Festival dell’Oriente 2016: tappa a Napoli

Festival dell'Oriente 2016: tappa a Napoli

festival dell'Oriente 2016: tappa a NapoliL’imminente tappa napoletana del Festival dell’Oriente 2016 offrirà anche quest’anno una coloratissima occasione di riscoperta di tutti gli aspetti tradizionali e moderni di questo mondo così sfaccettato. Nella consapevolezza che la prima condizione per realizzare l’interazione tra variegate culture in un ambito sociale unico è capirsi, questo esempio di interculturalità si basa fondamentalmente sulla conoscenza dell’Altro, e sulla comprensione di che cosa egli pensi e senta, in un’altra lingua, fondandosi su altre credenze, altri costumi e, soprattutto, su un’altra storia. Il 23, 24 e 25 Settembre, presso il complesso fieristico Mostra d’Oltremare, sarà possibile esplorare l’universo d’Oriente ed immergersi nel folklore di questo continente sconfinato.

Il Festival dell’Oriente 2016 sarà un vastissimo happening dedicato a tutti gli aspetti del mondo orientale

Come leggiamo dal sito ufficiale dell’evento, nei padiglioni del Festival dell’Oriente saranno presentate in contemporanea, nelle diverse aree tematiche allestite dalle ambasciate e dai consolati dei paesi orientali presenti, le cerimonie tipiche e le tradizioni d’Oriente, mediante mostre fotografiche, bazar, stands di gastronomia tipica, concerti, danze, spettacoli folkloristici, cerimonie tradizionali, medicine naturali, arti marziali, che si susseguiranno ininterrottamente durante l’intero arco della giornata, in un continuo ed avvincente turbinio di incontri, seminari ed esibizioni.

Il visitatore potrà sperimentare svariate terapie olistiche e discipline bionaturali, come lo Yoga, l’Ayurveda, la meditazione, lo Shiatsu, il Rebirthing, l’integrazione posturale e molte altre pratiche; potrà assistere agli imperdibili concerti dei grandi interpreti del Sol Levante, alle loro esibizioni con i tamburi di guerra giapponesi, ai balli e canti tipici delle sconfinate steppe mongole, ai suggestivi contorsionisti vietnamiti, ai fluttuanti corpi di ballo indonesiani, ai misteriosi spettacoli rituali nepalesi, alle sinuose evoluzioni delle danze sciamaniche tibetane, ai policromi gruppi folcloristici coreani; potrà immergersi nel rituale del Tè, della vestizione del Kimono, dell’Origami, dell’Ikebana, della cerimonia del Mandala, della cura del Bonsai, della pittura su stoffa, della scrittura tradizionale, della preparazione del Sushi, in un crescendo emozionante e un’esplosione di energia.

Inoltre, sarà possibile degustare i prodotti tipici della cucina orientale tailandese, indiana, giapponese, cinese, mongola, tibetana, nepalese, dello Sri Lanka e di tutte le nazioni presenti in una grande area pre-allestita. Si aggiungano le atmosfere magiche e ovattate caratteristiche dei brulicanti mercatini e bazar orientali che vedranno, in questa edizione, oltre 500 espositori di prodotti tipici provenienti dai paesi orientali di tutto il mondo: in essi il pubblico potrà perdersi tra stoffe, vestiario, borse, calzari, tessuti, monili, amuleti, incensi, candele, oli essenziali, tattoo, oggettistica da interni ed esterni, elementi di arredo, quadri, tappeti, arazzi, pietre, vasi, ceramiche, statue, libri, prodotti di erboristeria, infusi, spezie, thè, campane tibetane, gong, sari, kimono, scatole cinesi, lacche giapponesi, calligrafie ed un’infinità di molti altri prodotti interamente dedicati all’Oriente.

Inoltre, l’evento fieristico comprenderà al suo interno due avvincenti manifestazioni: il Festival delle Arti Marziali, un viaggio nella tradizione più caratteristica dei paesi Orientali, per ricalcare le orme dei grandi guerrieri Shaolin, dei Samurai, dei cavalieri Coreani, dove numerosi maestri ed atleti proporranno al pubblico performance e seminari di Aikido, Karate, Ju Jitsu, Tai Chi Chuan, alla scoperta della spiritualità e spettacolarità di questo antichissimo patrimonio; e il coloratissimo Holi Festival, una trasposizione del rituale primaverile, durante il quale è usanza sporcarsi il più possibile con polveri colorate, per omaggiare una cerimonia di origine induista che simboleggia la rinascita e il trionfo dell’amore.

Nel Festival si alterneranno oltre 400 esibizioni nei vari padiglioni, per offrire uno spettacolo davvero imperdibile

Il biglietto ha validità giornaliera ed è acquistabile direttamente all’arrivo presso le casse situate agli ingressi, oppure tramite prevendita online al link https://bit.ly/Bari16OrienteBiglietti, al costo di 10 euro, oppure di 5 in forma ridotta, valido per i bambini dai 5 ai 10 anni e per gli accompagnatori di persone disabili. Il Festival dell’Oriente è una manifestazione itinerante, dunque tutti gli interessati potranno opportunamente seguire il sito dell’evento per essere costantemente aggiornati sulle varie tappe. Intanto, godiamoci pure l’appuntamento fieristico napoletano in programma il 23, 24 e 25 Settembre 2016, al quale Eroica Fenice parteciperà, per documentare l’evento con suggestivi e vivaci scatti per tutti coloro che, impossibilitati a partecipare, sono tuttavia desiderosi di calarsi virtualmente in questa magica avventura. 

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A proposito di Adele Migliozzi

Laureata in Filologia, letterature e civiltà del mondo antico, coltivo una grande passione per la scrittura e la comunicazione. Vivo in provincia di Caserta e sono annodata al mio paesello da un profondo legame, dedicandomi con un gruppo di amici alla ricerca, analisi e tutela degli antichi testi dialettali della tradizione locale.

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