Get Up Stand Art: dal 21 marzo l’arte scende in piazza

get up stand art eventi cultuali

Dal 21 marzo alle ore 20:00 al Kestè, ogni martedì, si celebreranno arte e cultura con Get Up Stand Art, la rassegna di eventi  che mira a realizzare un ordinario giorno di resistenza culturale e partecipativa. Dal prossimo martedì l’arte scende in piazza per essere protagonista e diventare emblema di cittadinanza attiva e libera.

Get Up Stand Art: Cambiamo Napoli Con l’Arte

Sulle rime della celebre canzone simbolo della resistenza per la difesa dei diritti Get Up Stand Up di Bob Marley and The Wailers, l’evento culturale darà vita a un nuovo ciclo di eventi che andranno a (ri)animare Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, cuore pulsante, ma ferito, del Centro Antico di Napoli.

Il ciclo di eventi  Get Up Stand Art è organizzato da Fabrizio Caliendo, proprietario del Kestè, pietra miliare del centro storico napoletano, Davide D’Errico, fondatore di “Opportunity | una grande comunità contro la camorra” e imprenditore sociale, e  A’mbasciata, spazio culturale del centro storico partenopeo,  con l’obiettivo di trasformare Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli con musica, poesia, arti visive, teatro, danza, scultura, politica attiva, etica ambientale e tutta la bellezza che servirà.

Get Up Stand Art: il programma della serata

Martedì 21 marzo si terrà il primo appuntamento primaverile che coinvolgerà tanti ospiti eclettici, che daranno vita ad un LIVE ACT unico, con performance diversificate che coinvolgeranno le diverse arti, come cantautorato, arti pittoriche, poesia.

Interverranno:

Live music:
Luk 
Andrea Tartaglia
AldolàChivalà

Live Painting:
Nicole Fernandez
Alessandro Capuano
Martina Boragine

Poetry by Diverbio

Due chiacchiere con Lello Savonardo, professore Associato di “Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi” presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Davide D’Errico e Maurizio Imparato, trainer expert nel campo del crowdfunding.

La cultura è libertà,
La libertà è partecipazione
La cultura è partecipazione

Immagine a cura dell’organizzazione dell’evento

A proposito di Dana Cappiello

Classe 1991, laureata in Lingue e specializzata in Comunicazione. Ho sempre sentito l’esigenza di esprimermi, impiastricciando colori sui fogli. Quando però i pensieri hanno superato le mie maldestre capacità artistiche, ho iniziato a consumare decine di agende. Parlo molto e nel frattempo guardo serie tv e leggo libri.

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