Da sempre al telegiornale e sui giornali si sente parlare, purtroppo, di casi in cui bambini di tenera età hanno perso la vita perché dimenticati in auto al caldo dai propri genitori. Questo fenomeno alquanto spiacevole si chiama Forgotten baby syndrome.
Cosa si intende con FBS?
Con FBS si intende la Forgotten baby syndrome , ossia quel vuoto di memoria per cui il genitore dimentica il proprio figlio in auto, convinto che questo sia da un’altra parte.
Negli ultimi anni è aumentato il numero dei bambini morti perché dimenticati in auto al sole. È molto interessante sapere che la sindrome coinvolge soggetti adulti dalle funzioni psichiche e cognitive perfettamente integre. Dunque, i ricercatori sostengono che questo fenomeno avvenga a causa di un deficit della performance di memoria di lavoro, la cui causa è ancora ignota. Naturalmente incidono stress, stanchezza fisica e mentale, difficoltà a ricordare le cose, difficoltà a dormire, tendenza ad agire in modo del tutto automatico. Questi sono i segnali in presenza dei quali è necessario contattare un medico.
Cosa determina la Forgotten baby syndrome?
Sostiene uno psicologo che, ad esempio, un padre che dimentica il proprio figlio in auto, non è incapace nello svolgere il ruolo genitoriale ma, semplicemente, non è abituato a svolgere una determinata attività tipo accompagnare il proprio figlio all’asilo. Infatti, questo blackout può accadere quando si ha un’eccessiva stimolazione della memoria prospettica che ci ricorda di compiere tante azioni al di fuori della nostra memoria abitudinale. Le persone a cui, purtroppo, è capitata una cosa simile dovrebbero essere circondate da una cerchia familiare ed essere così supportate.
Vi sono dei consigli affinché la Forgotten baby syndrome non si verifichi, come: dialogare con il proprio bambino durante il tragitto in auto o farsi chiamare da familiari per confermare di aver lasciato il bambino a scuola.
Il caso di Venezia
Un caso è avvenuto a Venezia il 19 luglio 2024. A perdere la vita è stata la piccola Agnese, che aveva soltanto un anno. A dimenticarla in auto è stato il papà, vittima della Forgotten baby syndrome. Il padre prima di andare in azienda avrebbe dovuto lasciare la figlia in un centro estivo. Purtroppo la piccola, invece, è rimasta in auto un paio d’ore morendo asfissiata di caldo. La famiglia ora è seguita da uno psicologo. Dal momento in cui la Forgotten baby syndrome colpisce genitori affettivi, senza alcun problema psichico, dalle capacità genitoriali adeguate, quando capitano tragedie simili, il genitore colpito dal blackout mentale prova sensi di colpa ed eccessive emozioni negative, come frustrazione dolore e rabbia. Per questo motivo, è fondamentale la vicinanza di familiari, amici e professionisti.
La tecnologia ha contribuito a risolvere questo problema, fornendo seggiolini che avvertono il genitore non abituato alla presenza del figlio. Inoltre, anche l’utilizzo dei social ha permesso di dare più peso al fenomeno della Forgotten baby syndrome, in modo da ovviare a questo triste problema.
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