Pizzeria Fratelli Testa 1965, il sogno diventa realtà

Pizzeria Fratelli Testa 1965, il sogno diventa realtà

Da qualche mese a Pianura, precisamente in Via Parroco Russolillo 40, ha aperto la pizzeria Fratelli Testa 1965. I fratelli Testa, Samuele e Gabriele, sono figli d’arte, i loro genitori sono panificatori da sempre. Sin da piccoli si sono appassionati all’arte bianca, cercando di imitarne le gesta così hanno iniziato a fare l’apprendistato nelle pizzerie più importanti di Napoli e poco dopo hanno deciso di emigrare a Milano, dove hanno fatto tantissima esperienza.

Di ritorno dalla grande metropoli del Nord hanno deciso di compiere il grande passo, aprendo la pizzeria che purtroppo i loro genitori non avevano mai avuto. Grazie all’aiuto di Rosario Giustiniani, titolare con i suoi fratelli della pizzeria “Capa Tosta”, in provincia di Caserta, i due giovani Testa hanno avuto la possibilità di imparare tantissimo, dando vita ad una piccola realtà, che sicuramente porterà i suoi frutti.

Durante la serata inaugurale, organizzata da Francesco Luongo e dall’attore e regista, “‘O Masto da Pizza”, Gennaro D’Aria, erano presenti numerose personalità di spicco, tra cui Rosario Lopa, portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, la modella del brand Mayu Myu & Anthony Kenji, Anna Pezone, e la campionessa Teresa Iorio, punta di diamante della pizza nel mondo.

Pizzeria Fratelli Testa 1965 – Il menù

Il menù degustazione offerto alla stampa prevedeva oltre alle “Classiche” (margherita rossa e bianca, e la cosacca) anche alcune proposte “A modo nostro”, due pizze d’eccezione chiamate con i nomi dei due fratelli Testa e che hanno sfruttato la qualità delle farine del Molino Caputo e dei pomodori de La Torrente, sponsor tecnico della serata. Unica ed inimitabile quella con crema di piselli, pancetta, fior di latte e scaglie di provolone. Una pizza saporita, ma allo stesso tempo delicata. Altre pizze che hanno suscitato forte interesse sono state quelle preparate in collaborazione con Luna Rossa 2, pizzeria di Casalnuovo di Nicola Nunziata (chef consulente Francesco Mennella): Cacio e Pepe, con fior di latte, panna, polpettine di carne, crocchè e basilico fritto, e la buonissima Fantasy, che presentava un cestino di pasta della pizza al centro con mortadella e fiocchi di ricotta. Un connubio di sapori, che ha lasciato gli addetti ai lavori, senza parole. Molto buona anche la margherita speciale, quella con pomodorini gialli e rossi.

In conclusione non possiamo che promuovere La Pizzeria Fratelli Testa 1965, che è una sana dimostrazione di quanto il duro lavoro paghi ed avvicini all’eccellenza.

Alessia Giannino

Altri articoli da non perdere
Pasticceria Scarpato: semplicemente innovativa (e senza compromessi)
pasticceria scarpato

Pasticceria Scarpato, abbiamo provato le loro colombe e... L'equilibrio della tradizione. La freschezza dello sperimentale. La Pasticceria Scarpato delizia, da Scopri di più

La Cantina di Dante, osteria con brace alle falde del Vesuvio
La Cantina di Dante

Da 20 anni sulla strada che sale sul Vesuvio la Cantina di Dante si trova a San Vito, frazione di Scopri di più

Ciro Savarese, tra evoluzione e fritti
Ciro Savarese, tra evoluzione e fritti

Dopo la splendida esperienza del 2021, siamo tornati alla pizzeria di Ciro Savarese, locale che riassume perfettamente l'anima schiva e Scopri di più

Andreola e la famiglia Pola: spumanti eroici in Valdobbiadene
Andreola

Cantina Andreola: vini “fatti a mano” nel nome della qualità, nel cuore del Conegliano-Valdobbiadene Presso il ristorante Calasole a Coroglio Scopri di più

DejaVù Champagneria, un viaggio tra il buon bere e il buon cibo

DejaVù Champagneria, a Pompei i sapori raffinati incontrano le bollicine  Nella centralissima via Sacra a Pompei un locale più di tutti Scopri di più

Maturazioni, Itinerario di pizza tra Sud, Centro e Nord
Maturazioni

Da Maturazioni a San Giuseppe Vesuviano la pizza si fa in tre: serata a sei mani con gli chef Antonio Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Marcello Affuso

Direttore di Eroica Fenice | Docente di italiano e latino | Autore di "A un passo da te" (Linee infinite), "Tramonti di cartone" (GM Press), "Cortocircuito", "Cavallucci e cotton fioc" e "Ribut" (Guida editore)

Vedi tutti gli articoli di Marcello Affuso

Commenta