Scaccia Ragusana: la gustosa ricetta siciliana

scaccia ragusana: la gustosa ricetta siciliana

La Sicilia è una delle regioni del sud Italia più rinomata per quanto riguarda il lato alimentare e infatti è quasi impossibile stilare una lista completa di tutte le ricette che la cultura siciliana ha da offrire. Se state pianificando un viaggio in Sicilia e siete amanti del buon gusto, vi può tornare utile sapere che in base alla zona che si visiterà, si potrà trovare un cibo tipico. In questo articolo, faremo un focus sull’estremo Sud della Sicilia, precisamente a Ragusa che oltre ad avere un mare spettacolare, vanta anche di una cucina molto particolare e ricca. Tra le varie ricette tramandate da anni dalla tradizione siciliana, vediamo insieme come preparare la scaccia ragusana.

Prima di passare agli step della preparazione di questo buonissimo prodotto da forno, conoscerne un po’ la storia di certo non fa male: nel 1600, in Sicilia, si cercava un modo per sfruttare in modo gustoso i prodotti che ogni stagione aveva da offrire, in particolare le varie verdure. Quindi, i contadini, i principali fautori di questa ricetta tipica, decisero di mettere insieme alcuni tra i prodotti più semplici tra cui pane, olio e verdure. Infatti, la scaccia era originariamente composta da vari strati di un impasto molto simile al pane ma più sottile e verdure. Ad oggi la scaccia ragusana ha subito qualche modifica ed è un piatto specifico del periodo natalizio ma che è sempre presente nei forni e nelle panetterie siciliane ed è molto comune trovarla nella versione odierna che vede anche l’aggiunta del caciocavallo, tipico formaggio siciliano.

Ingredienti e preparazione della scaccia ragusana:
• 500 grammi di semola di grano duro;
• 280 grammi di acqua;
• 8 grammi di lievito di birra;
• 500 grammi di polpa di pomodoro;
• 500 grammi di cipolle;
• 250 grammi di caciocavallo;
• Olio extravergine di oliva;
• Sale.
La preparazione comincia con l’impasto, quindi prendere una ciotola molto grossa dove poter procedere. Sciogliere il lievito nell’acqua con due cucchiaini di zucchero e mettere da parte. Ora, nella ciotola, mettere farina e versare l’acqua a goccia mentre impastate. Aggiungete poi sale, qualche cucchiaio di olio di oliva e continuare ad impastare finché l’impasto non risulterà lucido e omogeneo. Far lievitare fino al raddoppio (1h e mezza circa).

Per il ripieno della scaccia ragusana, in una pentola abbastanza grande fate cuocere la polpa di pomodoro insieme alle cipolle e aggiustate di sale e olio extravergine di oliva. Una volta cotto, mettere da parte e far raffreddare. Nel frattempo, prendete il caciocavallo e tagliato a dadini non troppo piccoli.

Riprendete l’impasto che nel frattempo sarà ben cresciuto, riponetelo su un piano da lavoro infarinato e dividetelo in tre panetti più o meno uguali. Ora, per ogni panetto si dovrà procedere nello stesso modo: stendere per bene l’impasto sul piano da lavoro fino a formare un cerchio medio-grande, prendere il ripieno che avevamo lasciato freddare, il caciocavallo e procedere con una prima stesura che deve coprire tutto l’impasto lasciando i bordi vuoti. Ripiegare i lati destro e sinistro del disco di impasto verso l’interno e stendere anche qui il ripieno di pomodoro e il caciocavallo tagliato a dadini.

Per lo strato finale, prendete il lato superiore e inferiore dell’impasto e ripiegarli verso l’interno fino a chiudere del tutto il panetto. Cospargere con un filo d’olio e riporre su una teglia da forno. Continuare con lo stesso procedimento anche con gli altri due panetti così da avere infine un totale di 3 scacce.

Riporre la teglia con la scaccia ragusana nel forno preriscaldato e cuocete per una ventina di minuti a 180 gradi.
Non vi resta poi che far raffreddare per bene e assaggiare!

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Cocco Sabrina

Mi chiamo Sabrina Cocco, ho 21 anni e al momento sono una studentessa di Mediazione linguistica e culturale presso l'università ''L'Orientale'' di Napoli; ho sempre avuto un'indole per le lingue in particolare per l'inglese e il francese che studio tutt'ora, ma avendo frequentato un liceo classico in passato, mi è rimasta la passione per la letteratura sia antica che moderna e della lettura. Dopo il liceo mi sono avvicinata sempre più al mondo della politica e dell'attualità perchè penso che sia fondamentale conoscere il più possibile cosa succede nel mondo moderno, soprattutto per noi ragazzi che abbiamo tanta voglia di cambiare il mondo.Essendo scout da quando sono piccola, sono anche vicina al mondo del trekking, della natura e in generale delle escursioni anche a livello semi-esperto. La caratteristica che più sento mi contraddistingue è l'amore per la scoperta e in generale anche una grandissima curiosità nei confronti del mondo.

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