Il 22 dicembre sono finiti i lavori di ammodernamento sulla Salerno-Reggio Calabria, iniziati nel 1996-7 sotto il governo Prodi. Il cantiere eterno per antonomasia ha chiuso, anche se rimangono ancora degli interventi da effettuare, e ora il tracciato è quasi interamente a tre o due corsie più quella di emergenza.
La storia della Salerno-Reggio Calabria inizia nel 1934 con un primo progetto di costruzione, ma la realizzazione inizia nel 1961 e finisce nel 1974 per un costo di 368 miliardi di lire. Già nel 1987 iniziano dei lavori “di somma urgenza” per 1000 miliardi di lire e nel 1996 inizia il piano di ammodernamento terminato ora, con un costo complessivo di 7,5 miliardi di euro.
La Salerno-Reggio Calabria è stata un cantiere durato 13 per la costruzione e 20 per l’ammodernamento, diventando quasi sinonimo di lavori eternamente in corso. È stata “inaugurata” il 22 dicembre dal Ministro delle Infrastrutture Graziano del Rio e dal Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani alla presenza del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che ha dichiarato: «Oggi dichiariamo guerra al luogo comune della Salerno-Reggio Calabria, uno dei luoghi comuni forti del nostro Paese. E lo facciamo con sobrietà».
Salerno-Reggio Calabria: ancora cantieri
Nonostante l’inaugurazione, non si può ancora dire che la Salerno-Reggio Calabria sia davvero finita. Secondo Antonio Di Franco, sindacalista Fillea-Cgil, «la Salerno-Reggio Calabria non è finita. Ci sono dei cantieri che devono essere ancora realizzati. Che l’autostrada sia messa in sicurezza non si può dire, soprattutto nel tratto Cosenza-Altilia».
Sono infatti previsti ancora lavori di ammodernamento su vari tratti tra Cosenza e Vibo Valentia per un totale di 58 chilometri, con interventi su pavimentazione, segnaletica, illuminazione nelle gallerie, barriere di sicurezza e fonoassorbenti e interventi sui viadotti. Sono anche stati pianificati i lavori per rendere la Salerno-Reggio Calabria una “smart road” che dovrebbe essere terminata nel 2020, dotandola di infrastrutture tecnologiche per la gestione del traffico e la sicurezza dei veicoli.
È prevista la realizzazione di “green islands” per la realizzazione di energia da fonti rinnovabili e la ricarica dei veicoli elettrici, di strutture wi-fi per la connessione degli utenti anche se sono in movimento a 130 km/h. Sarà realizzato anche un sistema Wireless Dedicated Short Range Communication, per permettere la comunicazione tra i veicoli e con l’infrastruttura, con l’obiettivo di rendere la Salerno-Reggio Calabria una delle prime autostrade al mondo pronta per i veicoli a guida autonoma. Quindi nonostante l’ammodernamento di maggior parte dell’autostrada sia terminato e l’idea si presenti alquanto futuristica, i lavori sulla Salerno-Reggio Calabria non sono ancora finiti.
Francesco Di Nucci