Robert Glasper, il cuore del Rhythm and blues

Robert Glasper

Robert Glasper 

Nato a Houston, Texas, il 5 aprile 1978, Robert Glasper è un pianista e produttore americano.
Detentore di numerosi premi, tra cui tre Grammy Awards (sette nomination) e un Emmy, è considerato uno degli artisti più influenti e portatori della bandiera della fusione tra Jazz e Hip Hop, con sfumature Soul, R&B e Neo Soul.
Il suo primo approccio con la musica è dovuto alla madre Kim Yvette Glasper, una cantante Jazz e Blues di professione. Lo portava con sé ai suoi concerti, piuttosto che affidarlo a babysitter, e questo ha contribuito alla formazione di un orecchio musicale fuori dal comune sin dalla tenera età.
La madre di Robert Glasper era anche la direttrice musicale della East Wind Baptist Church, dove il giovane musicista si è esibito per la prima volta in pubblico.

Glasper afferma che i giorni in chiesa hanno contribuito in maniera fondamentale allo sviluppo del suo sound e del suo gusto musicale, essendo il luogo dove ha imparato l’armonia e dove si è cimentato per la prima volta a mischiare le peculiarità tipiche della musica da chiesa e gospel con quelle tipiche del jazz.

Di seguito, un estratto del suo discorso “Jazz is the mother of hip-hop” per la rubrica “Jazz Night in America”, curata da NPR:

Il Jazz è il padre e la madre dell’hip-hop. Sono entrambe musiche nate dall’oppressione, per far fronte all’oppressione, canti di protesta, per andare controcorrente. È ovvio che se sei un produttore di musica hip-hop interessato a tirar fuori un prodotto melodico dal carattere complesso e raffinato, per prima cosa ti rivolgerai al Jazz.”

Uno degli artisti più cari a Robert Glasper è il compianto James Dewitt Yancey, in arte J Dilla. Parlando del brano “Get Dis Money” del collettivo hip-hop Slum Village, prodotto da Dilla stesso e contenete un sample preso dal brano “Come Running To Me” di Herbie Hancock dall’album del ’78 “Sunlight”, il pianista statunitense afferma che: “Dilla è un maestro dell’hip-hop. Ha preso il sample, l’ha rallentato un sacco ed ha alterato la tonalità, ci ha aggiunto il basso, il beat ed è semplicemente.. WOOH! […] la cosa bella di questo brano è che non presenta molto Chopping […] il chopping è come un’operazione chirurgica in musica, prendi e togli pezzi da una determinata canzone in modo che tu non riesca a riconoscere più l’originale. Mentre il Lifting consiste nel prendere una porzione di brano così com’è senza cambiare nulla, usandola nella tua canzone. Per esempio, con Ahmad Jamal (celebre pianista jazz americano) non serve a molto il chopping, perché la sua musica è già fuori di testa.”
Si riferisce al brano “Swahililand”, dal suo album del ’74 “Jamal Plays Jamal”, da cui è stato preso il sample portante di “Stakes is High”, dall’album omonimo del ‘96 del collettivo hip-hop De La Soul, sempre prodotto da J Dilla.

La lista di celebrità con cui Glasper ha collaborato durante la sua carriera vanta nomi di altissimo spessore, tra cui: Stevie Wonder, Erykah Badu, John Scofield, Lauryn Hill, Esperanza Spalding, Kamasi Washington, gli Hiatus Kaiyote, Kendrick Lamar, John Legend ed il duo composto dal batterista Karriem Riggins e l’MC Common, con cui ha formato il supergruppo hip-hop/neo soul August Greene.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

A proposito di Christian Landolfi

Studente al III anno di Lingue e Culture Comparate (inglese e giapponese) presso "L'Orientale" di Napoli e al I anno di magistrale in Chitarra Jazz presso il Conservatorio "Martucci" di Salerno. Mi nutro di cultura orientale in tutte le sue forme sin da quando ero piccino e, grazie alla mia passione per i viaggi, ho visitato numerose volte Thailandia e Giappone, oltre a una bella fetta di Europa e la totalità del Regno Unito. "Mangia, vivi, viaggia!"

Vedi tutti gli articoli di Christian Landolfi

Commenta