Sum 41: l’addio di uno dei pilastri del pop punk

Sum 41: l'addio di uno dei pilastri del pop punk

Dopo quasi 3 decadi di attività la band canadese Sum 41 annuncia il suo scioglimento ed il ritiro dalle scene. Come un fulmine a ciel sereno lo hanno annunciato con un post pubblicato su tutte le loro piattaforme social l’8 maggio 2023, ringraziando i propri fan del costante supporto che gli hanno sempre dimostrato e ribadendo che il tour, ad oggi in atto, verrà comunque da loro portato a termine (dunque se non hai ancora avuto l’opportunità di sentirli in concerto cosa stai aspettando?). Inoltre, rilasceranno il loro ultimo album “Heaven :x: Hell” nell’arco di questo anno e saluteranno i fan di tutto il mondo con un tour di addio che interesserà il mondo intero. Ad oggi, per quanto riguarda l’Italia, contano già una data in occasione dello Slam Dunk di Bellaria-Igea Marina, che li vedrà come headliner nella prima giornata del festival. Scrivono nel comunicato: “Saremo per sempre grati ai nostri vecchi e nuovi fans che ci hanno supportati in ogni modo; È difficile quantificare il rispetto e l’amore che proviamo per voi e per questo volevamo che apprendeste la notizia da noi per primi.”

Si chiudono così 27 anni di carriera in cui i Sum 41 sono stati acclamati in tutto il mondo e si sono guadagnati un posto nella hall of fame del pop punk, con brani intramontabili che sono stati la colonna sonora di generazioni intere; in questo articolo andiamo a ripercorrere alcuni dei loro più grandi successi.

Sum 41: La colonna sonora di numerose generazioni

Che sia stato su MTV oppure all’interno di un film adolescenziale che ritrae la vita di un gruppo di liceali ribelli, a tutti anche solo per caso sarà capitato di imbattersi in una delle loro hit mondiali più apprezzate dai fan del genere e non: Fat Lip ed In Too Deep, dall’album che li ha consacrati al successo “All Killer No Filler”, The Hell Song o Still Waiting; sono solo alcuni delle canzone più apprezzate e conosciute che negli anni hanno regnato su Youtube e sono passate svariate volte in radio. Dal 2001 ad oggi, inoltre, molte delle loro canzoni sono state incluse nelle colonne sonore di molti videogiochi, tra cui molti volumi della saga di Guitar Hero. Come non parlare di album come “Does This Look infected?” o “Chuck”, che ancora oggi risultano essere tra gli album più belli dei Sum 41 e in cui scorre il più puro punk rock, fino ad arrivare ad “Underclass Hero”, un album dalle note molto più tenere e che potremmo definire ricco di ballads pop-rock. Sarà stata l’influenza di Avril Lavigne? Ricordiamo, infatti, che nel periodo di uscita di quest’ultimo album il frontman dei Sum 41, Deryck Whibley, aveva da poco sposato la cantante in un matrimonio durato 4 anni.

Insomma, come ogni band hanno avuto alti e bassi, ma con la loro musica hanno toccato l’anima di tantissime persone, dagli adulti di oggi ai giovani adolescenti che li scoprono soltanto in tempi più recenti, ma si sa, anche le storie più belle giungono alla fine, e allora “So Long Goodbye”, cari Sum 41.

Fonte immagine: Archivio personale

A proposito di Giada Bonizio

Sono una studentessa dell'Università degli studi di Napoli "l'Orientale", amo leggere, la musica e l'arte.

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