#Umanità: il nuovo magazine di #3D Culture

#Umanità: il nuovo magazine di #3D Culture

Tra storia e fascino contemporaneo, il 3 marzo 2022 la Villa Domi di Napoli ha ospitato l’evento di presentazione della rivista #UMANITÀ del #3D Magazine, che si trasforma in #3D Culture: un’evoluzione che continua sulla stessa scia editoriale di celebrare la bellezza in ogni sua sfumatura. Ad intervenire alla conferenza stampa sono stati il presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, l’editrice della rivista Palma Sopito, il direttore responsabile Valentina Nasso ed il giornalista Franco Buononato. La serata, poi, è stata allietata da un percorso culinario mediterraneo tra sapori tradizionali e di avanguardia dei cinque migliori chef campani Nunzio Annunziata, Giorgio Vitiello, Angelo Borghese, Giovanni Elefante e Giovanni Arvonio e tra le dolcezze di Cyhoco e Nicola Obiliato.

Il #3D Culture magazine è un nuovo genere di comunicazione

«Se penso all’#umanità, alla condizione di essere umano, penso al carattere, alle qualità ma soprattutto ai suoi limiti, tra imperfezioni e difetti. Penso alle sue debolezze, alle fragilità. #umanità è tutto questo»: così Valentina Nasso augura una buona lettura ai lettori definiti folli, perché sognatori, del magazine #UMANITÀ.

#3D Culture è un progetto che si promette di diffondere la lettura non solo tra gli amanti della carta, ma abbracciando anche le potenzialità del digitale, nel tentativo di comunicare anche allo spirito delle nuove generazioni. All’interno delle riviste, infatti, si trovano una serie di qr-code con i quali è possibile risalire alla versione digitale e/o agli approfondimenti dei vari contenuti. Inoltre, ci saranno dei cofanetti con all’interno i qr-code, che verranno smistati in alcune città come Roma e Milano per offrire la possibilità agli appassionati o semplicemente ai curiosi di leggere la rivista online. #3D Culture, quindi, abbatte ogni frontiera tra il digitale e la carta stampata nel diffondere le storie sull’ #UMANITÀ di cui parla.

#UMANITÀ: un’antologia sul genere umano

Il nuovo numero in uscita del magazine #3D Culture si intitola #UMANITÀ e ha come leitmotiv gli esseri umani. In questa rivista, sono essi stessi che si raccontano, narrano le proprie storie con le loro vittorie e sconfitte ma senza mai perdere la capacità di sognare ed appassionarsi. Scansionando i codici al suo interno, in una continua interazione tra la rivista ed il mondo, i lettori possono guardare sfilate, ascoltare musica e, tra le tante altre attività, giocare al nuovo cruciverba umano #3DPeople: 21 persone sono associate a 21 qr-code, attraverso i quali è possibile viaggiare tra le loro storie. Ma in questa antologia, l’#UMANITÀ è raccontata anche con il potere evocativo delle fotografie: Margaret Bourke-White, una delle prime donne per cui venne disegnata una divisa di corrispondente di guerra, che con i suoi scatti racconta gli orrori della guerra ed il dolore che porta all’#UMANITÀ; Sebastião Salgado narra l’immensità della foresta amazzonica brasiliana e come vivono i popoli che la abitano, con il suo progetto durato sette anni, Amazônia; Paolo Pellegrin, infine, comunica con i suoi scatti il sublime, la continua tensione tra il genere umano e la Natura, un argomento quanto mai attuale nel panorama attuale di forti cambiamenti climatici. Non mancano, poi, storie di grande ispirazione di imprenditori, designer e artisti, che spaziano dall’arte culinaria all’arte in ogni suo aspetto ed il tutto può essere letto mentre si ascolta una playlist appositamente scelta dai creatori per #UMANITÀ.

Il nuovo numero del magazine #3D Culture, insomma, è un vero e proprio viaggio che allieta i sensi e stimola l’amore per l’#UMANITÀ: un messaggio che, soprattutto oggi, andrebbe sempre recuperato e abbracciato.

Fonte immagine: #3D magazine

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A proposito di Francesca Hasson

Francesca Hasson è giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2023. Appassionata di cultura in tutte le sue declinazioni, unisce alla formazione umanistica una visione critica e sensibile della realtà artistica contemporanea. Dopo avere intrapreso gli studi in Letteratura Classica, avvia un percorso accademico presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e consegue innanzitutto il titolo di laurea triennale in Lettere Moderne, con una tesi compilativa sull’Antigone in Letterature Comparate. Scelta simbolica di una disciplina con cui manifesta un’attenzione peculiare per l’arte, in particolare per il teatro, indagato nelle sue molteplici forme espressive. Prosegue gli studi con la laurea magistrale in Discipline della Musica e dello Spettacolo, discutendo una tesi di ricerca in Storia del Teatro dedicata a Salvatore De Muto, attore tra le ultime defunte testimonianze fondamentali della maschera di Pulcinella nel panorama teatrale partenopeo del Novecento. Durante questi anni di scrittura e di università, riscopre una passione viva per la ricerca e la critica, strumenti che considera non di giudizio definitivo ma di dialogo aperto. Collabora con il giornale online Eroica Fenice e con Quarta Parete, entrambi realtà che le servono da palestra e conoscenza. Inoltre, partecipa alla rivista Drammaturgia per l’Archivio Multimediale AMAtI dell’Università degli studi di Firenze, un progetto per il quale inserisce voci di testimonianze su attori storici e pubblica la propria tesi magistrale di ricerca. Carta e penna in mano, crede fortemente nel valore di questo tramite di smuovere confronti capaci di generare dubbi, stimolare riflessioni e innescare processi di consapevolezza. Un tipo di approccio che alimenta la sua scrittura e il suo sguardo sul mondo e che la orienta in una dimensione catartica di riconoscimento, di identità e di comprensione.

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