Quarta serata di Sanremo 2024

La quarta serata di Sanremo 2024 è da sempre forse la più scoppiettante. Non esilarante come il ballo del qua qua di John Travolta della seconda serata che, purtroppo, nessuno vedrà mai più, né divertente per le doti inaspettatamente comiche di Russell Crowe, scoperte durante la diretta della terza serata, ma comunque interessante. Da anni, ormai, la quarta serata di Sanremo include i duetti. I cantanti in gara si sono esibiti in duetto con grandissimi artisti della musica nazionale ed internazionale. Amadeus, anfitrione del Festival in uno sbrilluccichio di strass rosa, è stato affiancato stavolta dalla grandissima Lorella Cuccarini che ha dato lo schiaffo morale alla Rai che l’ha snobbata per tanti, tanti anni. Iniziando con un siparietto a due con Fiorello, animatore – in tutti i sensi, quasi da villaggio – della rassegna di quest’anno.

Di seguito, tutte le esibizioni a cui abbiamo potuto assistere durante lo spettacolo della quarta serata di Sanremo 2024:

Medley di Sangiovanni e Aitana, apprezzata cantante spagnola che vanta diverse collaborazioni con grandi artisti come Katy Perry, David Bisbal, Morat, Danna Paola e Luísa Sonza. Cantano un medley di Farfalle e Mariposas in una esibizione più da Festivalbar che da rassegna sanremese.

Annalisa, La Rappresentante di Lista e il coro Artemia, hanno dato vita ad una coinvolgente esecuzione del pezzo Sweet Dreams (are made of this) degli Eurythmics, offrendo uno show che ricordava un po’ il Super Bowl, dati anche i numerosi e qualche volta “azzardati” vocalizzi.

Confondendo Gianni Morandi con Gianna Nannini (e ce ne vuole), Amadeus introduce il medley di Scandalo, Meravigliosa Creatura e Sei nell’Anima eseguito da Rose Villain e dalla cantante, per la quale sembra quasi che il tempo si sia fermato. La Gianna nazionale non manca mai di sorprendere per la sua grinta, che copre le imperfezioni della cantante in gara.

Nel corso della quarta serata di Sanremo, Amadeus esprime uno speciale ringraziamento alle unità cinofile delle Forze Armate, in cui sono stati presentati bravissimi e soprattutto bellissimi cani addestrati a scongiurare pericoli di bombe e ordigni. Quattro bellissimi esemplari che quasi offuscano gli artisti in gara!

Notte prima degli esami, un brano di Antonello Venditti che compie la bellezza di 40 anni è stato eseguito da Gazzelle e Fulminacci. I due hanno offerto una performance nostalgica e forse un po’ in sordina.

Tris di canzoni di Umberto Tozzi che duetta con i The Kolors: Ti amo, Tu e Gloria. Si punta sulla potenza per evitare un altro effetto nostalgia e la performance dà un bello scossone al pubblico dopo “l’omaggio” a Venditti. Incredibile come una canzone intera suonata da Stash risulti avere un solo accordo di chitarra.

Nel corso della quarta serata di Sanremo, dopo un omaggio alla Bussola, storico locale della Versilia, il grande Roberto Vecchioni fa il suo ingresso e duetta con Alfa in Sogna ragazzo Sogna. Roberto Vecchioni ha energie da vendere e una verve che a molti giovani artisti di oggi manca.

Finalmente arriva il momento in cui Lorella Cuccarini fa il suo ingresso, con una performance dal vivo che racconta la sua storia attraverso le parole delle sue canzoni più famose, passando attraverso Grease e infine con La notte Vola, la cui danza di mani è famosa in tutto il Paese dopo trent’anni e più. Lorella Cuccarini a 58 anni ha ancora bellezza, bravura e talento da vendere. Fiorello si unisce alla performance calandosi letteralmente nei panni dello storico Manuel Franjo, offrendo poi un divertente siparietto comico.

