Canzoni dei Pinguini Tattici Nucleari, le 6 più belle

Pinguini Tattici Nucleari, le 6 canzoni più belle.

I Pinguini Tattici Nucleari, capitanati da Riccardo Zanotti, sono una delle band più amate nel panorama musicale italiano. Classe 2010, il gruppo bergamasco ha raggiunto il successo nazionale grazie alla partecipazione alla 70° edizione del festival di Sanremo, aggiudicandosi il 3° posto, con il brano Ringo Starr, una delle hit più famose di quell’anno. Attualmente, le canzoni dei Pinguini Tattici Nucleari scalano le classifiche musicali: sono brani sempre freschi, mai fuori luogo e dai testi a dir poco geniali. Reduci da un fortunatissimo tour negli stadi conclusosi con tappa a Campovolo, la band si sta preparando per il tour invernale nei palazzetti nel 2024.

Nonostante la vasta e difficile scelta, vediamo quali sono le 6 canzoni più belle dei Pinguini Tattici Nucleari

1. Ridere (2020)

Estratto dal quarto album della band, Fuori dall’Hype, questo brano dolce-amaro ha avuto, e continua ad avere tutt’oggi, un grandissimo successo.
In questa ballad romantica, i Pinguini Tattici Nucleari raccontano di una storia d’amore ormai terminata concentrandosi sulle emozioni provate dalla coppia che, per un attimo, ha condiviso un pezzo di vita insieme. Come elaborare il dolore provocato dalla rottura? Lo stesso Riccardo parla di un processo di guarigione che passa attraverso il ricordo di tutto ciò che di bello si è condiviso «dalle giornate al mare, a tutte le mie pare, alle cucine che non abbiam potuto comprare».
Nella canzone si chiede all’ex partner di custodire quei momenti per sempre, nonostante tutto: «però tu fammi una promessa, che un giorno quando sarai persa ripenserai ogni tanto a cosa siamo stati noi».

2. Bergamo (2020)

Questo brano romantico è un vero e proprio inno d’amore che i Pinguini Tattici Nucleari cantano alla loro città, Bergamo. La canzone è una ballad lenta e malinconica attraverso cui la band paragona la bellezza della donna amata non ad una divinità perfetta, bensì alla città di Bergamo che i membri della band portano nel cuore, indipendentemente da dove si trovino.
Fin dall’inizio della canzone si insiste sul paragone tra la città e la donna amata che è «bella come casa mia», ma non solo: il testo si sofferma su tutti coloro che, per un motivo o per un altro, sono costretti a vivere lontano dalla città non dimenticando mai le proprie origini come nel verso «il peso di un accento troppo spiccato che non ti toglierà di certo l’università fatta a Milano».
La canzone è stata scritta in tempi non sospetti, prima che la città si sgretolasse sotto il peso dell’epidemia di Covid.

3. Pastello bianco (2021)

Questa canzone è una delle più famose in assoluto dei Pinguini Tattici Nucleari grazie al testo carico di sentimento di cui, però, non si è mai conosciuto il vero significato, spiegato dallo stesso Riccardo solamente durante il tour estivo negli stadi.
La canzone è stata scritta, infatti, dopo aver ricevuto una email da una fan che raccontava la sua tormentata ma bellissima storia d’amore fatta di momenti no e drammi, terminata con la separazione dei due amanti. La cosa che ha colpito il cantautore bergamasco è stata la particolare richiesta di questa fan ovvero di non raccontare per intero la loro storia in una canzone ma usare soltanto un verso in particolare, che è diventato probabilmente il più conosciuto ed amato dai fan della band: «lui mi ha insegnato la differenza tra le ciliegie e le amarene».
Pastello bianco riassume quindi la relazione sentimentale di due individui che si sono amati e che condividono un segreto frutto del loro amore, che nessun altro sa.
Il brano malinconico termina con un messaggio di speranza per la persona amata alla quale si augura «il meglio, i cieli stellati, le notti migliori e le docce di altri dove tu forse non stonerai più».

4. Tetris (2017)

Estratto dall’album Gioventù Brucata, Tetris è un pezzo super orecchiabile che racconta dell’apparente illusione umana di riuscire a trovare finalmente l’equilibrio nella propria vita in cui ogni pezzo combacia perfettamente con l’altro, proprio come il famoso gioco del Tetris.
La canzone, inoltre, mette in evidenza gli effetti che la persona amata ha nella vita del cantautore che viene sconvolto ed ammaliato dal suo arrivo. L’influenza della propria metà risulta essenziale nella seconda parte della canzone carica di metafore, similitudini e riferimenti svariati, ma geniali, a figure come Bresson, Hemingway, Danton e Pirandello, omaggiando anche Raffaella Carrà nei versi «tu eri per me l’assenza per Bresson, la corrida per Hemingway e la rivoluzione per Danton. Il fischio del treno per Belluca, mi hai scandalizzato come la Carrà in Rai col Tuca Tuca». I Pinguini Tattici Nucleari, ancora una volta, non ne sbagliamo una.

5. Hikikomori (2022)

Una della canzoni simbolo dell’ultimo album dei Pinguini Tattici Nucleari, Fake News, è proprio Hikikomori, scritto durante il periodo di lockdown ispirandosi proprio alle vicende quotidiane di tutti quelli che, per forza di cose, hanno sperimentato momenti di profonda solitudine.
Hikikomori è un termine giapponese utilizzato per indicare la condizione di solitudine che gli adolescenti scelgono sempre più di adottare, allontanandosi dalla realtà esterna rifiutando i rapporti sociali per rinchiudersi nella propria stanza e dedicarsi ai videogames.
La canzone racconta soprattutto di un rapporto di coppia a distanza in cui i due, costretti a star separati, vivono due vite parallele ma comunicanti sentendosi proprio come hikikomori «che si amano a distanza e si cercano di notte tra le crepe della stanza».

6. Scrivile Scemo (2021)

Questo brano, i Pinguini Tattici Nucleari lo dedicano all’esercito degli insicuri, ovvero a tutti coloro che non hanno il coraggio di fare la prima mossa, di prendere l’iniziativa e dire tutto ciò che pensano. Non importa il mezzo, se attraverso il social o con una lettera, l’importante è mandare, urlare o comunicare quei messaggi che fanno così tanta paura da far tremare le gambe.
Scrivile Scemo è un vero e proprio urlo liberatorio, un richiamo al coraggio di esprimere i nostri sentimenti più profondi come citano i versi «Scrivile, scemo, stanotte non dormi, tu chiamali sogni, ma sono ricordi» e «tu fatti coraggio, poi scrivile, scemo».
Il cantautore è rincorso dall’ansia di aver perso troppe occasioni e capisce che solo esprimendo veramente ciò che prova alla persona amata può liberarsi dai dubbi e dai pesi che lo assalgono, conquistando finalmente la libertà interiore che tanto aveva sognato.

Al di là dei brani selezionati in quest’articolo, le canzoni dei Pinguini Tattici Nucleari meritano senza dubbio un ascolto per la potenza e la genialità dei loro testi.

Fonte immagine in evidenza: Copertina del canale ufficiale YouTube dei Pinguini Tattici Nucleari 

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