Pizzeria La Cosacca di Pompei presenta il suo nuovo menù

La Cosacca

Situata in via Lepanto 271/273 a Pompei, la Pizzeria La Cosacca ha presentato alla stampa il suo nuovo menù autunno-inverno: all’appuntamento dello scorso sabato 7 dicembre, organizzato da Renato Rocco, direttore de La Buona Tavola Magazine, sono intervenuti giornalisti ed esperti del settore per collaudare le novità proposte.

Un’esperienza gastronomica all’insegna della tradizione: è ciò che si può trovare alla Pizzeria La Cosacca, non lontano dal centro della città mariana. Il locale si presta a diventare un luogo di ritrovo per la movida cittadina, ma anche per coloro che sono in visita al famoso Santuario o agli scavi.

Il menù presentato sabato ha messo in risalto il talento di Stefano De Martino, pizzaiolo con alle spalle una carriera notevole nonostante la giovane età: dopo un’entrée composto dalla classica frittatina napoletana, con cipolla, carote, carne macinata, besciamella, fili di peperoncino e pomodoro San Marzano, si è passati alla degustazione di quattro pizze:

La Pizza Di De Martino con crema di friarielli, fior di latte di Agerola, Lardo di maialino nero, tarallo sbriciolato e fili di peperoncino;

La Cipolla Barricata composta da vellutata di cipolle ramate di Montoro sfumate con grappa barricata, fior di latte di Agerola, pancetta croccante di maialino nero e fonduta di formaggi stagionati;

La Cosacca 2.0 con emulsione di pomodorini del Piennolo DOP, formaggio di pecora stagionato alle vinacce, pomodorini gialli del Piennolo DOP e basilico;

La Buona Tavola con crema di papaccelle, fior di latte di Agerola, tuorlo d’uovo fritto, scaglie di Cacioricotta cilentana e basilico cristallizzato.

A conclusione, l’assaggio di dolci della celebre pasticceria napoletana Poppella.

De Martino propone una pizza in cui regnano molti dei prodotti tipici della tradizione gastronomica campana: fior di latte di Agerola, crema di friarielli, cacioricotta cilentana, cipolle ramate di Montoro, papaccelle napoletane, pomodorini del Piennolo DOP e molto altro ancora. Una pizza friabile e fragrante, altamente digeribile perché preparata con un impasto indiretto composto da un bland di farina tipo 0 al 90% e tipo 1 al 10, biga al 90%, poolish al 10%. Una prelibatezza con un’idratazione del 70% e perciò facilmente masticabile.

Oltre al gusto del cibo, improntato su tradizione ed estro, altri punti forti del locale sono sicuramente l’ambiente accogliente, l’arredamento colorato e vivace, le ampie possibilità di parcheggio e la cordialità del personale.

Fonte immagine: https://www.labuonatavola.org/la-cosacca-presentazione-del-nuovo-menu/

Altri articoli da non perdere
Rossopomodoro Award: i vincitori del contest
Rossopomodoro Award: i vincitori del contest

Giunge alla fine il contest “Come un giorno a Napoli”, promosso da Rossopomodoro in collaborazione con Mysocialrecipe (primo portale al Scopri di più

Pizzeria Da Zero: come in cinque anni si rivaluta il Cilento
Pizzeria Da Zero: come in cinque anni si rivaluta il Cilento

Pizzeria da Zero: si nasce in Cilento e si va ovunque Il Cilento, zona della Campania molto famosa per le Scopri di più

La Pizzeria Martucci apre nel cuore del Vomero
La Pizzeria Martucci apre nel cuore del Vomero

La Pizzeria Martucci, erede della Pizzeria Michele sita in via Martucci, ha inaugurato mercoledì 31 ottobre un nuovo locale in Scopri di più

Casa de Rinaldi, a Rione Alto c’è un locale dove il cibo è una gioia
Casa de Rinaldi, il locale dove il cibo è una gioia

Apre al pubblico Casa de Rinaldi, ma in realtà più che di un'apertura si deve parlare di una ri-apertura: Casa Scopri di più

Pizzeria Da Michele a Caserta: nuova apertura in centro
Pizzeria Da Michele a Caserta

L’Antica Pizzeria Da Michele apre i suoi battenti a Caserta, in Corso Trieste 74, a pochi passi dell’elegante Reggia. Mercoledì Scopri di più

González, Martinelli e Profeta, un tris di talenti made in Campania
González

Ancora sul tetto del mondo, come al solito, come sempre. La Campania, anche quest'anno, sì è riconfermata terra Felix di Scopri di più

A proposito di Lorena Campovisano

Vedi tutti gli articoli di Lorena Campovisano

Commenta