Quali sono i paesi francofoni: gli 8 più importanti

Paesi francofoni

La lingua francese è la seconda più parlata al mondo, circa 88 paesi e 169 milioni di persone sono francofone. In questo articolo scopriremo i paesi francofoni più importanti. 

Cosa significa essere paesi francofoni

Essere paesi francofoni o far parte della francofonia significa far parte di una schiera di paesi in cui il francese è o lingua madre o lingua ufficiale o viene parlata come seconda lingua. Inoltre, questi paesi del mondo sono diventati francofoni grazie all’Organizzazione Internazionale della Francofonia istituita nel 1970, il cui scopo era quello di riunire tutti i paesi con in comune la lingua francese. 

Gli 8 paesi francofoni più importanti

Belgio 

Uno dei paesi francofoni più importanti è il Belgio, che è diviso in tre regioni: Le Fiandre al nord, con lingua ufficiale l’olandese, al centro Bruxelles, capitale bilingue con prevalenza francofona e infine a Sud la Vallonia, prevalentemente francofona. Il Belgio é diventato paese francofono dopo la Rivoluzione Belga iniziata da una componente francofona che aveva il compito di controllare le industrie e non voleva che tutto ciò avvenisse in lingua olandese, per cui dal 1830 al 1898 solo il francese fu proclamato come lingua ufficiale. Tutto ciò creò dei problemi e infatti il movimento fiammingo nel corso del 1800 fece sì che i privilegi dei francofoni diminuissero fino poi a trovare un accordo in cui una parte del territorio olandese fu incorporata a Bruxelles, territorio bilingue e in alcuni territori delle Fiandre, di lingua olandese.I paesi francofoni possono usufruire dei propri diritti come ad esempio votare per i diritti francofoni. In Vallonia invece, i fiamminghi non hanno il diritto al voto sia perché non esistono i partiti e sia perché è severamente vietato

Lussemburgo

Il secondo dei paesi francofoni più importanti in Europa é il Lussemburgo che confina con Francia, Belgio e Germania. In Lussemburgo ci sono  tre lingue ufficiali (di cui una locale, il lussemburghese,) insieme al  francese e al tedesco. È diventato paese francofono quando ci fu l’estinzione della dinastia dei Conti  di Lussemburgo, periodo in cui fu inizialmente integrato allo stato borgognone dell’imperatore Filippo il Buono (Asburgo di Spagna) e successivamente fu annessa per un breve periodo al Regno di Francia sotto il controllo di Luigi XIV. Questo paese, però, è da sempre punto di incontro delle culture dei paesi con i quali confina. Difatti, la lingua francese è a tutti gli effetti lingua ufficiale e lingua della legislazione, e nelle scuole secondarie la lingua francese sostituisce il lussemburghese e viene anche utilizzata  per redigere  documenti e per le comunicazioni pubbliche

Valle D’Aosta 

La Valle D’Aosta è una regione italiana a statuto speciale ed è uno dei paesi francofoni più importanti d’Europa. È entrata a far parte dei paesi francofoni grazie all’Associazione Internazionale francofona e grazie anche alla sua partecipazione all’Assemblea parlamentaria della francofonia. In Valle d’Aosta la lingua ufficiale è l’italiano ma, grazie sempre all’Organizzazione Internazionale francofona, il francese é la lingua co-ufficiale della regione. 

Paesi  dell’Africa appartenenti alla francofonia

Costa D’Avorio 

La Costa D’Avorio è il primo paese francofono appartenente al continente africano. È una ex colonia francese ed è proprio per questo che è riuscita ad entrare a far parte dei paesi francofoni più importanti in Africa ed è proprio per questo motivo che la lingua ufficiale è il francese. Nel 1985, il governo ivoriano decise che il paese dovesse essere necessariamente riconosciuto come Côte D’Ivoire e secondo la legge nazionale il nome di questo paese non può essere tradotto in altre lingue al di fuori del francese. Questa volontà è stata rispettata, difatti il paese la fa applicare anche in ambiti ufficiali, uno dei quali l’ONU, dove il nome non è stato tradotto neppure in inglese. 

Guinea

La Guinea è un altro Stato africano che, in seguito all’accordo franco-inglese del 1882 e soprannominata come territorio dell’Africa francese, riuscì a fissare definitivamente i propri confini. La Guinea è una ex colonia francese ed é proprio per questo che, per fermare la tratta degli schiavi, la Francia decise di redigere patti con le autorità locali e fu proprio così che nel 1890 la Guinea divenne una colonia francese e anche la lingua ufficiale divenne ovviamente il francese. I francesi inoltre ne fondarono la capitale, Conakry, sull’isola Tombo e nel 1895 la Guinea fu annessa all’Africa Occidentale francese.

Repubblica del Congo

Nel 1891 il Congo divenne una colonia francese nel 1910, durante la riorganizzazione delle colonie; il Congo fu inclusa nell’Africa Equatoriale francese con capitale Brazzaville. Dal 1924 al 1934 ci fu la costruzione della ferrovia con tratta Brazzaville fino al porto di Pointe-Noire e nel 1940, con la sconfitta francese, l’amministrazione delle colonie si unì alla Francia libera con capitale simbolica Brazzaville.  Nel 1944 con la conferenza di Brazzaville ci furono una serie di riforme riguardo la politica coloniale che sancivano alcune regole importanti come la cittadinanza francese alla popolazione della Repubblica del Congo, il decentramento dei poteri, l’abolizione dei poteri forzati e l’elezione di assemblee locali. La lingua ufficiale del Congo dopo tutta questa serie di riforme e colonizzazioni divenne il francese. 

Paesi francofoni dell’America

Canada

Il Canada è uno dei paesi dell’America che fa parte dei paesi francofoni, sia perché sul piano storico il Canada definito francese è un territorio abitato da etnie franco-canadesi, che sono state distribuite lungo il fiume San Lorenzo nella regione all’epoca chiamata Nuova Francia, e sia perché etimologicamente il termine francofono era associato alle persone la cui lingua parlata fosse il francese ma anche associato ad altre persone che parlavano i dialetti locali e che si ritenevano appartenenti alla cultura francese piuttosto che a quella inglese. Difatti il Canada, pur essendo un paese americano, è diventato paese francofono proprio perché alcune persone si rivedevano legate di più alla cultura francese rispetto a quella inglese. 

Québec 

L’ultimo degli otto paesi francofoni più importanti è il Québec, una provincia del Canada situato nella zona orientale che fa parte della zona denominata Canada francese in cui la lingua parlata è il francese del Québec, una variante del francese parlata solo dagli abitanti di questo paese. Il Québec dal 1534 al 1763 fu una colonia francese denominata Nuova Francia e infine fu conquistata dagli inglesi diventando così colonia britannica dal 1763 al 1931. 

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

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