I Bnkr 44, artisti in gara, duettano con Pino D’Angiò nella sua storica Ma quale Idea, offrendo una esibizione piuttosto colorata e adornata della novità del momento, ovvero quella di inserire un intermezzo rap ovunque, cosa non sempre riuscita nelle canzoni di una volta. Pino D’Angiò si difende nonostante l’età grazie al suo carisma, il look e il famosissimo giro di basso del Maestro Cerri.

I toni si calmano con il pezzo successivo, Quando finisce un amore di Riccardo Cocciante, che si esibisce insieme alla star emergente Irama. L’esibizione è struggente e romantica ed emoziona il pubblico che dona una standing ovation a questa coppia che conferma che il corso di questa serata di duetti è decisamente una gara generazionale in cui finora la vecchia guardia si difende piuttosto bene! Cocciante dona anche un piccolo assolo dal Notre Dame de Paris, dedicato al momento delicato che il mondo vive.

Cambio d’abito per Lorella Cuccarini nel corso della quarta serata di Sanremo 2024 che rispetta come sempre la tradizione della scalinata, terrore di tutte le conduttrici in abito da sera. Lorella spiega le ragioni del suo look, omaggiando quattro stilisti che hanno portato la moda italiana nel mondo.

Medley di due canzoni del 2017 per Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani: Che sia Benedetta e Occidentali’s Karma, che portò il cantante alla vittoria. Dopo un inizio dolce con la performance della Mannoia, Occidentali’s Karma si conferma ancora una volta un vero e proprio tormentone difficile da dimenticare.

La quarta serata di Sanremo 2024 include anche un momento salutista, con un elogio alla passeggiata per promuovere un messaggio del Ministero della Salute, che precede il brano Hallelujah di Leonard Cohen, eseguito dai Santi Francesi e dalla grande e inimitabile Skin. Una performance intensissima della leggendaria cantante degli Skunk Anansie e del talentuoso artista emergente legato all’attrice Matilda De Angelis, seduta in prima fila a fare il tifo per il suo compagno.

In Piazza Colombo la cantante Arisa, con un look più sobrio ed elegante del solito, ci regala una dolcissima esibizione della sua La Notte, accompagnata al piano da Gioni Barbera. Ancora una volta, Arisa dà una eccezionale performance e conferma le sue straordinarie doti canore.

Arriva il momento dei Ricchi e Poveri con un medley dei loro successi Sarà Perché ti amo e Mamma Maria, in duetto, anzi quartetto, con Paola e Chiara che cantano in spagnolo. Una performance da notte di capodanno in piazza, più che da festival a cui manca solo il trenino.

Altro illustre ospite della quarta serata di Sanremo 2024 è Pecco Bagnaia, due volte campione della MotoGP, che introduce il medley omaggio a Toto Cutugno eseguito da Ghali con l’artista tunisino Ratchopper in una performance originale con un messaggio dal sapore vagamente politico, in cui Cutugno spunta solo verso la fine dell’esibizione.

I vincitori morali della quarta serata di Sanremo 2024 sono i Maestri artigiani di Poltronesofà, tra gli sponsor del Festival. Amadeus li saluta con un cambio di look che passa dal rosa caramellato all’argento celestiale.

Il brano Il cerchio della Vita di Elton John torna ad essere eseguito da Ivana Spagna che cantò le canzoni per la colonna sonora italiana del capolavoro Disney Il Re Leone, insieme alla star di Mare Fuori Clara, tra gli artisti in gara a Sanremo. Performance non all’altezza delle aspettative, purtroppo.

Fiorello come sempre in collegamento dall’esterno del Teatro Ariston, presenta un cartonato dei Jalisse dietro il quale si cela il grande maestro Beppe Vessicchio, probabilmente l’uomo più richiesto di Sanremo. La sua presenza è stata per anni la garanzia di esecuzioni musicali eccezionali, insieme ad una grande personalità. Fiorello annuncia inoltre l’esibizione dei Jalisse nel corso della quarta serata di Sanremo 2024, dopo ben ventisette anni, anche se di loro si parla inevitabilmente in occasione di ogni edizione del Festival.

