Il sound Afrobeat sta cavalcando le classifiche delle hit globali acquisendo un pubblico sempre più vasto. Nato come genere di nicchia, la sua crescita esponenziale lo fa emergere anche nel panorama mainstream fino a diventare virale su tutte le piattaforme. Si può parlare di una vera e propria epidemia sonora il cui contagio è quasi inevitabile. Il successo dell’Afrobeat è inarrestabile.
Il successo dell’Afrobeat: dalle sue radici
Ad aver fondato questo genere è Fela Kuti, musicista nigeriano nato nel 1938. Nel 1961 fonda il suo primo gruppo musicale, i Koola Lobitos, in cui jazz europeo e ritmi africani si mescolano. A definire lo stile del gruppo è la conoscenza di Fela con Tony Allen, percussionista e produttore. A poco più di 30 anni, Fela inizia a simpatizzare per il movimento Black Panthers, organizzazione con lo scopo di rivendicare i diritti della comunità afroamericana. Prosegue quindi a fondare la Repubblica Kalakuta in Nigeria, che gli causerà l’ennesimo caso di arresto. Tuttavia, Fela non demorde. Nel 1980 pubblica un disco sull’apartheid: Beasts Of No Nation. I suoi ritmi riecheggeranno fino ad oggi ed ecco che la storia di un personaggio scomodo dà vita ad uno dei generi odierni più apprezzati.
L’esplosione globale e i protagonisti odierni
La nuova generazione di artisti afrobeat ha conosciuto un successo internazionale. Burna Boy ha saputo mescolare con sapienza le tradizioni musicali africane con le influenze moderne. La sua storia lo porta ad attingere non solo all’afrobeat, ma anche alla dancehall, al reggae, al pop e alla trap. L’album che gli ha procurato il vero debutto mondiale è stato Outside con il brano Ye, nel 2018. Nel 2021, con African Giant, viene nominato ai Grammy Awards per il Best World Music Album. Altri colleghi come Wizkid sono considerati dei diamanti del genere. Impossibile non ricordare la melodia di One Dance, hit mondiale del 2016, nata dalla collaborazione tra Drake e quest’ultimo. Davido, il cantante di If, Fall, FEM e Jowo non è da meno. Con il suo stile energico, ballabile e fresco ha saputo reinventare l’immagine dell’artista africano contemporaneo. Il videoclip di Fall diventa una delle canzoni nigeriane più viste di sempre su YouTube.
L’aspetto culturale e sociale del successo dell’afrobeat
L’impegno sociale di Fela Kuti, soprannominato il Black President, non è venuto meno con le nuove generazioni. I cantanti afrobeat odierni mescolano ancora musica e storia, divertimento e rivoluzione, balli e battaglie. L’afrobeat non è quindi solo un genere musicale ma anche un mezzo di protesta. L’Africa cerca un riscatto e vuole riappropriarsi di ciò che le è stato tolto. Si tratta di una riacquisizione di spazi ideologici, coscienza e identità. I trend globali parlano ancora di disuguaglianze, sogni, rabbia per le ferite storiche africane e orgoglio per le proprie radici. Come ogni forma di espressione, anche il sound afrobeat è politico e la speranza è che possa essere il frutto di un cambiamento vero.
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