Lou Reed è stato un musicista enigmatico e controverso, noto per il suo lavoro con i Velvet Underground, ma ha anche avuto una carriera da solista importante, con alti e bassi. Ha lavorato con artisti come David Bowie e band come i Metallica con risultati variegati. Gli album di Lou Reed richiedono un gusto acquisito, allo stesso tempo le sue canzoni più popolari sono molto orecchiabili e facilmente consigliabili. Per questo consiglieremo 3 canzoni di Lou Reed da ascoltare se si vuole scoprire un artista poliedrico e controverso ma indubbiamente talentuoso.
Walk on the Wild Side
La sua canzone più popolare è tratta dall’album Transformer. (Prodotto dal leggendario David Bowie).
Il suono è estremamente semplice, con un riff di chitarra orecchiabile e ripetitivo, un basso estremamente forte (sono, infatti, ben due bassi in controfase) ma che ripete un semplice ritmo che va “su e giù”, e una batteria che consiste di un semplice tamburo.
Lou Reed era un personaggio cupo con una personalità difficile, ma aveva molta empatia per persone emarginate e si nota in questa canzone: Il testo invita l’ascoltatore a “farsi una camminata sul lato selvaggio”, ovvero quella parte della società che è ignorata e vive ai margini. Ogni parte della canzone parla di un personaggio diverso: una persona trans, un trafficante di droga, e una persona che soffre di dipendenza. Il testo risulta molto empatico per ciascuno di questi personaggi. Da ricordare che l’album è uscito nel 1973, quando parlare di persone trans era ancora fortemente stigmatizzato.
Perfect Day
Presa sempre da Transformer, questa canzone è una ballata al piano dove il protagonista racconta di un giorno perfetto con una persona, presumiamo fidanzata o fidanzato, non avendo preoccupazioni. Il suono è triste, come per dire che questa è solo una pausa dalle sofferenze che il protagonista soffre quotidianamente, con testi come “Mi hai fatto credere che ero una persona diversa / Una persona buona” che riflettono il suono e ci fanno pensare a come magari il protagonista odi se stesso per le sue azioni, il che non è difficile da interpretare visto la vita personale di Lou Reed, famosamente dipendente da droghe come eroina e cocaina che lo rendevano violento e non facile da gestire. La canzone è stata anche usata nel film Trainspotting.
Street Hassle
Presa dall’omonimo album Street Hassle, questa canzone è una composizione di ben 10 minuti. Si può considerare sperimentale: la parte strumentale è composta quasi interamente da suoni orchestrali come violini, per poi passare a un riff di basso verso la fine. La canzone si può considerare un’evoluzione di Walk on the Wild Side per il testo che parla in dettaglio di vari personaggi, quali una donna che assume un sex worker maschile per sentirsi voluta, con descrizioni artistiche della loro copulazione, una donna che muore di overdose che viene nascosta dai suoi “amici” nella casa dove lei si nasconde, e alla fine una parte dove il testo si trasforma e diventa personale, ovvero Lou Reed inizia a lamentare la perdita del suo amante.
Queste 3 canzoni sono assolutamente da ascoltare per capire al meglio questo artista enigmatico!
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