Clio and Maurice: voce e violino al servizio della modernità

Clio and Maurice

Clio and Maurice sono un duo voce e violino composto dalla cantante soul Clio Colombo e dal violinista Martin Ni Castro, autori di Fragile.

Chi sono Clio and Maurice?

Clio and Maurice sono un duo voce e violino composto dalla cantante soul Clio Colombo e dal violinista Martin Ni Castro. Il loro progetto è nato nel 2017 e vede da subito un certo interesse da parte del pubblico, tant’è che i due iniziano ad esibirsi in alcuni dei locali più noti di Milano (la loro città).

L’anno seguente hanno addirittura la possibilità di esibirsi live in giro per l’Europa calcando i palchi di Germania, Francia ed Olanda, nel 2019 suonano per 8 date in Marocco prima di portare la loro musica a Londra, Berlino e Glasgow.

A gennaio è stato pubblicato il loro primo singolo, “Lost”, in esclusiva su Rolling Stones Italia e trasmesso poi in alta rotazione su MTV Music Italia.

Alla pubblicazione del primo singolo segue quella del primo EP, Fragile. Il lavoro viene reso disponibile a partire dal 6 Novembre su tutte le piattaforme.

Fragile

E’ possibile suscitare l’interesse di una persona parlando di un duo composto unicamente da voce e violino?

Se non si è sentito mai parlare dei Clio and Maurice è possibile, ma già dopo un primo ascolto distratto è possibile che si possa ritornare sui proprio passi.

Questo perché si, il duo propone un prodotto difficilmente catalogabile come “immediato”, ma che nonostante ciò risulta essere innovativo e moderno. Il disco è costruito su differenti livelli di intensità, come se volesse adattarsi ad un pubblico variegato. Per farlo i due hanno declinato il loro linguaggio artistico in modo da renderlo quanto più fruibile possibile.

L’apertura è quasi teatrale con Blue, un brano che vede una ispirazione classica e che in qualche modo rassicura l’ascoltatore che si è approcciato ad un disco di questo tipo nella speranza di ritrovare qualcosa di matrice decisamente classicheggiante.

E’ già a partire da Faithfully che il castello crolla, il brano presenta la tipica grammatica del brano pop, una lineare sequenza di strofa e ritornello accompagna l’ascoltatore alla fine, con il consueto cambio ritmico della strofa che precede l’ultimo ritornello, insomma si tratta di un pezzo che parla la stessa lingua di quelli che ritroviamo in cima alle classifiche.

Il brano si riallaccia benissimo al filone di pop minimalista in voga negli ultimi anni, la voce di Clio è pulita, intensa e gestisce le sequenze armoniche in modo estremamente interessante, riuscendo quasi a “coprire” gli inevitabili vuoti di un brano voce-violino.

La modernità contraddistingue tutta la produzione di questo EP. I brani successivi sono “contaminati” da ulteriori elementi che vanno ad aggiungere ulteriori sfumature, come in Fragile dove si presenta una metrica quasi jazz, o in Friend dove, ad ulteriore conferma dell’ispirazione moderna del duo, si colgono sonorità quasi alla Lana Del Rey nonostante il brano presenti un arrangiamento un poco più aggressive.

Lost ovvero il singolo apripista dell’EP potrebbe tranquillamente fungere da intro per un brano dance o far parte di un disco dei Clean Bandit, qualora servisse un’ulteriore conferma del fatto che il lavoro è indissolubilmente legato ai nostri giorni.

Il lavoro si conclude salendo di tono con la conclusiva Stay.

L’EP risulta quindi non solo un riuscitissimo esercizio stilistico, ma anche una apprezzabilissima dimostrazione di come si possa costruire qualcosa di tremendamente intenso partendo dall’essenziale.

Immagine copertina: ufficio stampa

A proposito di Adriano Tranchino

Studente di Ingegneria Chimica di 24 anni

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