Tenuta di Bacco, dove la mitologia incontra il gusto

Tenuta di Bacco, dove la mitologia incontra il gusto

Venerdì 20 settembre si è tenuta la presentazione alla stampa delle novità in carta previste per l’appuntamento con “Vendemmia con gusto”, evento che si terrà sabato 28 settembre presso la Tenuta di Bacco, azienda agricola e ristorante al confine tra Monte di Procida e Bacoli.

Tenuta di Bacco: piatti di mare e vini selezionati

Ingredienti di prima scelta, ottimo vino, atmosfera di rara eleganza, il tutto incorniciato da una location esclusiva: questi sono gli elementi che hanno contribuito al successo dell’anteprima di “Vendemmia con Gusto”, evento organizzato dal patron Vincenzo Guardascione e dalla direttrice della Tenuta Mena D’Alessio, in collaborazione con Laura Gambacorta, per presentare il menu a base di pesce dello chef Roberto Mazzocchi. Prima di cominciare con la degustazione, il patron ha illustrato le caratteristiche della vigna a terrazzamento, con un agrumeto biologico non trattato, nel rispetto della natura. La tenuta è anche socia e fondatrice dell’Associazione del mandarino dei campi flegrei, che ha dato vita ad una partnership con Mennella per la produzione di gelati e panettoni a base di mandarino. Per quanto riguarda il vigneto, è stata adottata una tecnica di pacciamatura naturale su terreno di consistenza sabbiosa volta a favorire l’irrigazione ottimale della vigna.

Il ristorante ha inaugurato ufficialmente ad aprile ed è aperto tutti i giorni a cena, fatta eccezione del mercoledì, mentre il sabato e la domenica è possibile anche pranzare. I clienti possono inoltre usufruire della piscina, che contribuisce a creare l’atmosfera suggestiva tipica di un luogo ricco di storia e di tradizione enogastronomica.

Un perfetto connubio di terra e mare

Un eccellente Piedirosso della casa servito freddo ha accompagnato un buffet composto da gorgonzola, cacio e pere e da una selezione di salumi pregiati dell’Enoprosciutteria Scamardella dal 1907, tra cui la pancetta salamata, la bresaola, il cotto Rosa e il crudo San Giacomo abbinati a pane caldo e grissini all’acqua di mare del panificio Malafronte. Al tavolo sono stati serviti un antipasto di polpo arrosto su base di vellutata di faglioli cannellini al timo e cipolla marinata, un soffritto di mare leggermente piccante, scommessa del menu autunnale, seguiti da un primo di riso carnaroli cavolo bianco, gamberi e polvere di alghe e una genovese di mare, vero e proprio cavallo di battaglia dello chef. Dopo la deliziosa ricciola scottata servita su crema di zucca e rosti di patate, la cena si è chiusa con uno squisito cannolo scomposto, il tutto accompagnato da una Falanghina, rigorosamente di produzione propria.

Chi volesse provare il piacere di gustare piatti di ottima qualità, godendo di un’atmosfera raffinata e ospitale, nella cornice dei campi flegrei, di certo apprezzerà le delizie enogastronomiche della Tenuta.

A proposito di Giulia Verruti

Laureata in Filologia Moderna alla "Federico II" di Napoli, amo la letteratura, il teatro, la lingua francese e i viaggi. Sono un'appassionata di giornalismo e scrittura, con un interesse particolare per gli eventi artistici e culturali della mia città.

Vedi tutti gli articoli di Giulia Verruti

Commenta