L’anima del Cilento in un morso: la Festa dell’Antica Pizza Cilentana

Locandina ufficiale Festa dell’Antica Pizza Cilentana 2025 a Giungano con date, ospiti e programma

All’interno del borgo di Giungano, dal 6 fino all’11 agosto, un grande palcoscenico all’aria aperta ospita la XIX edizione della Festa dell’Antica Pizza Cilentana. Nel cuore di Giungano sono presenti stand che riaccendono le più antiche tradizioni Cilentane: dalla pizza, alle graffe, dal gelato ai prodotti locali. Questo evento non è solo un riferimento alla gastronomia, ma anche alla cultura, memoria e, soprattutto, socialità. Ci si immerge letteralmente in un’atmosfera particolare, che racconta l’identità intera di una fetta di territorio italiano.

La ricetta più antica: la Pizza Cilentana

La protagonista assoluta dell’intera festa è la Pizza Cilentana. Non è solo questione di gusto, ma c’è qualcosa che va oltre il profumo e il divertimento: parliamo della tradizione. Questa ricetta ha origini contadine profonde: impasto di pane preparato con semola e farina, salsa di pomodoro cotta lentamente, cacioricotta di capra stagionato, origano e olio extravergine d’oliva. Questa combinazione semplice di ingredienti mette in condizione di capire due cose fondamentali: la prima è che, la Pizza Cilentana, è evidentemente un piatto povero, contadino, fatto per sfamare più persone possibili con il minor sforzo di ingredienti possibile; in secondo luogo, è una combinazione ricca di storia, poiché un tempo veniva utilizzata per “provare” la temperatura del forno a legna prima di cuocere il pane. Il tema fondamentale della festa 2025 è “generazioni“, sottolineando il passaggio di questa tradizione da mani esperte pizzaiole alle nuove leve.

Il borgo come un grande forno diffuso

Giungano è il posto perfetto per ospitare questo tipo di sagra, poiché si entra in percorso gastronomico unico: dietro gli antichi portoni, ognuno con la sua interpretazione della pizza, si aprono dieci forni storici. La particolarità di ognuno è che, ogni sera, un forno ospite accoglie letteralmente pizzaioli rinomati che reinterpretano la versione originale della pizza cilentana. Inoltre, la festa risulta anche inclusiva poiché è presente un forno gluten-free, curato da Fioreglut di Mulino Caputo che offre pizze dedicate a chi soffre di celiachia.

Profumi, musica e convivialità

Non appena ci si avvicina agli stand si rimane subito ammaliati dall’irresistibile profumo di pizza e non si può non mettersi in una delle file. File che si trasformano in teatrini composti da socialità e risate, tra compaesani e non. Ad ogni angolo c’è musica tradizionale, con fisarmoniche, chitarre e canti popolari che trasformano la cena in festa. Non mancano gli artigiani, che durante il percorso, espongono le loro opere culinarie e artistiche. L’atmosfera è quella di un convivio all’aperto, dove turisti e locali convivono in una bolla di armonia perfetta.

La Pizza Cilentana porta sostenibilità e cultura

Non c’è solo il cibo come protagonista. Il comune di Giungano si è impegnato nel produrre un evento plastic-free, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione del territorio. Per quanto riguarda la cultura invece, si tengono laboratori e momenti di approfondimento culturale sulla storia della pizza e sulla cultura gastronomica del Cilento in generale. Successivamente, in chiusura, verrà assegnato il Premio Nazionale Giungano Cilentum a delle personalità che hanno aiutato e contribuito alla promozione della cultura e dell’identità locale cilentana.

Tra musica e spettacoli: la Pizza Cilentana guarda al futuro

Nelle giornate del 10 agosto e 11 agosto si esibiranno rispettivamente artisti come Roberto Colella e Dadà. Tutto ciò è molto importante, perché il connubio tra musica e cucina, in una serata del genere, risulta fondamentale per godersi a pieno la tradizione cilentana. In conclusione, questa festa è il simbolo di un legame tra passato e presente: le tradizioni, se trattate bene, coltivate e rinnovate, sopravvivono ma, soprattutto, diventano la bandiera di identità e orgoglio.

Fonte immagine: locandina ufficiale

Altri articoli da non perdere
Nasce Olì360: leggerezza ed eccellenza a tutte le ore alle porte del Cilento

All’ingresso del Parco Nazionale del Cilento, a pochi chilometri da Paestum, apre Olì360, locale che è ristorante e pizzeria insieme, Scopri di più

“Parthenope Syreni” di Domenico Sepe | Recensione
“Parthenope Syreni” di Domenico Sepe | Recensione

Sabato 8 marzo si è tenuto al Gran Hotel Parker’s la prima giornata del vernissage personale del maestro Domenico Sepe “Parthenope Scopri di più

Monica Aurino racconta Gianturco con le sue immagini

Fino al 2 febbraio, presso lo Slash in via Bellini 45, sarà possibile visitare la mostra fotografica "Lo spazio vuoto, Scopri di più

Trasporto pubblico a Napoli: come muoversi in città e provincia
Trasposto pubblico a Napoli: come muoversi in città e provincia

{ "@context": "https://schema.org", "@type": "FAQPage", "mainEntity": [ { "@type": "Question", "name": "Qual è il biglietto migliore per un turista a Scopri di più

Chocolartì by Olivarte: un bon bon dal cuore Mediterraneo
chocolartì

Per chi pensa che in Campania l’arte culinaria abbia ormai raggiunto il suo picco più alto, si sbaglia. Olivarte ci Scopri di più

My city is a World, la mostra: intervista a Gian Paolo Russo
My city is a World

Giovedì 11 luglio il Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, a Napoli, ospiterà la mostra fotografica My city is Scopri di più

A proposito di Federico Maciocia

Vedi tutti gli articoli di Federico Maciocia

Commenta