Il rock è un genere musicale nato durante tra gli anni ’50 e ’60 del XX secolo nel Regno Unito e negli Stati Uniti. In pochissimo tempo è diventato uno dei generi più ascoltati e amati del mondo, anche grazie a tutti quei cantanti e quelle band nate proprio poco dopo questo periodo, che hanno scritto la storia del rock.
Ecco quali sono i 10 migliori album rock di tutti i tempi!
The Dark Side of The Moon – Pink Floyd
Volendo stilare una classifica dei 10 migliori album rock di tutti i tempi, al primo posto si colloca The Dark Side of The Moon, dei Pink Floyd, un album pubblicato il 1° marzo del 1973 e che da quel momento è rimasto al primo posto della Billboard 200 fino al 1988. I testi di questo album, scritti da Roger Waters, membro storico della band, sono incentrati su temi filosofici, come quello del conflitto interiore, il tempo e la morte, dando vita a quello che è un cosiddetto concept album, ovvero un album nel quale i testi ruotano attorno ad un tema principale. Questo disco, diviso in due lati, nel primo (il lato A) contiene i temi delle paure dell’uomo e termina con il brano The Great Gig in the Sky, metafora della morte; il secondo lato (B) si concentra invece sui vizi dell’uomo, come i soldi, ad esempio. Oltre ad essere stato un album che ha registrato numeri esorbitanti a livello commerciale, The Dark Side of The Moon è considerato dalla critica l’album più bello mai pubblicato.
Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band – The Beatles
Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band è uno dei migliori album dei Beatles, molto più rock degli altri, che gli vale anche il titolo di essere uno dei 10 migliori album rock, tra i più importanti della storia della musica. È stato pubblicato nel 1967 e anche stavolta si tratta di un concept album, basato sulla volontà di Paul McCartney di scrivere un album su un gruppo immaginario di musicisti di epoca vittoriana che prende proprio il nome dell’album e che potrebbe derivare da una delle guardie di scorta che i Beatles ebbero durante un concerto in Canada. L’album, infatti, si apre con una traccia che consiste in voci di sottofondo con un’orchestra che accorda ì propri strumenti. Molti testi sembrano alludere a droghe e sostanze stupefacenti, un problema serio e soprattutto diffuso negli anni Sessanta. Tant’è che il brano Lucy in the Sky with Diamonds si è pensato che potesse alludere all’LSD con le sue iniziali, e per questo motivo alcune radio decisero addirittura di non trasmetterlo.
Led Zeppelin IV – Led Zeppelin
Assieme ai tre album precedenti che compongono questa serie, Led Zeppelin IV, pubblicato nel 1971, è uno dei migliori album rock dei Led Zeppelin, che più nello specifico qui trattano di hard rock e folk rock. L’album ha da subito registrato numeri importanti in classifica, rimanendoci per ben 260 settimane (cioè per più di 4 anni). Il brano più bello e conosciuto di quest’album è Stairway to Heaven, che non venne però pubblicato come singolo, e questa scelta ha contribuito tantissimo al successo che poi ha avuto quest’album. Questo brano si è ispirato alla letteratura celtica, così come anche The Battle of Evermore, dai temi fantasy.
Deep Purple In Rock – Deep Purple
Noto anche solamente come In Rock, si tratta del quarto album dei Deep Purple, pubblicato anch’esso nel 1970. Stavolta non si tratta di un concept album, ma anche in questo caso sono presenti alcune tracce, come Into the Fire, legate al tema delle droghe, e più nella precisione a come evitarle, oppure il tema della guerra in Vietnam, nel testo del brano Child in Time. Sebbene quest’album non abbia scalato le classifiche, rimanendo all’ottavo posto della classifica del Regno Unito (comunque nella top 10), è stato molto apprezzato dalla critica, soprattutto perché si trattava finalmente di un album veramente rock che potesse risvegliare l’atmosfera di quel periodo; e che a tratti contiene anche quelle che sono le prime tracce di heavy metal, che proprio a partire da questo album comincerà a diffondersi sempre di più. Inoltre, tra tutti gli album della band, Deep Purple In Rock è spesso citato come il preferito, ma anche il migliore di tutti, proprio grazie alla sua qualità musicale.
