La leggenda del 31: la trilogia di Mecna

La leggenda del 31: la trilogia di Mecna

Mecna è un artista dai tratti malinconici che odia l’estate. Non a caso questa stagione è lo scenario della trilogia La leggenda del 31: 3 canzoni ambientate l’ultimo giorno dei mesi estivi (31/07, 31/08, 31/09).

Questa trilogia segna il percorso artistico e personale di Mecna, che scrive questi singoli a distanza di anni e con consapevolezze diverse. Le tre canzoni raccontano la fine di un amore, si analizzano tutti gli step e i sentimenti annessi: si parte dalla distanza fisica della persona amata e dal volerla seguire a tutti i costi; oltre la distanza fisica subentra anche quella mentale e l’accettazione dell’abbandono. Infine, c’è la rassegnazione e la consapevolezza che la storia tra di loro sia finita, ma il loro amore no. Una situazione tipica degli amori d’oggi in cui due persone, seppur lontane, continuano ad amarsi da lontano e silenziosamente. Per questo motivo La leggenda del 31 è considerata la trilogia della fine, ma mai dell’addio.

31/07

Questo è il primo singolo che apre La leggenda del 31, scritto sulle note di April 14th di Aphex Twin, è stato pubblicato il 31 Luglio 2011. Già dall’inizio Mecna espone il suo astio verso la stagione estiva, affermando: «Vorrei piovesse per sempre, per chi il rumore della pioggia non lo sente» riferendosi alle persone che non si rendono conto di quanto sia bello il rumore della pioggia. La leggenda del 31 inizia con qualcosa che finisce, c’è la fine dell’estate ma anche la fine di un amore estivo causato dalla lontananza fisica di due innamorati. I due sono divisi da molti chilometri e Mecna descrive uno stato di ansia, quasi maniacale, in cui vorrebbe sapere cosa fa l’amata senza di lui e quando tornerà, scrive una serie di domande incalzanti che tormentano la testa della persona che è consapevole di non aver il proprio amore vicino: «E quando parti? Poi dove vai e quando torni, quanto manchi? Quand’è che torni di preciso? Quanti giorni, che hai deciso? Dove dormi, quanto manchi? Quanto manchi.» C’è una forte malinconia ma tra i due la distanza è solo fisica perché sono sempre legati emotivamente, c’è ancora uno spiraglio di luce nel buio della mancanza.

31/08

La seconda canzone de La leggenda del 31 appartiene all’album Laska, pubblicato il 2014. In questa canzone si parla dell’ultimo giorno di Agosto, l’ultimo giorno prima che finisca l’estate e ricominci la vita quotidiana. C’è malinconia per ciò che è passato ma anche speranza per ciò che verrà. Lo scenario è quello di una persona che se ne va e l’altra che rimane dove si trova, con la consapevolezza che non seguirà la persona amata, ma con una parte di sè che spera sempre in un suo ritorno. A differenza di 31/07, in 31/08 la distanza è aumentata e con lei anche la consapevolezza di non poter seguire la persona che se ne va, che sia per un breve periodo o per sempre. Non c’è più la certezza di seguirla, ma si passa al condizionale: «Per come sono fatto io lo mollerei il lavoro per te, ma andrei girando in Danimarca in alberghi a una stella». Oltre alla distanza fisica c’è anche quella mentale, si inizia ad accettare il distacco e subentra la rassegnazione pensando ad una vita in cui non ci sarà più la persona che l’ha abbandonato senza scrupoli: «Cercherò di immaginare com’è non essere triste, non vivere come vivrai quando te ne andrai». Questo singolo è centrale all’interno della leggenda del 31 perchè segna un passaggio importante. 

31/09

A segnare una fine alla leggenda del 31 c’è 31/09, parte dell’album Blue Karaoke del 2018. Con questa canzone non c’è più l’estate, la stagione estiva è finita e con essa anche la sua storia d’amore. C’è ormai la consapevolezza della fine, a questo punto non gli resta che ripercorrere la sua storia attraverso i ricordi, sbagli fatti e parole non dette. Una cosa è sicura: anche se la storia è finita il suo amore per lei continuerà sempre. È la fine non l’addio, difatti Mecna dice: «Pensa a quando mi vedrai dirti addio proprio il 31 di Settembre», una data fittizia perché il giorno in cui Mecna le dirà addio non esiste e non avverrà mai, continuerà a portarla nel cuore e custodire il loro amore senza mai dimenticarla.

La leggenda del 31 è dedicata alle persone che “da sole si perdono quasi sempre” e che il “rumore della pioggia” lo sentono in continuazione. Mecna ci insegna ad amare incondizionatamente ma anche a lasciar andar via le persone che amiamo quando è il momento di farlo, consapevoli del fatto che gli diremo addio solo il 31 di Settembre.

Fonte immagine:  dal videoclip 31/07 di YouTube

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A proposito di Alessandra Federico

Innamorata dell'amore, dell'arte e della musica folk. La sua passione più grande è guardarsi intorno, meravigliandosi di continuo. Studia inglese e cinese presso l'università l'Orientale di Napoli. Spera vi possano piacere i suoi articoli

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