Le canzoni degli All Time Low sono diventate, nel corso degli anni, dei punti cardine per tutti gli amanti della musica pop punk.
Andiamo quindi a scoprire cinque dei loro brani più iconici.
Gli All Time Low sono una band statunitense, formatasi nel 2003 a Tawson, nel Maryland. Le loro canzoni si inseriscono perfettamente all’interno del panorama rock degli ultimi anni, nella sottocategoria del pop punk. Il gruppo nasce come una cover band di altre icone, quali i Blink-182.
La loro formazione è rimasta la stessa nel corso degli ultimi anni: la band è composta da Alex Gaskarth, Jack Barakat, Rian Dawson e Zack Merrick.
Ascoltando i diversi album, si può notare una certa costanza nello stile delle canzoni degli All Time Low, che sono riuscite ad attirare all’interno del genere musicale moltissimi fan. Ecco quindi cinque brani consigliati, partendo da quelli più iconici fino ad arrivare ai più recenti.
Therapy
Questa è certamente una delle più iconiche tra le canzoni degli All Time Low. Forse per il suo messaggio estremamente condivisibile, Therapy ha riscosso un enorme successo sin dalla sua pubblicazione all’interno dell’album Nothing Personal, nel 2009. È una canzone che affronta temi delicati, come la tristezza e la depressione. Come affermato dallo stesso Alex Gaskarth, questa canzone descrive la sensazione successiva ad un invito nell’iniziare un percorso di terapia, quando in realtà l’unica cosa di cui si necessita davvero è affetto.
Therapy, I’m a walking travesty
But I’m smiling at everything
Therapy, you were never a friend to me
And you can choke on your misery
Somewhere in Neverland
Somewhere in Neverland è tra le canzoni degli All Time Low pubblicate all’interno dell’album Don’t Panic, nel 2012. Si tratta dell’album con probabilmente più ascolti in assoluto, grazie ai contenuti facilmente condivisibili tra la fascia adolescenziale. Questa canzone presenta la prospettiva di un moderno Peter Pan, che supplica Wendy di scappare insieme dalle responsabilità della vita adulta. È un pezzo che parla della pressione che comporta il passaggio all’età matura, e della voglia di tornare a una sorta di libertà, di essere un lost boy.
Wendy we can get away
I promise if you’re with me, say the word and we’ll find a way
I can be your lost boy, your last chance
Your “everything better” plan
Oh, somewhere in Neverland
Missing You
Questo brano dimostra nuovamente come le canzoni degli All Time Low riescano a trasmettere messaggi importanti attraverso dei ritmi leggeri e spensierati. Per quanto questa si discosti musicalmente dai primi brani della band, il testo sembra riprendere ciò che si era già affrontato con Therapy.
Missing You fa parte dell’album Future Hearts, pubblicato nel 2015. Anche qui il messaggio risulta molto chiaro: si incita l’ascoltatore a non arrendersi alle difficoltà della vita, a trovare la forza di andare avanti.
Now don’t lose your fight, kid
It only takes a little push to pull on through
With so much left to do
You’ll be missing out
And we’ll be missing you
Good Times
Good Times è stata la prima canzone scritta per l’album Last Young Renegade, pubblicato nel 2017. Come accade in molte delle canzoni degli All Time Low, anche qui la componente emotiva è fondamentale per il successo del brano. Il carattere è estremamente nostalgico: si parla di dover lasciare andare qualcosa a cui si tiene, nonostante si possa essere restii a farlo. Questo è un altro testo che si focalizza sul tema della crescita, ma con un approccio estremamente diverso rispetto a quello visto in Somewhere in Neverland. Qui infatti entrano in gioco l’accettazione e la consapevolezza, quel misto tra gioia e tristezza che si prova nel guardare al passato e a tutte le piccole cose che hanno segnato la crescita umana.
I never want to leave this sunset town
But one day the time may come
And I’ll take you at your word and carry on
I’ll hate the goodbye
But I won’t forget the good times
Sleepwalking
Questa è una delle più recenti tra le canzoni degli All Time Low, pubblicata nel 2023 all’interno dell’ultimo album della band, Tell Me I’m Alive. Questo trionfo del pop punk ricorda molto i primi brani, distaccandosi dalla piega alternative rock che sembravano aver preso gli ultimi album. Ancora una volta il testo racconta un sentimento estremamente comune: il distacco e la mancanza di qualcuno che si ama. Il tutto ci viene descritto come una tortura, quasi come se la persona amata diventasse una sorta di sostanza stupefacente che provoca una crisi d’astinenza.
Wide awake, but it just feels wrong
Stay in bed ’til the whole year’s gone
Wake me up when it’s over
Feel like I’m sleepwalking when you’re gone>>
Le canzoni degli All Time Low devono il loro successo a due elementi specifici: il primo è il ritmo estremamente orecchiabile, che rende le canzoni avvicinabili anche per coloro che non sono amanti del genere rock; il secondo è l’utilizzo di temi comuni e comprensibili per tutti. La combinazione di questi fattori ha consentito che il gruppo passasse da essere una semplice cover band a collaborare con artisti molto importanti, come i Blink-182, Demi Lovato o Avril Lavigne.
Fonte immagine per l’articolo “Canzoni degli All Time Low: 5 da ascoltare”: Wikimedia Commons