Alive! – Kiss
Sebbene i primi tre album della band rock statunitense Kiss fossero già stati pubblicati, nessuno di essi aveva avuto la stessa sorte di Alive!, quarto album della band nonché il loro primo album live pubblicato nel 1975, che riuscì però a ribaltare completamente la situazione precedente, aumentando esponenzialmente le vendite dei loro album. Alive!, infatti, è considerato uno degli album live migliori della storia del rock, e quando si parla dei Kiss, inoltre, ci si riferisce più specificamente al glam rock. I Kiss, infatti, possiedono una caratteristica molto importante: ogni membro della band indossa durante i concerti dei costumi particolari e ognuno di loro ha un trucco diverso, con il quale rappresentano vari personaggi. Con brani come Strutter e Rock and Roll All Nite, solo per citare i più conosciuti di quest’album, i Kiss riuscirono a raggiungere immediatamente la fama internazionale, alla pari di altri gruppi musicali che governavano la scena rock già da molto tempo. Infatti, i brani presenti in questo album presentano una qualità maggiore, con un suono molto più pulito.
Nevermind – Nirvana
Distruggendo tutte le aspettative non molto positive su questo album, appena dopo la sua pubblicazione, nel 1991, Nevermind, secondo album dei Nirvana, cominciò a registrare numeri da urlo, scalando rapidamente le classifiche. Ad oggi, Nevermind è considerato uno dei migliori album rock della storia, oltre che uno degli album più iconici degli anni ’90. A contribuire al successo c’è stato sicuramente il primo singolo estratto Smells Like Teen Spirit, o anche Come As You Are, i due titoli più celebri e iconici della band. I testi di questo album sono caratterizzati dalla profonda rabbia di Kurt Cobain, leader della band, e dell’odio che lui stesso provava nei confronti di sé stesso e degli altri, causato dalla rottura con la sua ragazza, Tobi Vail, una cantante. Inoltre, questo album è altrettanto famoso per la sua copertina, la celebre immagine del bambino nella piscina che insegue una banconota attaccata a un amo.
Pet Sounds – Beach Boys
Pet Sounds dei Beach Boys non è solo uno dei migliori album contenenti musica rock, ma è considerato da Billboard l’album migliore di tutta la storia della musica. Infatti, si tratta dell’album più venduto dei Beach Boys, che ha rivoluzionato la musica successiva e ispirato l’album dei Beatles Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. Al punto che addirittura non sarebbe potuto esistere senza Pet Sounds, ma anche cantanti come Elton John, Bob Dylan e Eric Clapton. Pet Sounds è un album completo, molto più maturo di tutti gli altri album della band, non solo rock and roll, ma anche rock psichedelico, pop rock e pop sunshine.
Highway 61 Revisited – Bob Dylan
Anche quest’album è uno dei migliori album rock della storia della musica, pubblicato nel 1965, da Bob Dylan. Questo album è fantastico per una serie di ragioni. Innanzitutto, fu inciso e registrato in sole due settimane nell’estate del 1965, e rappresenta una doppia svolta per Bob Dylan: una è quella del passaggio definitivo alla chitarra elettrica, l’altra sta nella qualità dei testi, che diventa sempre maggiore. D’altronde, era impossibile che i testi di Bob Dylan non prendessero questa piega, perché lui non è solo un cantautore, ma un vero e proprio poeta, importantissimo non solo nell’ambito musicale ma anche in quello letterario.
Born to Run – Bruce Springsteen
Pubblicato nel 1975, Born to Run è il terzo album di Bruce Springsteen. Rolling Stone lo ha inserito nella classifica degli album migliori di sempre, soprattutto per quanto riguarda il genere rock. Si tratta di una raccolta che ha rappresentato una svolta per Bruce Springsteen, che non aveva avuto molta fortuna con i due album precedenti, ma con questo comincia la sua ascesa nel mondo rock, fino ad arrivare poi qualche anno dopo alla celebre Born In the USA. I testi di Born to Run parlano degli Stati Uniti e del “sogno americano”, ma non in una maniera positiva, anzi di come si debba cercare di inseguirlo perché non è nient’altro che un’illusione.
The Great Twenty-Eight – Chuck Berry
Per ultimo, ma non per importanza, tra i 10 migliori album rock di tutti i tempi c’è The Great Twenty-Eight, di Chuck Berry che è in realtà una raccolta di tutti i suoi migliori brani rock e rock and roll, pubblicati tra il 1955 e il 1965. Chuck Berry è considerato uno dei padri del rock perché le sue sono state le prime canzoni ad avere la chitarra come strumento principale. Per questo motivo debutta anche al quinto posto della classifica dei migliori chitarristi di sempre. Inoltre, è stato anche il primo di quei cantautori negli anni ‘50/‘60 che comincia a parlare dei temi più vicini ai giovani di quel tempo, come le loro ribellioni a tutti quei costrutti sociali che li incatenavano in una società che non era la loro.
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