L’Iguana iguana, o iguana verde, è un rettile originario dell’America centrale che è diventato un animale da compagnia esotico. Prima di considerare di adottare un’iguana, è fondamentale comprendere l’enorme impegno che richiede. Non si tratta di un animale per principianti: le sue necessità in termini di spazio, alimentazione e cure sono complesse e costose.
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Dimensioni, longevità e carattere
Un’iguana verde adulta può superare 1,5 metri di lunghezza e vivere fino a 20 anni. Non è un animale aggressivo, ma se spaventata o infastidita può difendersi sferzando colpi potenti con la coda e usando i suoi artigli affilati. Adottare un’iguana significa assumersi una responsabilità a lunghissimo termine.
Il terrario: un habitat su misura
A causa delle sue dimensioni, un’iguana adulta necessita di un terrario molto grande, quasi una stanza dedicata, con dimensioni minime di 2 metri di lunghezza, 1 di profondità e 2 di altezza. L’allestimento deve includere robusti tronchi e rami su cui possa arrampicarsi, nascondigli e una grande vasca d’acqua. Sono necessari due tipi di lampade fondamentali:
- Lampada riscaldante (spot): per creare un “punto caldo” (basking spot) con una temperatura di circa 35°C. Il resto del terrario deve mantenersi intorno ai 28°C, senza mai scendere sotto i 24°C di notte.
- Lampada a raggi UVB: questa lampada è vitale. Simula la luce solare e permette all’iguana di sintetizzare la vitamina D3, necessaria per assorbire il calcio e prevenire la malattia ossea metabolica. Come indicato dalla SIVAE (Società Italiana Veterinari Animali Esotici), la mancanza di raggi UVB è una delle principali cause di morte in cattività.
L’alimentazione corretta: un fattore vitale
L’iguana verde è un animale strettamente erbivoro. La sua dieta deve essere composta per circa l’80-90% da verdure a foglia ricche di calcio, come cicoria, scarola, radicchio, indivia e tarassaco. La lattuga va evitata perché povera di nutrienti. La parte restante della dieta può includere altri ortaggi (zucca, carote), fiori (ibisco, nasturzio) e una piccola percentuale di frutta. Le proteine animali, come insetti o cibo per cani, sono estremamente dannose e causano gravi problemi renali.
Obblighi di legge: la normativa CITES
L’Iguana iguana è inclusa nell’Appendice II della Convenzione di Washington (CITES), che regolamenta il commercio di specie animali e vegetali a rischio. Questo significa che per detenere legalmente un’iguana è obbligatorio possedere la documentazione CITES che ne attesti la provenienza legale. Come specificato sul sito dell’Arma dei Carabinieri, l’acquisto di un esemplare senza i documenti necessari costituisce un reato.
| Checklist essenziale per adottare un’iguana | Requisito fondamentale |
|---|---|
| Terrario | Molto grande (min. 2x1x2 metri per un adulto), con rami robusti e una vasca d’acqua. |
| Illuminazione | Lampada spot riscaldante e, soprattutto, una lampada a raggi UVB 5% o 10% da cambiare ogni 6-12 mesi. |
| Alimentazione | Strettamente erbivora: verdure a foglia ricche di calcio. Niente proteine animali. |
| Documenti | Obbligatoria la certificazione CITES che attesti la provenienza legale dell’animale. |
Ricordate sempre che gli animali non sono oggetti di arredo. Prima di adottare un’iguana, documentatevi approfonditamente e valutate con onestà se siete in grado di garantirle una vita lunga e sana.
Fonte immagine: Pixabay
Articolo aggiornato il: 19/09/2025

