Pio Monte della Misericordia, sulle rovine di Casamicciola

Pio Monte della Misericordia di Casamicciola: ventiquattromila metri quadrati di degrado

La fortuna più grande dell’insegnare è che, proprio mentre lo fai, impari tante cose. Gli studenti, con i loro dubbi, le loro domande, le loro riflessioni, spesso ti aprono mondi, ti fanno affacciare su verità che prima non possedevi. E proprio loro, da allievi, diventano grandi maestri.

La fortuna più grande dell’insegnare a Ischia è scoprire ogni giorno, attraverso i racconti di chi ci vive, dettagli su un’isola incredibile, ricca e multiforme, generosa verso le esigenze di chiunque. Mare e monti per gli sportivi, tradizioni a non finire per i curiosi, tracce di storia per i più dotti, angoli intimi per i più romantici. Insomma, un’isola amata e amabile.

Dopo anni di esplorazioni con gli stessi occhi affamati di bellezza, che Ischia non lascia mai delusi, lo sguardo è caduto sul grosso edificio, forse tra i più grandi dell’isola, che campeggia al centro di Casamicciola: il Pio Monte della Misericordia. 

Non tanto la bellezza, quanto lo stato di rovina sono stati stavolta fonte di attenzione, motivo di indagine. Ridotto ad uno stato di abbandono da circa quarant’anni, vittima di innumerevoli tentativi di speculazione, il Pio Monte della Misericordia è al centro di una polemica, civile, economica, sociale che, più rovinosa del terremoto, dal 1973 ha spento l’aura che lo rendeva motivo di lustro per il comune di Casamicciola

Ma che cos’è il Pio Monte della Misericordia? 

Fondato a Napoli nel 1602, in piena controriforma, da sette nobili per esercitare le sette opere della Misericordia corporali, tra cui curare gli infermi, fu poi replicato, nel 1604 nell’isola di Ischia, a Casamicciola: un ospedale in cui le cure avvenivano attraverso la miracolosa acqua termale, decantata dal medico Julio Jasolino nel suo libro De remedii naturali che sono nell’isola di Pithecusa. Dopo due secoli dalla costruzione, questa struttura inseriva Casamicciola tra le più importanti stazioni di cura d’Europa. 

28 luglio 1883: le cronache locali raccontano di un disastroso terremoto. Un terremoto così disastroso da incidere nel nome di Casamicciola il ricordo di quei tredici secondi che devastarono l’isola. Inciso a tal punto da cristallizzarsi in un modo di dire: “É successo Casamicciola“.

Non bastò la sua imponenza a salvare il Pio Monte della Misericordia, che, dodici anni dopo il terribile sisma, fu ricostruito giù verso la Marina, segnando, con i suoi ampi giardini e depositi di acqua miracolosa, la prima rinascita di Casamicciola. Se, come una fenice, è rinato dalle ceneri di una calamità, il Pio Monte della Misericordia non si è più risollevato dalla crisi finanziaria dell’Ente Morale, che ne ha decretato la chiusura dal 1973.   

Nel 2019 sulla straordinaria architettura è apparsa una scritta: Misuro il tempo. Ispirata alle Confessioni di Sant’Agostino, l’installazione ambientale ideata da Bianco-Valente, ha tentato di estendere il concetto del passato che esiste attraverso la nostra memoria all’edificio del Pio Monte della Misericordia, omaggiando lo spirito di un luogo che, nonostante lo stato di forzato abbandono, non conosce la scalfitura del tempo. 

Sembra, tuttavia, che sia stato finalmente sottoscritto un accordo per il rilancio: il Pio Monte potrebbe diventare un complesso alberghiero di lusso. Si attende fiduciosi, nella speranza di vederlo presto sottratto all’incuria presente e, magari, tornare a godere dei poteri delle acque termali della struttura e dell’isola tutta, che, se addirittura Omero citava nell’Iliade, Virgilio nell’Eneide, ci sarà un motivo, no?

Fonte immagine: https://www.ilgolfo24.it/il-pio-monte-della-misericordia-e-gli-spassosi-pesci-daprile/

 

Altri articoli da non perdere
Pio Monte della Misericordia e il Tesoro di San Gennaro: biglietto unico d’ingresso
pio monte della misericordia e tesoro di san gennaro

Pio Monte della Misericordia e il Tesoro di San Gennaro: nasce il biglietto unico d’ingresso per scoprire due tesori d’arte Scopri di più

R-estate al MANN: mostre e caffè all’Archeologico napoletano
MANN

MANN: Estate ricca di eventi e mostre al Museo Archeologico di Napoli! « Le lacrime e i sospiri degli amanti, Scopri di più

VitignoItalia 2025: il salone dei vini italiani a Napoli tra degustazioni, territori e novità
VitignoItalia

Dall'11 al 13 maggio 2025, la Stazione Marittima di Napoli ha ospitato la diciannovesima edizione di VitignoItalia, una delle manifestazioni Scopri di più

Torna il Campania Libri Festival al Palazzo reale di Napoli
Campania Libri Festival

Dal 5 all'8 Ottobre si apre la seconda edizione del Campania Libri Festival anche quest'anno nella location del Palazzo reale Scopri di più

L’Associazione Culturale IANUS si presenta al pubblico
L'Associazione Culturale IANUS si presenta al pubblico

Il 27 aprile l’Associazione Culturale IANUS si è presentata in una serata inaugurale tenutasi all’Under Theatre, evidentemente un’ex chiesa sconsacrata Scopri di più

In coppia a Napoli: 6 posti da vedere
In coppia a Napoli: 6 posti da vedere

Napoli è la città più rinomata e amata nel mondo per la propria cultura culinaria e artistica. Ma molti non Scopri di più

A proposito di Rossella Capuano

Amante della lettura, scrittura e di tutto ciò che ha a che fare con le parole, è laureata in Filologia, letterature e civiltà del mondo antico. Insegna materie letterarie. Nel tempo libero si diletta assecondando le sue passioni: fotografia, musica, cinema, teatro, viaggio. Con la valigia sempre pronta, si definisce “un occhio attento” con cui osserva criticamente la realtà che la circonda.

Vedi tutti gli articoli di Rossella Capuano

Commenta