La musica popolare sudcoreana – meglio conosciuta col termine kpop – viene sempre più apprezzata. Tra i numerosi gruppi kpop vi sono le Red Velvet, gruppo femminile creatosi sotto la SM Entertainment nel 2014. Composto da cinque membri (Irene, Seulgi, Wendy, Joy e Yeri), le Red Velvet sono note per la loro passione verso l’arte, come si dimostra nel loro video musicale di Feel My Rhytm. Questo brano fonde i due lati che caratterizzano questo gruppo, il cui nome, infatti, fa riferimento al loro concept: red – il loro lato più vibrante ed energico che dà vita a canzoni pop e funk – e velvet – il lato più maturo ed elegante, di solito espresso con canzoni R&B e ballad.
La particolarità del brano
Feel My Rhythm è la title track dell’album “The ReVe Festival: Feel My Rhythm” pubblicato nel Marzo 2022. Il brano contiene un campionamento della celebre Aria sulla quarta corda di Bach con delle rivisitazioni: le delicate melodie delle corde di violino si fondono con intensi trap beats, creando così una canzone dance pop. È proprio grazie alla rivisitazione del campionamento che il gruppo ha pensato che fosse giusto basare il video musicale sull’arte, in maniera del tutto sorprendente!
I riferimenti pittorici
Il video musicale di Feel My Ryhthm delle Red Velvet, infatti, si svolge all’interno dell’opera di Bosch Il Giardino delle Delizie, ove i primi due pannelli sono dipinti con colori sgargianti e raffigurano la creazione di Eva che rappresenta l’inizio del peccato umano, mentre l’ultimo pannello – che raffigura l’inferno musicale – è dipinto con colori scuri. Questo contrasto dell’opera si adatta alla perfezione con il concept delle Red Velvet. Inoltre, il video musicale comprende anche altri famosi quadri di diversi movimenti artistici come “Nascita di Venere” di Botticelli e “Donna con il parasole” di Monet.
Il video si apre con Seulgi su una scala, che osserva ciò che vi è dietro al muro; ecco che si dà vita al primo quadro: “Lady looking behind the wall” di Paul Dominique Philippoteaux. Subito dopo vediamo Irene su un’altalena che potrebbe riprendere l’azione della protagonista nell’opera di Jean Honoré Fragonard “L’ altalena”, che funge da transizione per la prossima scena: Wendy e Yeri sedute ai piedi di un ruscello dove si trova Joy. Il quadro che stanno inscenando è sia “Ninfe trovano la testa di Orfeo”, di John William Waterhouse, che il famoso dipinto “Ofelia” di John Everett Millais.
Molte scene vedono le ragazze all’interno di stanze che ritraggono alcuni elementi dell’opera di Bosch: Yeri all’interno di una grande perla rosa su di un lago, circondata da uomini con sembianze di uccelli; Joy si trova in piedi su di un fiore dai petali rosa e dalle grandi dimensioni. Uccelli dalle dimensioni umane si trovano in primo piano assieme alle ragazze. Seulgi siede su un alto scranno, simile a quello che si vede nel pannello di destra dell’opera. Abbiamo, poi, tutti i membri delle Red Velvet attorno a un tavolo all’interno di un albero-uomo, come quello che si trova sempre nel pannello di destra.
Inoltre, la frutta rossa è ricorrente nel video musicale, in particolare la fragola, così come nell’opera, simbolo del peccato.
Alla fine del video musicale, vediamo un gufo volare all’interno della struttura, proprio come accade nel pannello di sinistra. Questo gufo, nel video, prende poi le sembianze di Seulgi: non a caso il gufo rappresenta la saggezza e, in coreano, il nome Seulgi significa proprio sapienza.
Red Velvet e l’arte nel kpop
Questi riferimenti pittorici che si trovano all’interno del video di Feel My Rhythm rendono quest’ultimo, sicuramente, uno dei video più interessanti ed elaborati del kpop e uno dei pochi che omaggia l’arte. È, infatti, molto apprezzato da fans e non, tanto da aver raggiunto oltre 160 milioni di riproduzione su Spotify e 80 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Altra canzone delle Red Velvet, dove nel video musicale compare l’arte e che ha emozionato i fan del kpop, è Bad Boy. A inizio video abbiamo un primo piano sulla copertina di un libro che riporta il seguente testo: “Ceci n’est pas de la levre.” Vi ricorda qualcosa? È chiaramente un riferimento al famoso quadro di René Magritte La Trahison des images che raffigura una pipa con sotto la didascalia: “Ceci n’est pas une pipe.”
Il video musicale di Bad Boy conta 413 milioni di visualizzazioni su Youtube, mentre il brano su Spotify è stato riprodotto ben 308 milioni di volte!
Fonte immagine: pagina ufficiale X del gruppo Red Velvet (@RVsmtown)