Il fenomeno della shrinkflation: la strategia commerciale

La shrinkflation: cos'è e come funziona

In economia si discute parecchio sul fenomeno della shrinkflation e quale sia la sua funzione. Il termine significa sgrammatura o riporzionamento in italiano, ed è una strategia commerciale che consiste nel ridurre le dimensioni dei prodotti in vendita, mantenendo il loro prezzo stabile. Questa abitudine, però, sta provocando danni importanti ai cittadini che consumano. Alcune inchieste nei supermercati italiani hanno rilevato che molte tipologie di alimentari sono stati sottoposti a questa strategia commerciale, arrivando alla diminuzione del volume degli articoli. Essa, quindi, consente alle aziende di aumentare il ritorno sulle vendite e la redditività riducendo i costi, mantenendone, allo stesso tempo, il volume. Inoltre, è una strategia spesso utilizzata come alternativa all’aumento dei prezzi in vendita causati dall’inflazione. Scopriamo di più!

Cos’è il fenomeno della shrinkflation

Il termine shrinkflation è stato fondato nel 2009 dall’economista britannica Pippa Malmgren. Il neologismo deriva dall’unione di due termini inglesi, ovvero il verbo to shrink, tradotto in restringere, e il termine inflation, cioè inflazione. Si tratta di un fenomeno che si osserva ormai da anni e che consiste nella tendenza dei produttori a ridurre la quantità di prodotto all’interno delle confezioni, mantenendo il prezzo invariato. Ma, in altri casi è il costo della confezione a subire un aumento a fronte della riduzione del suo contenuto. Quindi, non è altro che uno stratagemma che viene utilizzato per aumentare i prezzi in maniera poco trasparente, senza che un consumatore poco vigile finisca per accorgersene.

Ma, come riconoscere i prodotti soggetti al fenomeno della shrinkflation? È difficile dare una risposta, dato che si parla di un fenomeno complesso. Per adesso, non c’è alcuna risposta poiché su questo fenomeno sta indagando l’Antitrust. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, infatti, ha avviato una procedura per assicurarsi che le strategie adottate dai produttori non costituiscano una pratica commerciale scorretta, qualcosa che possa violare l’importante Codice del Consumo. Dunque, alla domanda citata precedentemente si potrà rispondere soltanto quando l’autorità competente si sarà espressa.

Come non cadere nella trappola della strategia

In attesa delle autorità competenti, una volta capito il fenomeno della shrinkflation e in cosa consiste, è possibile imparare qualche trucco per difendersi dalle fregature. Una prima precauzione può essere quella di controllare le confezioni e il loro relativo peso, vale a dire cercare di acquistare sempre lo stesso prodotto per un certo periodo di tempo, ciò può aiutare a stare in allerta. Un’altra precauzione da prendere in considerazione è quella di cambiare supermercato o controllare i volantini delle offerte, ai quali spesso le aziende applicano prezzi diversi e confezioni differenti in base alla catena del supermarket: in questa maniera, se si frequenta sempre lo stesso, allora il fenomeno della shrinkflation passa inosservato.
Infine, bisogna non farsi ingannare dalle confezioni convenienza o formati diversi del prodotto che si acquista abitualmente perché anche queste sono strategie per camuffare meno prodotto con prezzo solito!

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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