Una ricevitoria del gusto. Niente schedine, solo panini. Nessun azzardo, anzi, la certezza di un pasto da leccarsi i baffi. Stiamo parlando di Hambo, il nuovo fast-food di Chiaia. Un locale, questo, nato dove un tempo c’era una tabaccheria. Oggi, quello stesso spazio si è trasformato in un luogo dove il gioco è solo di sapori e di combinazioni vincenti, con un claim che la dice lunga: “Il gusto fa 90”. Scopriamolo insieme.
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Un progetto nato dalla competenza e dalla passione
Dietro il bancone ci sono Gigi Crispino e Gennaro Natale, due chimici uniti dal sogno di racchiudere il meglio delle specialità italiane in un bun. La loro competenza nel settore non è nuova: i due soci sono infatti già noti a Napoli per aver fondato e gestito UPNEA – Salumeria Mediterranea, un apprezzato bistrot nel centro storico. Dal loro approccio rigoroso e dalla profonda conoscenza delle materie prime è nato questo progetto, figlio di “una passione per quel folklore identitario che fa parte delle nostre radici”, come racconta Crispino. Una passione che trae ispirazione da opere iconiche come “Non ti pago” di Scarpetta o “Così parlò Bellavista” di De Crescenzo, dove il lotto e la cabala diventano racconto dell’anima napoletana.
Per riuscire in questa impresa si sono affidati a un team di professionisti eccellenti: il pane è firmato da Carlo Di Cristo, professore universitario esperto di lievitati, che ha contribuito anche allo sviluppo della linea gluten free. Le carni sono selezionate da Mirco Scognamiglio e Sabatino Cillo, mentre la parte ortofrutticola è curata da Vincenzo Egizio. Il dolce, invece, porta la firma di Giuseppe Gatto.
Panini vincenti e giocate multiple
Il menù è un omaggio alla smorfia napoletana, i cui riferimenti sono disseminati — quasi a mo’ di easter egg — in tutto il locale. I numeri più significativi sono però loro, il 49, “’o piezzo ’e carne”, e il 50, “’o pane”, che insieme danno vita ai “vincenti”:
- Hambo: hamburger, lattuga e salsa Hambo.
- Terno: hamburger, pomodoro, lattuga e salsa Hambo.
- Quaterna: hamburger, caciocavallo, pomodoro, lattuga e salsa Hambo.
- Quintina: hamburger, caciocavallo, pancetta croccante, lattuga, pomodoro e salsa Hambo.
Questi panini, come sottolinea il proprietario, “variano per un ingrediente crescente, passando dall’ambo alla quintina” e possono essere ordinati anche in una conveniente combinazione, la “giocata multipla”, per un’esperienza ancora più completa.

Le ruote di Hambo: un viaggio tra i sapori d’Italia
Proprio come nel gioco del lotto, anche da Hambo ci sono le ruote. Dieci, per la precisione. A ogni ruota corrisponde un panino ispirato alle tradizioni gastronomiche di quella città, con un’attenzione particolare agli ortaggi di stagione.
Ruota (città) | Ingredienti principali |
---|---|
Bari | Hamburger, burrata pugliese, lampascioni in agrodolce |
Cagliari | Hamburger, provoletta sarda, tortino di patate |
Firenze | Pollo valdarnese, cacio toscano, peperoni |
Genova | Hamburger, provola affumicata, pesto di basilico, pomodori secchi |
Milano (vegano) | Hamburger di polenta ai funghi, scarola con capperi e olive, mayo veg allo zafferano |
Napoli | Hamburger di salsiccia, provola, peperoncini verdi |
Palermo | Tonno panato nel mais, melanzane alla norma |
Roma | Porchetta, scamorza, peperoncini verdi |
Venezia | Baccalà in doppia cottura, scarola saltata, acciughe di Cetara |
Torino (dolce) | Panino dolce con cremoso alla gianduia piemontese |
A queste si aggiunge la ruota del mese, un panino speciale che cambia periodicamente, oggi proposto con pastrami di manzo, caciocavallo, verdura di stagione e salsa Hambo.

Non solo panini: starter e qualità per tutti
Oltre alle classiche patatine fritte tagliate fresche, tra gli starter spicca una proposta fatta in casa: il bao con pancia di maiale, un’alternativa sfiziosa per iniziare la propria “giocata”.
L’attenzione alla qualità è totale e si estende a ogni esigenza. Le panature sono tutte a base di corn flakes, rendendole naturalmente prive di glutine, e ogni panino (ad eccezione del bao) può essere richiesto in versione gluten free. “L’attenzione ai celiaci è massima”, evidenzia Crispino. “La mia famiglia è stata tra le prime a Napoli ad essere diagnosticata con questa intolleranza, non potrebbe essere altrimenti”.
Anche la sostenibilità è un punto fermo: il servizio, sia in loco che d’asporto, utilizza esclusivamente materiali compostabili.

Prezzi onesti per un’esperienza di livello
I prezzi — che partono da 6 euro per i panini base fino a 12 euro per la ruota del mese — sono sorprendentemente onesti, soprattutto per una zona come Chiaia, dove il rapporto qualità-prezzo non è sempre scontato. Del resto, la filosofia di Hambo è chiara: “Se il gusto non fa 90, se il gusto non fa paura, la gente, per quanto tu voglia fare la cosa più bella e originale del mondo, non ritorna”.
Una scommessa vinta
La prova del nove è arrivata con la degustazione per gli addetti ai lavori, curata dalla giornalista Laura Gambacorta, che ha avuto come protagonisti proprio i panini delle “ruote”. L’assaggio, promosso a pieni voti, ha visto sfilare i Venezia, Bari e Roma per gli onnivori e il Milano per i vegetariani. A mettere poi tutti d’accordo, la dolce tentazione finale: il Torino.
Hambo, quindi, si è rivelata una scommessa vinta. Se siete in zona, fateci una “puntatina”.
Hambo Hamburgeria
Via Ascensione, 7, 80121 Napoli NA
Tel: 327 8338871
Orari di apertura
Lunedì – Sabato: 12:30 – 16:30 / 18:30 – 00:00
Domenica: Chiuso a Pranzo / 18:00 – 00:00
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Fonte immagine: archivio personale