Con una barbie dedicata a Lorella Cuccarini, Amadeus coglie l’occasione nel corso della quarta serata di Sanremo per ringraziare costumiste e l’intero staff della Rai, in particolare la signora Marina che ha realizzato l’abito della bambola. La canzone di Luigi Tenco, arrangiata da Ivano Fossati, Ragazzo mio viene eseguita da Loredana Berté con Venerus in un’atmosfera un po’ punk. Dopo un inizio incerto a causa di un problema tecnico – più della Bertè che della produzione – il brano offre una performance fatta di urla e un po’ scontata. Loredana Bertè ringrazia Pippo Balestrieri, direttore di scena da 41 anni del Festival di Sanremo.

È il momento di Geolier, che canta un medley intitolato Strade che include i brani Brivido, O’ Primm Ammor e Chiagne, insieme a Gué – meglio noto come Gué Pequeno – Luchè e Gigi D’Alessio. I tre offrono una esibizione originale e nella piena tradizione del trap e del rap italiano e napoletano, con un finale neomelodico appena accennato.

Ospiti speciali, Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci, bellissime e luccicanti amiche nel cinema e nella vita per promuovere il nuovo film Volare, diretto e interpretato da Margherita Buy e, ovviamente Elena Sofia Ricci che esprime un elogio alla sua amica, colmo di gratitudine e di affetto. Il film non è incentrato solo sulla paura di volare ma sulle paure in genere ed esce al cinema il 22 Febbraio. In collegamento dalla Nave Costa Smeralda di Costa Crociere, partner del Festival, il grande ritorno di Gigi D’Agostino suona i suoi brani più famosi per un momento che ci riporta in pieno nella disco degli anni ’90, ripercorrendo la sua carriera.

Angelina Mango ha donato alla quarta Serata di Sanremo 2024 un momento di grande commozione duettando con il Quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma in un brano struggente del suo famoso e compianto padre, Pino Mango, che portò questa canzone al Festival di Sanremo nel 2002: La Rondine.

Medley di canzoni Le radici ca tieni, Mambo salentino e Karaoke per il duetto tutto salentino – direttore d’orchestra incluso – per Alessandra Amoroso con i Boomdabash in una esibizione scoppiettante.

Dargen D’Amico, tra i giudici di X Factor, duetta con BabelNova Orchestra in un meraviglioso medley intitolato Omaggio a Ennio Morricone cantando sulle note di Modigliani di The Crisis, riportandoci sul Virginian insieme a Novecento. L’esibizione di Dargen è appositamente breve, per dare spazio all’appello dell’artista per un cessate il fuoco nelle zone di guerra.

Durante la quarta serata di Samremo 2024, Amadeus scende in platea per salutare la campionessa olimpionica di pattinaggio Carolina Kostner che dona la sua divisa ufficiale con il logo dell’azienda Suzuki, anch’essa partner del Festival. .

Mahmood canta un grande successo di Lucio Dalla, Come è profondo il mare, duettando con i Tenores di Bitti, artisti sardi famosi in tutto il paese e regala una performance nostalgica e quasi surreale che sembra evocare il grande artista emiliano sul palco.

Dopo l’esibizione, Amadeus ha letto un comunicato a sostegno della protesta degli agricoltori che in questi giorni sta imperversando con scioperi e picchetti con trattori e covoni di grano nelle maggiori città europee.

Mr. Rain duetta con i Gemelli DiVersi nelle canzoni Mary, accompagnati da una coreografia delle Farfalle Azzurre, le campionesse di ginnastica ritmica che prenderanno parte alle prossime Olimpiadi di Parigi. La canzone, un pezzo scritto dai Gemelli DiVersi nel 2002, racconta una storia di grave abuso, in nome di quelle violenze domestiche che sfociano nella triste realtà dei femminicidi.

