L’OIF: cos’è la Francophonie e come funziona

L'OIF: cos'è la Francophonie e come funziona

Come è ben noto, la lingua francese è diffusa in molti paesi ed è frequentemente parlata da circa 321 milioni di locutori a causa del processo di colonizzazione avvenuto nei secoli scorsi, il quale ha segnato profondamente anche dal punto di vista linguistico la storia dei paesi assoggettati. L’OIF (Organisation Internationale de la Francophonie), comunemente nota anche come Francophonie, è un’organizzazione internazionale nata con lo scopo di preservare la lingua francese al fine di distaccarla definitivamente dal concetto di colonialismo e sfruttamento, e di utilizzarla anzi per diffondere una cooperazione politica, sociale, economica e culturale tra i paesi francofoni.

Vi è anche come obbiettivo fondamentale quello di promuovere politiche di pace, di democrazia e di diritti dell’uomo, oltre a quello di sviluppare strutture solide per quanto riguarda il discorso delle energie sostenibili. Andiamo però ad analizzare quali sono le origini di quest’organizzazione e come essa si struttura.

Storia

L’OIF viene fondata a Niamey il 20 marzo del 1970 ed assume inizialmente il nome di ACCT (Agenzia di Cooperazione Culturale e Tecnica): essa vede la partecipazione di 21 stati al momento della sua creazione e solo nel 2005 le verrà attribuito l’appellativo tutt’ora in vigore.

Già agli inizi degli anni ‘60, però, Léopold Sédar Senghor, Habib Bourguiba, Hamani Diori ed anche il principe Norodom Sihanouk, ovvero i padri fondatori della Francofonia istituzionale provenienti da paesi diversi, progettavano apertamente di poter sfruttare la lingua francese con lo scopo di avvicinare i differenti popoli che la utilizzavano.

Tra gli anni ‘70 e ‘80, l’OIF si espande e viene creato un consiglio internazionale di radio e televisioni utilizzanti la lingua francese; ma nel 1986 avviene un fatto ancora più importante: per la prima volta viene organizzato un summit tra i capi di stato delle nazioni francofone a Versailles che vede la partecipazione di 42 nazioni, durante il quale figure di spicco della comunità francofona discutono di cooperazione multilaterale, sviluppo tecnologico e delle industrie, diffusione della cultura e ricerca scientifica. A partire dal 1986 l’OIF ha svolto diciotto summit, con il diciannovesimo che avrà luogo il 4 ottobre 2024 a Villers-Cotterêts, in Francia.

Struttura dell’organizzazione

L’OIF presenta una struttura interna ben delineata, con una divisione delle mansioni in tre istanze politiche.

  1. La prima autorità dell’organizzazione è il già citato Summit, che prevede appunto l’incontro di tutti i capi di stato delle nazioni partecipanti all’organizzazione con l’obbiettivo di discutere dei punti cooperativi focali e di come agire al fine di perseguirli;
  2. vi è poi la Conferenza Ministeriale, che si riunisce una volta all’anno ed ha l’obbiettivo di vegliare sulle decisioni prese nel corso del Summit precedente e di gestire il budget ed in generale i rapporti finanziari dell’OIF;
  3. infine troviamo il Consiglio Permanente della Francofonia, presidiato dal Segretario/a generale (ad oggi Louise Mushikiwabo, originaria del Ruanda) e avente il compito di occuparsi della preparazione del Summit. La figura della segretaria generale rappresenta il volto dell’OIF, con quest’ultima che si occupa attivamente di promuovere l’organizzazione nel mondo e descriverne i vantaggi ed i punti cardine.

Collaborazioni

Nel corso degli anni l’OIF ha avuto la lungimiranza di sviluppare una fitta rete di collaborazioni, definite come collaborazioni multilaterali francofone, con delle organizzazioni esterne allo scopo di diffondere a macchia d’olio il concetto di Francophonie ed i vantaggi che esso può comportare.

L’Assemblea parlamentare della Francofonia rappresenta un esempio di collaborazione con questa struttura che assiste la comunicazione tra i parlamenti delle nazioni francofone, ma senza alcun dubbio la collaborazione più efficace sviluppata dall’Organizzazione Internazionale della Francophonie è con TV5MONDE.

TV5MONDE è la prima TV internazionale in lingua francese: creata nel 1984 in Francia, nel corso degli anni dà vita a numerosi canali per tutti i continenti, come ad esempio TV5 Afrique, TV5 Asie o TV5 Canada. Lo scopo è quello di diffondere notizie di ogni tipo in lingua francese e negli ultimi anni si è sviluppata una grande produzione di serie TV o film provenienti da ogni paese francofono, connettendo in questo modo le culture ed anche le differenti terminologie del francese, che ovviamente variano a seconda dei paesi; sul sito internet del canale è possibile anche trovare dei dettati ed in generale degli esercizi per apprendere o insegnare la lingua francese.

Queste collaborazioni ramificano ancor di più la struttura dell’OIF e ne amplificano la portata del messaggio; è molto importante per i paesi che ne fanno parte poter contare su un’organizzazione solida, specie in periodi di incertezza e di conflitti come questo. In virtù della complessa situazione geopolitica mondiale, il 2024 sarà un anno molto importante per l’OIF e per i paesi che ne fanno parte, con nuovi sviluppi politici ed economici che indubbiamente incideranno anche sulle nazioni non francofone: dunque, non resta che attendere e capire in che modo l’organizzazione agirà per progredire nello sviluppo generale dei singoli paesi ed in termini di cooperazione tra essi.

Immagine tratta da Wikipedia Commons.

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