Dal 10 dicembre al 12 dicembre 2024 ha avuto luogo la visita di Stato dei reali spagnoli nel Bel Paese: il re Felipe VI di Spagna e la regina Letizia di Spagna sono stati accolti al loro arrivo all’aeroporto di Fiumicino dal sottosegretario agli Esteri, Maria Tripodi. Dopo esattamente dieci anni (la loro ultima visita risaliva al 2014), ai i sovrani si è ripresentata l’occasione di compiere una visita ufficiale di Stato in Italia, viaggio iniziato a Roma e conclusosi a Napoli. Dopo aver preso parte all’incontro bilaterale presieduto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e tenutosi presso il Quirinale, re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna hanno avuto la possibilità di contemplare la magnificenza di siti, palazzi storici e monumenti memorabili caratteristici della storia capitolina.
Visita di Stato dei reali spagnoli a Napoli
Terminata la visita dei reali spagnoli nella capitale, i sovrani spagnoli si sono spostati nel capoluogo campano nella mattina di giovedì 12 dicembre 2024. Non è un caso che il loro viaggio sia continuato a Napoli, un tempo vicereame spagnolo, poi capitale del Regno di Napoli e quindi delle Due Sicilie, su cui regnava proprio la dinastia che da cui discende il re spagnolo. Nel capoluogo campano il Capo di Stato Sergio Mattarella, accompagnato per l’occasione dalla figlia Laura, li ha ricevuti a Villa Rosebery, ex residenza reale in cui si è tenuto un ricco pranzo in onore dei monarchi.
Il conferimento del dottorato di ricerca honoris causa in Scienze Sociali e Statistiche
La visita è proseguita nel pomeriggio con l’approdo al Teatro San Carlo di Napoli, dove a re Felipe IV è stato conferito il dottorato di ricerca honoris causa in Scienze Sociali e Statistiche da Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II di Napoli. Il titolo accademico, di cui è stato insignito il monarca spagnolo, trova nell’impegno profuso in ambito culturale e nell’attenzione sin da sempre rivolta allo sviluppo sociale le sue ragion d’essere. Questo è stato il discorso di ringraziamento pronunciato dal palcoscenico del San Carlo da re Felipe VI di Spagna nell’atto di conferimento del titolo accademico: «Visitare Napoli, città tanto legata alla storia della Spagna, rappresenta sempre un’esperienza intensa e suggestiva, e lo è anche per la Regina e per me in questa occasione; ricevendo poi in questa sede il primo dottorato honoris causa concessomi da una università fuori dalla Spagna, so che da oggi questa città e questo Ateneo entreranno a far parte dei miei ricordi più duraturi. Molte grazie, di tutto cuore».
Tale riconoscimento ha una valenza speciale, in quanto si è trattato del primo titolo onorifico che l’Università “Federico II” ha conferito ad un Capo di Stato non italiano, puntualizzazione che mette in risalto il peso specifico del premio ottenuto – come evidenziato dal rettore dell’università campana. Ma, oltre a dover essere considerato un ambitissimo risultato raggiunto in termini personali, il conferimento di tale dottorato di ricerca è stato utile per evidenziare lo stretto rapporto, straordinariamente fertile dal punto di vista storico, artistico e culturale, che ha legato e continua a legare le storie di due Paesi profondamente connessi come Spagna e Italia – ha aggiunto il re nel corso della Lectio Magistralis tenutasi poco prima della premiazione.
La visita ufficiale dei sovrani spagnoli è, infine, terminata la sera stessa all’aeroporto di Capodichino, dove il presidente della Repubblica Mattarella si è congedato dai suoi ospiti.
Fonte immagine: pagina Facebook “Unina Federico II”