Marechiaro, piccolo e caratteristico borgo nel quartiere di Posillipo, è il simbolo marinaro di una Napoli dalle placide acque: sul porticciolo, dal cui punto è possibile osservare il meraviglioso panorama partenopeo vista mare, sorge la Chiesa di Santa Maria del Faro. Per celebrare in ambito spirituale e religioso la Madonna, ogni hanno dopo Pasqua come da tradizione si indice una festa; quest’anno in occasione dell’evento, l’Associazione Borgo Marechiaro ha organizzato una serie di iniziative tra Sabato 11 e Domenica 12 Aprile volte in special modo a riflettere sulla tutela del l’ambiente e del luogo, in difesa della legalità cittadina.
Soprattutto con l’intervento della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania l’iniziativa fungerà da espediente per considerare la riqualificazione del borgo a dispetto dell’illegalità, oltre ad offrire una più alta valutazione della cultura locale, in ambito artistico e di tradizione; infatti con il patrocinio della Federazione italiana di Canoa e Kayak, domenica mattina partirà da Marechiaro la “Regata della Legalità”, attraversando l’isolotto suggestivo della Gajola. Al ritorno si svolgerà un brindisi augurale con i prodotti della Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità di Libera, provenienti dai terreni confiscati alle mafie, una sottrazione legale che è da sempre obiettivo principale della fondazione. A partecipare all’avvenimento, a dimostrare di dover mantenere vivo da parte dei giovani l’interesse per il giusto uso del territorio campano, e non sopruso, ci saranno anche 15 ragazzi che indosseranno una maglia – simbolo della Federazione Pol.i.s., che recherà la scritta “La camorra non vale niente”. Tale frase è legata ad un motto che assurse ad emblema contro le vittime della camorra durante una fiaccolata a ricordare quando nell’Ottobre del 2012 un giovane napoletano fu ucciso per errore da un killer del sistema camorristico, ritenuto per sbaglio un membro del clan rivale.
Riguardo la ricorrenza della festa di Santa Maria del Faro, sabato sarà celebrata la messa presso il Lido di Marechiaro, per poi proseguire nel pomeriggio con l’immersione in acqua della statua in bronzo della Madonnina del Faro, ai piedi della famosa fenestrella con il fiore di garofano, mito legato alla figura del poeta Salvatore Di Giacomo che si dice scrisse la canzone “Marechiare”, proprio essendo ispirato dalla bellezza di tale scorcio paesaggistico. Domenica invece a seguito della regata, i festeggiamenti proseguiranno fino a sera per le stesse strada del Borgo Marechiaro, con una Sagra del pesce locale, in un percorso gastronomico che rivaluta quindi, agli occhi dei partenopei e dei turisti, la tradizione antica napoletana e un patrimonio culturale spesso non riconosciuto.
– “Regata della Legalità” al Borgo Marechiaro –