Dopo la seconda discesa con cambio di look di Lorella Cuccarini, è stato il turno dei Negramaro che, in duetto con con Malika Ayane cantano La canzone del sole, il pezzo forse più famoso di Lucio Battisti. L’esibizione è struggente e dolce, Giuliano Sangiorgi è più in forma che mai ed è incredibile la chimica con Malika. Un gioco di voci e di sguardi con coinvolgimento del pubblico nel finale, in memoria di Lucio Battisti.

In occasione dell’uscita della nuova serie Mameli, Amadeus saluta il cast presente alla quarta serata di Sanremo 2024 e subito dopo è il momento di Emma Marrone che duetta con Bresh in un medley di canzoni di Tiziano Ferro: Imbranato, Non me lo so spiegare e Sere nere.

I tre talentuosi artisti de Il Volo, si esibiscono in duetto con Stef Burns, storico chitarrista di Vasco Rossi nella canzone scritta da Brian May Who wants to live forever che i Queen eseguirono per la colonna sonora del film Highlander. Piero, Ignazio e Gianluca confermano ancora una volta le loro abilità canore, frutto di anni e anni di studio, omaggiando Freddie Mercury, la cui esperienza a Sanremo non fu delle migliori, a causa dell’obbligo del playback.

In giacca rosa, Amadeus presenta Diodato in duetto con Jack Savoretti in Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De André, con una speciale introduzione del grande attore Filippo Timi. L’esibizione parte quasi in sordina in un crescendo emozionante.

In ricordo della forza prorompente del punk di Donatella Rettore con la sua Lamette l’artista torna sul palco di Sanremo duettando con il variopinto gruppo La Sad in un sound che ricorda il punk anni ’80.

Il Tre duetta con Fabrizio Moro in un medley di canzoni dell’artista: Pensa, Portami via e Il senso di ogni cosa, due volte vincitore del Festival di Sanremo. Inizio incerto com’è nella tradizione del bello della diretta, ma poi i due artisti offrono una bella performance.

Dopo l’ultimo cambio d’abito di Lorella Cuccarini, un tripudio di stelle, la quarta serata di Sanremo 2024 è proseguita con la performance della prorompente BigMama in duetto con Gaia, La Niña e Sissi in Lady Marmalade di Labelle, grande successo della disco music americana. In una versione inframmezzata da strofe in napoletano e italiano, la performance è dirompente come in un videoclip con tanto di appello in chiusura di BigMama sul denunciare le violenze senza paura.

Maninni duetta con Ermal Meta che torna a Sanremo con la canzone che gli diede la vittoria nel 2018, Non mi avete fatto niente. Gli artisti sono accompagnati da un gruppo di percussionisti che hanno ravvivato l’esibizione.

Fred De Palma ha scelto di duettare con gli Eiffel 65 in un medley che ha fatto ballare praticamente tutto il mondo. Come prevedibile, i due hanno fatto ballare tutta la platea a suon di Too much of heaven, Viaggiare insieme e Blue.

Ultimo duetto della quarta serata di Sanremo 2024 è stato quello di Renga e Nek con un medley dei loro successi più grandi: Meravigliosa, Angelo, Fatti avanti amore e Laura non c’è. I due artisti hanno dato ritmo al gran finale con le loro voci ancora chiare e limpide come quando facevano sognare migliaia di ragazze agli esordi di carriera, dimostrando di essere ancora due giovanotti con tanto da offrire.

Dopo un collegamento con Rai Radio Due, finalmente abbiamo visto l’amatissimo Maestro Beppe Vessicchio che ha accompagnato l’esibizione dei Jalisse: dopo averli nominati per anni e anni, sembrava davvero inevitabile non ospitare una loro esibizione! Ovviamente il duo si è esibito nel suo cavallo di battaglia, vincitore del Festival di Sanremo 1997, Fiumi di parole.