Per generazioni, il dicembre in Campania ha avuto il profumo inconfondibile del pisto, del miele e degli agrumi canditi. Sulle tavole regnavano sovrani i grandi classici: i dolci di Natale napoletani come roccocò, strùffoli e mustacciuoli. Oggi, però, la geografia del gusto è cambiata. Accanto alla tradizione partenopea si è imposto con prepotenza un nuovo protagonista, adottato e perfezionato dai maestri del Sud: il panettone artigianale.
La manifestazione Panettone d’Artista, in scena il 29 e 30 novembre 2025 alla Stazione Marittima di Salerno, fotografa esattamente questo passaggio culturale. Non si tratta più di importare un dolce milanese, ma di celebrare un’eccellenza che la scuola campana ha saputo fare propria. L’evento dimostra come il grande lievitato sia diventato un traino economico fondamentale per il territorio, capace di attirare flussi turistici e generare indotto.
| Dettagli evento | Informazioni utili |
|---|---|
| Date e orari | 29 e 30 novembre 2025 | 18:00 – 24:00 |
| Location | Stazione Marittima di Salerno (Molo Manfredi) |
| Acquisto ticket | Prevendita attiva su Posto Riservato |
| Formula | Ingresso con calice e degustazione inclusa |
| Benefit | Sconto diretto sull’acquisto dei panettoni |
Indice dei contenuti
Oltre i classici: l’evoluzione del gusto campano
L’affermazione del panettone al Sud non cancella la storia della nostra pasticceria natalizia, ma la amplia. Rosario Augusto (presidente) e Roberto Jannelli (direttore artistico) di Erre Erre Eventi spiegano così la filosofia della manifestazione: «Vogliamo valorizzare il lavoro dei maestri pasticcieri e delle imprese che portano avanti con dedizione l’arte dolciaria italiana. La terza edizione consolida un progetto che unisce gusto, cultura e identità del territorio». Il claim ufficiale “Ogni fetta ti conquista” sintetizza questa capacità del lievitato di entrare nelle abitudini locali, trasformandosi da “intruso” nordico a simbolo di eccellenza artigianale meridionale, supportato dalla Camera di Commercio e dal Comune di Salerno.

I numeri di un successo crescente
La validità di questo cambio di paradigma è confermata dai dati. L’edizione precedente ha registrato oltre 5.000 visitatori e la vendita di 2.500 panettoni in soli due giorni, numeri che certificano l’interesse del pubblico. La manifestazione ha generato 225 uscite media e coinvolto operatori professionali, trasformando Salerno in un hub per la pasticceria nazionale. Anche quest’anno l’evento mantiene il suo impegno etico con il progetto “Zero Spreco“: i panettoni invenduti saranno donati al Banco Alimentare e alla Caritas (50 i pezzi donati nella scorsa edizione).
I 34 maestri pasticcieri: l’elenco completo
A sfidare la tradizione e a proporre le nuove tendenze del 2025 saranno 34 maestri dell’arte bianca. Ecco i protagonisti divisi per area di provenienza:
- Agro Nocerino-Sarnese e Valle dell’Irno: Cascone Mastro Fornaio (Angri), Di Lieto, Gemma Pasticceria, Profumo di Miele (Nocera Superiore), Onofrio Romano, Pasticceria Pentangelo (Nocera Inferiore), Petrosino Dessert, Regina Bakery (Pagani), Punto Freddo (Scafati), Fiore Pasta & Dolci (Sarno), Giovanni Giordano (Mercato San Severino), Donna Teresa (Fisciano).
- Salerno Città e Piana del Sele: Dolce e Caffè, Mater Lievitazione Naturale, Panificio Vernieri, Pasticceria Faiella, Igloo Senza Glutine (Salerno), Costa del Cilento Pastry Lab (Bellizzi), Guarracino 1961 (Battipaglia), Noschese Bakery (Pontecagnano), Pasticceria Lina (Eboli).
- Cilento e Sud Provincia: Cilentum (Castel San Lorenzo), Cosentino il Fornaio (Marina di Camerota), Parisi Tradizioni Artigianali (Palomonte), Pasticceria D’Elia (Teggiano), Ventieri (Capaccio Paestum).
- Area Vesuviana e Avellinese: Cesto Bakery (Torre del Greco), Gallucci Pasticceria (Nola), Pasticceria Pesce (Avella), Pepe Mastro Dolciere (Sant’Egidio del Monte Albino).
Vino e prodotti tipici: gli abbinamenti
Oltre alla degustazione dei panettoni sarà possibile arricchire l’esperienza con abbinamenti mirati tra dolce e vino. Il biglietto include, infatti, l’accesso ai banchi d’assaggio di cantine selezionate come il Consorzio Vita Salernum Vites, Michele Chiarlo, San Salvatore 1988 e Villa Raiano, oltre alle bollicine di Castello di Spessa e Poggio Le Coste. Non mancano le alternative come la Birra Fravort e le eccellenze complementari: miele, cioccolato e i rosoli artigianali. Chi ha esigenze alimentari specifiche troverà un’area dedicata al Senza Glutine con le produzioni di Igloo e Mondo Senza Glutine.
Biglietti, parcheggio e info pratiche
La manifestazione è accessibile tramite biglietto, acquistabile in prevendita su Posto Riservato. Il ticket offre anche uno sconto sull’acquisto del panettone presso gli stand. Per la narrazione dell’evento, l’organizzazione si affida a Click Agency per lo storytelling social e al media partner Luciano Pignataro Wine&Food Blog. Data la concomitanza con le Luci d’Artista, la soluzione logistica più efficiente per chi arriva in auto è il parcheggio sotterraneo di Piazza della Libertà, che permette di raggiungere l’ingresso della Stazione Marittima evitando il traffico del centro.
Fonte immagine: ufficio stampa (Camilla Augusto ph.)

