Canzoni dei Rainbow Kitten Surprise: le 4 più famose

canzoni dei rainbow kitten surprise: 4 più famose

I Rainbow Kitten Surprise – o anche chiamati RSK – sono una band indie rock alternativa nata nel 2013 a Boone, in California del Nord, composta dalla cantante Ela Melo, dal chitarrista e corista, Darrick “Bozzy” Keller, dal secondo chitarrista Ethan Goodpaster, dal batterista Jess Haney e dal bassista Charlie Holt. I Rainbow Kitten Surprise hanno sulle spalle 10 anni di carriera e ben 3 album pubblicati (Seven+Mary, RKS, How To Friend, Love, Freefall) ma sono diventati virali grazie al brano It’s Called: Freefall del 2018, che ha raggiunto posizioni importanti nelle classifiche, anche grazie al fatto che sia diventata virale sul social TikTok. I segni distintivi delle canzoni dei Rainbow Kitten Surprise sono sicuramente il sound particolare tipico dell’indie rock, l’armonia nella melodia, in particolare del suono dolce della chitarra e del basso, e i testi che rendono ogni canzone unica nel suo genere

Diamo un’occhiata insieme alle 4 canzoni dei Rainbow Kitten Surprise più famose che vi faranno innamorare:

1. It’s Called Freefall (2018)

«I can’t even count how many souls I’ve made
Off the same deal you’re on
Remember, the Devil ain’t a friend to no one”
But fine, true
Well, you could let it all go
You could let it all go»
 

Forse una delle canzoni dei Rainbow Kitten Surprise più conosciuta. Un brano che racconta la storia di tutti coloro che spendono tutta la loro vita ad essere brave persone ma che si ritrovano da sole nel momento del bisogno. Il narratore parla con il diavolo che gli consiglia di fare un passo indietro e di lasciar perdere la frenesia della vita, «you could let it all go, you could let it all go, it’s called freefall» diventa un vero e proprio mantra per tutta la canzone.

2. Devil like me (2013)

 

«What you want from a devil like me, devil like me?
You see, the devil don’t mean to be evil
He just regrettably forgets to exceed expectation»

È tra le canzoni più belle dei Rainbow Kitten Surprise. Viene presentata la figura di un diavolo che rappresenta la parte insicura e incompresa dell’animo umano; un diavolo che viene riconosciuto dal protagonista del brano attraverso la presa di consapevolezza dei propri tormenti che gli permetterà di non soccombere alle pressioni sociali ma di continuare per la propria strada senza rinunciare mai alla propria identità.  Il diavolo, dunque, è una parte di noi da dover riconoscere e sperimentare poiché parte della natura umana.

3. All’s well that ends (2015)

«I don’t wanna to die alone, but I don’t wanna die at all»

Come nelle altre canzoni dei Rainbow Kitten Surprise, questo brano si spazia tra i temi dell’amore, della morte e dell’incertezza. Il narratore esprime il desiderio di una connessione romantica ed emotiva ma allo stesso tempo prova la paura inevitabile della morte. Nel testo si percepisce la crisi d’identità del narratore che cerca però la salvezza nell’amore evidenziando il grande potere di quest’ultimo.

4. First class (2013)

«Oh, and say we’ll get famous and we’ll die with our names
In every paper, every news report is any consolation
To the people that you love and all the people that you hate
But we’ll love you all the same, because you’re beautiful»

Una canzone d’amore che sottolinea la fiducia, la passione e l’impegno reciproco di una coppia. Una promessa d’amore che evidenzia i sacrifici ma soprattutto i sogni ad occhi aperti che l’amore ti permette di fare.

Fonte immagine in evidenza: Spotify, copertina ufficiale del singolo Workout

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