musicali che ne elogiano entusiasti il sound. Il capitolo successivo dei Black Flowers Cafe ricopre un arco di anni che vanno dal 2015 al 2018, dove registrano i singoli Be/polar, Mintaka II e Never Trust Me, che confluiscono nell’EP Islands. Si giunge poi al 2020 con la pubblicazione del loro ultimo lavoro sotto l’etichetta La lumaca Dischi: Flow, un viaggio sonoro negli emisferi variegati della musica.

Flow, l’ultimo album dei Black Flowers Cafe

Flow è un album che rappresenta il culmine delle sonorità testate dai Black Flowers Cafe. Un’esperienza musicale che attira, come una calamita, undici brani differenti per tono e per stile concepiti per essere inseriti all’interno di una struttura armonica che cattura l’ascoltare sin dalla prima nota.

Fin dalla breve Intro che apre l’album capiamo di trovarci davanti al flusso (flux), di un fiume da cui bisogna lasciarsi trasportare. I Black Flowers Cafe cullano le nostre orecchie con brani molto differenti tra di loro. Alcuni riconducono ad atmosfere eteree e paradisiache come January, Up the River, Kinshasha e Caribe (questi ultimi due, in particolare, sono arricchiti da elementi della musica africana uniti a un ritmo pop rock), altri invece strizzano l’occhio al rock più indie come Cocktail Party e Who, brani frizzanti e dall’andamento veloce che si oppongono ad altri più riflessivi come Never trust me e Stage one, in un saliscendi continuo tra tonalità liete e tonalità cupe, che riescono a convivere in armonia.

Anche i testi delle canzoni rispondono a questa varietà, con tematiche che vanno dall’introspezione psicologica alla letteratura, di cui vengono nascoste citazioni tra un verso e l’altro che l’ascoltatore scopre a ogni riascolto.

Un viaggio tra gli umori della musica

Con Flow i Black Flowers Cafe proseguono il loro lavoro fatto di sperimentazioni e contaminazioni tra generi diversi, regalandoci un album davvero singolare. Un percorso fatto di salite e ricadute lungo gli emisferi della musica, dove all’ascoltatore viene precluso il lusso di poter scegliere liberamente da quale brano iniziare.

Quello che dobbiamo fare è soltanto immergerci in questo “flusso continuo” e lasciarci trasportare dalla sua corrente sonora. Magari in giornate estive come queste, dove il tempo è un’entità sospesa che trasforma i giorni in un flusso lento e indistinto.

Fonte copertina: Ufficio stampa

 

A proposito di Ciro Gianluigi Barbato

Classe 1991, diploma di liceo classico, laurea triennale in lettere moderne e magistrale in filologia moderna. Ha scritto per "Il Ritaglio" e "La Cooltura" e da cinque anni scrive per "Eroica". Ama la letteratura, il cinema, l'arte, la musica, il teatro, i fumetti e le serie tv in ogni loro forma, accademica e nerd/pop. Si dice che preferisca dire ciò che pensa con la scrittura in luogo della voce, ma non si hanno prove a riguardo.

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