Canzoni degli Alter Bridge: 5 da ascoltare

Canzoni degli Alter Bridge: 5 da ascoltare

Gli Alter Bridge sono una rock band americana che si è formata nel 2004 ad Orlando e che è nota per lo stile musicale caratterizzato da potenti riff di chitarra e canzoni emotivamente profonde. Il gruppo è composto dal chitarrista Mark Tremonti, dal batterista Scott Phillips, dal bassista Brian Marshall e dal cantante e chitarrista Myles Kennedy. Ma quali sono i pezzi degli Alter Bridge più emblematici?

5 canzoni degli Alter Bridge da ascoltare

Blackbird

Blackbird è particolarmente potente da un punto di vista contenutistico e presenta un significato in cui molte persone, probabilmente, riescono ad identificarsi. Nata da un momento di altissima ispirazione per Myles Kennedy, Blackbird scaturisce da una sofferenza che egli stava attraversando personalmente ed è dedicata ad un suo amico, Mark Morse, deceduto proprio durante la fase creazione della canzone, che, come lui stesso racconta, gli ha portato via molto tempo. Si tratta di un inno alla vita, che altro non è che la ricerca di un equilibrio tra momenti dolorosi e momenti felici che noi tutti sperimentiamo nel corso della nostra esistenza. Il testo è un invito all’ascoltatore, il quale viene incoraggiato ad essere resiliente nei momenti più difficili perché il futuro ha in serbo per lui qualcosa di migliore. «[…] Let the wind carry you home, blackbird fly away, may you never be broken again» è un pezzo della canzone che rivela la possibilità di distaccarsi dalla sofferenza e di aspettare che il vento cambi direzione per poter tornare, in senso metaforico, a casa e guarire dalle ferite. Blackbird, senza alcun dubbio, è una delle canzoni degli Alter Bridge più significative. 

In loving memory

In loving memory è la settima canzone del primo album degli Alter Bridge, One day remains, e fu scritta dal chitarrista Mark Tremonti dopo la perdita della madre. Durante un’intervista ad MTV, Mark Tremonti spiega che «[…] In termini di significato è puramente personale, non si può andare più in profondità di così. È sicuramente una canzone triste, ma edificante.» La canzone evoca temi di dolore, perdita, ma, allo stesso tempo, è un modo per celebrare e per rendere omaggio all’impatto enormemente positivo che la figura della madre, scomparsa prematuramente, ha avuto nella vita del chitarrista. Nonostante il dolore, infatti, ciò che rappresenta In loving memory è un  profondo senso di amore e di gratitudine per tutte le esperienze vissute insieme e per i meravigliosi ricordi che, dopo la morte, sono quelli che riescono a salvare l’anima di chi vive un lutto. Tra le canzoni degli Alter Bridge, In loving memory è sicuramente una di quelle che vale la pena ascoltare.

Watch over you

Watch over you è la traccia numero dieci del secondo album degli Alter Bridge, Blackbird. Si tratta di una canzone profondamente malinconica che esprime la volontà di vegliare su una persona cara ed aiutarla a superare un momento particolarmente doloroso. Legata al tema della protezione nei confronti di chi si ama, Watch over you è un tributo ad una particolare forma d’amore, quella dell’amore incondizionato, che ci tiene legati a qualcuno nonostante l’allontanamento e le difficoltà quotidiane e che fa sì che il sentimento si trasformi in qualcosa che va al di là della finitezza della vita umana. È una canzone di perdita e di dolore, ma nella quale traspare la speranza di lasciare la persona amata nelle braccia di qualcuno che possa prendersi cura di lei, nonostante tutto.

Isolation

Isolation è il primo estratto del terzo album in studio degli Alter Bridge, AB III ed è, tra le varie canzoni degli Alter Bridge, quella caratterizzata da un sound particolarmente duro ed aggressivo, che esibisce lo stile hard rock della band. Come suggerito dal titolo stesso, il tema principale è la sensazione di isolamento che si sperimenta in alcuni momenti della vita e la capacità che ha l’amore di poterci salvare da questo malessere. Isolation parla dell’alienazione emotiva ed esplora la sensazione di vuoto che può condizionare la nostra vita.

Ties that bind

Ties that bind è il terzo singolo estratto dal secondo album in studio Blackbird. Myles Kennedy, in diverse interviste, afferma che si tratta di una canzone che affronta temi quali la ribellione, il dolore ma, soprattutto, la volontà di volersi liberare da qualcosa che ci opprime, da tutti quei legami che ci fanno sentire in trappola. Si parla di un atteggiamento ribelle che si assume nel momento in cui decidiamo di non subire passivamente tutto ciò che ci influenza in maniera negativa e di prendere in mano le redini della propria vita. Ties that bind è caratterizzata da un ritmo veloce e aggressivo, che riflette il significato della canzone e che risulta essere grintosa e potente, come tante altre canzoni degli Alter Bridge. 

 

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia.

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