La maggior parte delle fonti sulla religione cinese si limita allo studio delle cosiddette tre religioni, le Sanjiao 三家 (confucianesimo, daoismo e buddismo). Questa visione è però semplicistica. Per conoscere la religione come è realmente vissuta nella Cina storica e contemporanea, è necessario analizzare le religioni popolari: un panorama vasto che include il culto ancestrale, le divinità protettrici, i riti familiari e le feste comunitarie.
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Il concetto stesso di “religione popolare” è oggetto di dibattito, poiché i termini usati oggi sono traduzioni di concetti occidentali importati tramite il Giappone alla fine del XIX secolo. Nessuno di questi combacia perfettamente con le pratiche locali, che sono complesse e sincretiche.
Componenti chiave delle religioni popolari cinesi | Elementi e pratiche distintive |
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Cosmologia | Basata su concetti come Yin/Yang, Cinque Fasi e Fengshui. Regola l’universo e la vita quotidiana. |
Culto degli esseri spirituali | Include tre categorie: gli antenati (onorati dalla famiglia), gli dei (burocrazia celeste) e i fantasmi (spiriti senza discendenti). |
Specialisti religiosi | Sciamani e medium che agiscono come intermediari con il mondo spirituale attraverso trance e possessione. |
Rivelazione scritta | Pratiche come la scrittura spiritica, in cui un medium trasmette messaggi divini per iscritto. |
La cosmologia: dei, fantasmi e antenati
Nel periodo classico si sviluppò una cosmologia che include elementi come Yin e Yang, le Cinque Fasi e gli Otto Trigrammi del “Libro dei Mutamenti”. Questa visione del mondo influenza ancora oggi pratiche come la geomanzia (fengshui), che analizza i flussi delle forze cosmiche per collocare in modo benefico tombe e abitazioni. Il cosmo delle religioni popolari è popolato da esseri come dei, fantasmi e antenati. Gli antenati sono onorati dai loro discendenti. I fantasmi sono spiriti senza discendenti che possono causare problemi. Gli dei, spesso ex umani con meriti straordinari, sono organizzati in una burocrazia celeste. Un esempio è Mazu, una pescatrice divenuta protettrice dei marinai, il cui culto è stato inserito nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.
Gli specialisti religiosi: medium e sciamani
Oltre ai professionisti dei tre insegnamenti (confucianesimo, daoismo, buddismo), una componente importante è la tradizione sciamanica e mediumistica. Lo sciamano intraprende viaggi spirituali attivi, mentre il medium viene posseduto passivamente da uno spirito. I medium sono fondamentali nelle comunità locali per comunicare la volontà degli dei e svolgere riti di guarigione o esorcismo. La loro capacità è vista come una chiamata divina, non come il risultato di un addestramento formale. A Taiwan, i medium collaborano spesso con “maestri rituali” (fashi), specialisti che uniscono elementi daoisti e popolari, mostrando la natura sincretica di queste pratiche.
La scrittura spiritica e la rivelazione divina
Le religioni popolari in Cina comprendono anche la scrittura spiritica, un metodo in cui un medium specializzato trasmette messaggi divini per iscritto. Storicamente, parte del canone daoista è stata rivelata attraverso questa pratica. Una corrente importante è stata la “Pratica di conservazione dei caratteri scritti” (xizizhi), originariamente confinata alla classe dei letterati che veneravano il Signore Wenchang, patrono degli esami imperiali. Questa pratica, che consisteva nel raccogliere e bruciare cerimoniosamente qualsiasi pezzo di carta con caratteri scritti per rispetto verso la scrittura, è quasi scomparsa, sopravvivendo solo in alcune comunità a Taiwan.
Fonte immagine: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 10/09/2025