Martedì 30 giugno, il Museo Cappella San Severo ha ospitato un evento eccezionale. Una video-performance del grand attore italiano Alessandro Haber, che ha letto i versi della poesia “Sanguinamenti” di Gabriele Tinti, critico d’arte, scrittore e poeta sconosciuto e stimato in Italia e oltreoceano. I suoi versi, ispirati ad importanti capolavori d’Arte, sono stati letti ed apprezzati da attori internazionali come Kevin Spacey e Malcolm McDowell; Abel Ferrara ha interpretato nel 2021 una sua poesia in occasione dei 250 della morte del Principe di San Severo. La performance ha avuto luogo nella cavea sotterranea del Museo, dove sono esposte le Macchine Anatomiche del Principe Raimondo di Sangro, frutto dei suoi studi sull’anatomia e, insieme, uno dei suoi misteri più grandi.
Prima di scendere nella cavea, la dottoressa Maria Alessandra Masucci, Presidente e Direttrice del Museo, ha accolto la stampa – a cui è stato riservato l’evento – con una breve presentazione del progetto e del poeta Gabriele Tinti. Nella Cappella, in compagnia de Il Cristo Velato, famoso in tutto il mondo, per il suo misterioso fascino, la dottoressa Masucci ha sottolineato l’importanza storica del Museo e delle origini del Principe Raimondo non solo come personaggio fondamentale nella cultura della città di Napoli, ma per la straordinaria capacità del Principe “alchimista” di essere stato il pioniere di alcune straordinarie invenzioni come il lume perpetuo e anche come precursore dei tempi negli studi sui farmaci. Gabriele Tinti ha parlato di quanto sia stato di grande ispirazione per lui lo studio delle ricerche scientifiche e mediche di Raimondo Di Sangro, con particolare attenzione agli studi anatomici e alle rappresentazioni note come Macchine Anatomiche, la cui visione è resa ancora più suggestiva dal luogo in cui si trovano e dal mistero del “feto scomparso” una parte della statua della donna, rubata anni or sono.
Nella Cavea, ad attendere i partecipanti, l’attore Alessandro Haber. Vincitore di premi come il David di Donatello, Nastro d’Argento e molti altri prestigiosi riconoscimenti, il Maestro ha anticipato il suo ingresso nella cavea a causa di un problema alle vertebre per il quale ha subito un intervento e da cui si sta riprendendo. I problemi di salute tuttavia, non hanno minato lo spirito del grande attore che ci regala una interpretazione della poesia “Sanguinamenti” davvero emozionante. Il pathos nei gesti e nella voce regalano sensazioni pari a quelle provate in teatro, dalla sua voce alla gestualità, fino al gettare in terra i fogli man mano che prosegue nella lettura dei versi!
Alla fine della performance, l’attore ha risposto ad alcune domande poste dalla stampa, esternando tutto il suo amore per la città di Napoli, che considera uno dei luoghi a lui più cari e una delle sue scelte su dove stabilirsi. Ma, più ancora di Napoli, egli ama i napoletani, definendoli allegri e malincomici insieme, con una forza vitale che pochi popoli hanno, nella loro capacità di amare e di reinventarsi ogni giorno. L’attore ha poi parlato dei suoi progetti futuri che vanno dal teatro, con la ripresa dello spettacolo “La signora del martedì” con Giuliana De Sio per la regia di Pier Paolo Sepe – spettacolo messo in scena anche a Napoli al Teatro Diana, nel marzo 2023 – e al cinema, prossimamente, in un film di Fabio De Luigi. Proprio sul cinema, noi d Eroica Fenice abbiamo chiesto il suo parere sull’attuale situazione del cinema italiano.
“Con l’avveno di queste piattaforme, purtroppo la gente va un po’ meno al cinema, a meno che non si tratti di titoli veramente importanti! Ci vorrebbe un ritorno alle sale per far comprendere la magia della sala, il rinchiudersi in un mondo in cui ci sei tu e il film che stai guardando, in cui ti immergi completamente. Le istituzioni dovrebbero dare maggiore importanza alla qualità dei film, certo esiste una commissione che sceglie i copioni ma è vero che non si dovrebbe dare a man bassa la possibilità di produrre proprio tutto, ma è anche vero che se si tratta di un buon film, riesce sempre ad emergere! Amo il cinema come amo il teatro, ho sempre fatto entrambi nella mia vita, è come far l’amore con due donne diverse, che ti attraggono in egual misura e alla base c’è sempre lo stesso motore: la passione. La passione salva le persone, in ogni campo! Se si fa con passione, il risultato si vede!” Ci rivela il Maestro.
La video-performance di Alessandro Haber che interpreta i versi di Gabriele Tinti, sarà trasmessa online da venerdì 9 Giugno 2023 sui profili social del Museo Cappella San Severo.
Foto di Adelaide Ciancio, Elaborazione immagine in evidenza di Adelaide Ciancio
