Nell’ambito della manifestazione Napoli Città Libro che si terrà presso il complesso monumentale di San Domenico Maggiore dal 24 al 27 maggio, si è svolta nella sala del Capitolo, sabato 26 maggio, la presentazione del Salerno Letteratura Festival, il quale aderisce a Back Home / Rete dei Festival del Sud. Il festival si terrà nel chiostro del Duomo di Salerno dal 16 al 24 giugno e vi parteciperanno moltissimi scrittori della scena nazionale e internazionale, come André Aciman, Eva Cantarella, Maurizio De Giovanni, Fortunato Cerlino, Olivia Sudijc e tanti altri.
Salerno Letteratura Festival per la rinascita del Sud
L’intento di Back Home/La rete dei festival del Sud è altamente nobile e rivoluzionario: a partire dalla presa di coscienza del fatto che anche il più piccolo paesino del Sud Italia vanta un piccolo nucleo di persone che vogliono uscire dalla marginalità, si cerca di realizzare un progetto culturale comune come quello del Salerno Letteratura Festival. Per questo è necessario unire le singole potenzialità del territorio affinché la cultura e il sapere diventino chiave d’accesso ad un mondo che corre sempre più veloce.
Il Festival, inoltre, nasce dall’alleanza di 25 manifestazioni promosse in questi anni da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Nel corso dei suoi primi cinque anni di vita è riuscito a ritagliarsi un’ampia fetta di prestigio nel panorama delle manifestazioni culturali italiane e oggi si presenta come una delle più importanti su tutto il territorio italiano. Accanto alla letteratura, grandissima protagonista, trovano spazio altre esperienze come la musica, il teatro, il cinema e le arti visive, che vengono fuse insieme per donare ai partecipanti un’avventura totale, di cultura che non esclude nulla, ma che anzi ruota a 360 gradi. Ecco perché il Salerno Letteratura festival si vanta di avere un’impostazione “generalista”, intesa a soddisfare tutti i gusti, da quelli più infantili a quelli più adulti.
Salerno Letteratura Festival, tra sviluppo economico e sociale
A braccetto con la cultura va di pari passo anche lo sviluppo economico: attraverso di essa ci si propone di risollevare e valorizzare l‘attività imprenditoriale, sociale e soprattutto economica che gravita intorno a questo tipo di manifestazioni e, più in generale, intorno al mondo dell’editoria. Questo incide in maniera cospicua nelle vite di ognuno di noi, pur non essendo sempre lampante.
A sorpresa, durante la presentazione, è riuscito a essere presente anche Roberto Fico, attuale presidente della camera. Questi si è detto contento dell’esperienza del Salone del Libro a Napoli, città che rappresenta un Sud tutt’altro che dormiente, con una fortissima vitalità anche nel settore economico. Tutto ciò che è necessario fare dal punto di vista politico è sicuramente trovare una forte rappresentanza delle istituzioni in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale.