Canzoni di Arcane: le 6 più belle e significative

Canzoni di Arcane

Le canzoni di Arcane, le sei migliori, sono state elogiate dalla critica perché riescono, attraverso il testo e alla base musicale, a far comprendere sentimenti ed emozioni che i personaggi  provano in determinate scene. 

Arcane presentata su Netflix il 6 novembre da Riot Games, è ambientata nel mondo di League of Legends, videogioco gratuito nato nel 2009 in cui, squadre di diversi giocatori si sfidano su un campo di battaglia con l’obiettivo di distruggere le torri avversarie. LOL, come lo chiamano gli appassionati del gioco, è visto come l’e-sport più famoso con una grande rilevanza al mondo la cui fama ha portato alla nascita di una delle serie tv più amate tra il mondo dei giocatori e non. La serie è stata elogiata anche per la miscela d’animazioni disegnata a mano e poi portata in CGI e per la costruzione di personaggi, della storia e del mondo.

Qui sotto abbiamo elaborato un’analisi delle 6 canzoni di Arcane che riusciranno a farti amare la serie.

  • Enemy (feat. J.I.D)

Enemy, scritta e cantata dagli Imagine Dragons e dal rapper J.I.D, fa il suo esordio il 28 ottobre 2021, fungerà poi come colonna sonora della serie animata. La canzone, come viene spiegato da Dan Reynolds, parla dei conflitti interni e dei diversi nemici che si cerca di sconfiggere; “nemici” che creano incertezza e confusione nella vita dell’uomo. Vengono introdotte anche le difficoltà che, una persona presa di mira e criticata, si fa spazio quando cerca di fare qualcosa di proprio. Il brano mette in luce, anche, la solitudine che molti provano di fronte agli ostacoli che cercano di affrontare e superare, una solitudine causata dall’allontanamento di quelli che non condividendo i tuoi sogni e desideri ti si rivoltando contro. In conclusione, Enemy spiega che dovremmo essere sempre pronti ad affrontare il nostro nemico, poiché come dice il cantante nella canzone <<I’ll never be a saint, no way>> i propri rivali dovrebbero stare attenti, siccome non siamo deboli come credono.

  • Playground

Playground, altra tra le canzoni di Arcane, è stata composta e cantata da Bea Miller. Il brano mette in luce un mondo sotterraneo misterioso e pericoloso dove le persone vanno alla ricerca dei sogni e desideri più profondi, luogo che oltre ad essere misterioso è anche terrificante. La cantante, con il testo << Welcome to the playground, follow me, Tell me your nightmares and fantasies, Sink into the wasteland underneath, Stay for the night, I’ll sell you a dream>>, invita l’ascoltatore ad andare con lei nell’ignoto dove non esistono regole e restrizioni, stesso ignoto che viene visto all’interno della serie, e durante questo viaggio si invita all’ascoltatore di raccontarle i propri segreti e desideri. La canzone può essere interpretata come un avvertimento sul non cedere alla tentazione e di inseguire i propri desideri senza tener conto delle conseguenze. Inoltre, Playground parla della ricerca di avventura, esplorazione e fuga e del prezzo che si paga per poter fare questo tipo di esperienze.

  • What Could Have Been

What Could have been, cantata da Sting e Ray Chen, parla della riflessione di una persona su una relazione perduta; rapporto che, come dice Sting <<I am the monster you created, You ripped out all my parts, And worst of all, for me to live, I gotta kill the part of me that saw, That I needed you more>>, aveva creato un mostro, attendendo che l’altra persona provi lo stesso sconforto e la stessa sofferenza che prova lui, rammentando quello che avrebbe potuto essere e diventare se l’ex amante non gli avesse spezzato il cuore, incolpandolo per averlo lasciato, dandogli il compito di rimettere insieme i pezzi rotti. What Could have been introduce i rimpianti e i ricordi che “nascono” dopo una rottura sperando in un futuro migliore nonostante il dolore per ciò che si è perso.

  • Goodbye

Il quarto brano tra le canzoni di Arcane è Goodbye di Ramsey. Spiega la necessità di cercare il nostro posto nel mondo dopo la perdita di una persona a noi molto cara.  Il brano riflette sulla confusione interiore che si sviluppa quando si cresce poiché durante questo periodo si tenta di lascia alle spalle l’infanzia e di accettare i cambiamenti che arrivano. Il ritornello <<I think it’s time to say goodbye>> rappresenta che è il momento giusto per andare avanti e di abbracciare i cambiamenti, anche se questo potrebbe risultare difficile. Goodbye cerca di far capire che si devono accettare i cambiamenti e andare avanti per trovare il nostro posto mantenendo sempre vivi i ricordi del passato.

  • Dynasties and dystopia

Dynasties and dystopia, di Danzel Curry, Gizzle & Bren Joy, è “ambientata” in una città sotterranea piena di peccato, dove si può fare di tutto senza andare contro a problemi, ma che invece di sottomettersi all’oscurità e alle persone che cercano in tutti i mondi di distruggerti si deve avere il potere per poter vincere. Il testo mette in luce l’accettazione della situazione in modo maturo diventando una persona migliore, riflettendo prima di parlare e reagire male e questo viene rafforzato dalla frase << In this gothic underground city, we all sin>>.

  • Get Jinxed

L’ultima canzone tra le canzoni di Arcane è Get Jinxed, cantata da Agnete Kjølsrud, inno giocoso di uno dei personaggi del videogioco Leaugue Of Legends, Jinx, protagonista della serie, criminale fuori di testa e imprevedibile amante del caos e della distruzione. Nel testo, Jinx vuole invitare gli altri nei suoi giochi divertenti, ma li mette anche in guardia poiché potrebbero diventare le sue vittime, in quanto si compiace del panico altrui ed esprime la sua frustrazione nel sentirsi ignorata e annoiata. Il ritornello <<I guess some people call it anarchy! Let’s blow this city to ashes, and see what Pow-Pow thinks, it’s such pathetic neatness, but not for long cause it’ll get jinxed!>> mette in luce il suo desiderio per la distruzione verso l’anarchia, chiedendo al suo alter ego (Pow-Pow) cosa ne pensa. In conclusione, Get Jinxed è una canzone giocosa che che cattura il comportamento e la personalità di Jinx. La canzone non deve essere presa sul serio poiché essa rappresenta il gioco divertente e anarchico per cui la serie di Leaugue of Legends è conosciuta.

Fonte immagine: Foto album da Spotify.

 

 

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