Carne sintetica: scopriamo cos’è e quali sono i pro e contro

carne sintetica, il futuro dell'alimentazione

Ultimamente sentiamo sempre più spesso parlare di carne sintetica, o per essere più corretti, carne a base cellulare. Ma di cosa si tratta? La carne sintetica è un prodotto di carne animale originata da cellule staminali. La coltivazione di carne in vitro nasce da anni di studi e sperimentazioni dell’ingegneria tissutale, l’ambito della medicina che si occupa di rigenerare e riparare i tessuti. Questa tecnica ha cominciato ad attirare l’attenzione non solo per la sua innovazione scientifica, ma anche per il suo potenziale impatto sull’industria alimentare e sull’ambiente.

Origine e processo della carne sintetica

Nasce da un processo di estrazione di cellule staminali, che possono provenire da muscoli di animali adulti viventi o da cellule staminali pluripotenti da embrioni animali. Il termine “sintetica” potrebbe risultare fuorviante, in quanto rimanda a qualcosa di artificiale, mentre si riferisce alla sintesi che avviene da un organismo vivente. Comprendere il processo produttivo della carne sintetica è fondamentale per apprezzarne le potenzialità e gli sviluppi futuri.

Questa forma di carne viene creata in laboratorio, dove le cellule musculari vengono coltivate e sviluppate in tessuti che imitano quelli di un animale. Attraverso tecniche avanzate, i ricercatori possono generare grassi, muscoli e altri componenti necessari per il prodotto finale. Questo processo richiede tecnologie avanzate e competenze specialistiche per garantire che il risultato finale sia sicuro e nutriente.

Pro e contro della carne sintetica

Aspetti positivi

Impatto minore rispetto alla produzione tradizionale di carne: la sintetica ha un’impronta ecologica significativamente più bassa. Questo deriva dal fatto che non richiede il pascolo di animali e consuma meno risorse naturali. Oltre alla riduzione della deforestazione, l’uso di carne sintetica potrebbe anche contribuire a una diminuzione delle emissioni di gas serra associate all’allevamento degli animali.

Sicurezza igienica e alimentare: poiché la carne è prodotta in un ambiente controllato, ci sono meno possibilità di contaminazioni esterne, come batteri o parassiti. Questo rappresenta un grande vantaggio rispetto alla carne convenzionale, dove problemi di sicurezza alimentare sono relativamente comuni.

Inoltre, l’importante prospettiva di sviluppo nel campo dell’ingegneria e della biomedicina è un ulteriore aspetto positivo. Le tecnologie impiegate nella produzione  possono avere applicazioni in altri ambiti, migliorando la capacità di rigenerare tessuti umani e sviluppare terapie innovative.

Aspetti negativi

Costi ancora eccessivi: attualmente è più costosa da produrre rispetto a quella tradizionale, limitando la sua accessibilità. Questo porta ad una maggiore concentrazione della sua disponibilità in socioclassi più abbienti e in paesi sviluppati.

Questione etica: essendo un prodotto di laboratorio, ci sono dibattiti in corso riguardo alla genuinità e al valore nutrizionale della carne sintetica. Non tutti potrebbero considerarla un alimento autentico. A questo proposito, molti consumatori sono scettici e preferiscono attenersi alla carne tradizionale.

Malessere degli animali: anche se la sintetica riduce la necessità di allevare animali per la carne, il suo processo produttivo attualmente include comunque l’utilizzo di siero bovino per le cellule, il che crea preoccupazioni etiche. Negli anni a venire, ci si aspetta che ci siano progressi nella produzione di carne sintetica che eviti completamente l’uso di materiali animali.

I Paesi che consentono il commercio di carne sintetica

Ma quali sono i paesi che hanno permesso il commercio di carne sintetica? Attualmente, la carne sintetica non si è ancora estesa a livello globale, ma alcuni paesi come Stati Uniti e Singapore hanno approvato la sua commercializzazione. Se vi capita di fare un viaggio da queste parti potrete trovare locali e ristoranti che utilizzano la carne sintetica nelle loro pietanze. Singapore, in particolare, è stata la prima nazione al mondo a autorizzare la vendita di carne sintetica a partire dal 2020.

Molti consumatori hanno ammesso che se non avessero saputo che si trattava di carne sintetica, non sarebbero riusciti a distinguere la differenza. Il sapore è perfettamente identico a quello della carne tradizionale. La differenza risiede nella consistenza grassa della carne animale, che la carne sintetica non presenta poiché deriva solo dal muscolo animale. Questo ha portato a una maggiore apertura da parte di alcuni mercati e un potenziale per le vendite nel futuro.

Il decreto in Italia 

L’Italia è stato il primo paese al mondo ad aver varato un decreto che vieta la produzione e il commercio di alimenti e mangimi sintetici. La volontà del Ministro dell’Agricoltura è preservare la salute dei cittadini e dei consumatori, appoggiata ulteriormente dalla Coldiretti che ha dichiarato la produzione di carne sintetica come elemento dannoso per l’ambiente e rischioso per la salute umana. Le preoccupazioni riguardanti la carne sintetica includono non solo il benessere animale, ma anche considerazioni più ampie sulla sicurezza alimentare.

Le opinioni riguardo l’argomento sono varie e contrastanti; solo nei prossimi anni scopriremo quali saranno gli sviluppi della carne a base cellulare. È importante che il dibattito continui, coinvolgendo esperti, consumatori e legislatori così da garantire che tutte le prospettive siano considerate prima di implementare politiche definitive.

Conclusione: la direzione futura del settore alimentare

In conclusione, il futuro della carne sintetica rappresenta una vera e propria opportunità per il settore alimentare. Con l’aumento della popolazione mondiale e l’urgenza di trovare soluzioni sostenibili, la carne a base cellulare potrebbe rappresentare una valida alternativa per le esigenze alimentari del futuro. Le innovazioni in questo campo potrebbero avere effetti positivi non solo sull’ambiente, ma anche sulla salute pubblica, garantendo un approccio più responsabile alla produzione alimentare.

In una società in continuo cambiamento, la questo tipo di carne potrebbe anche contribuire a ridurre il consumo di carne tradizionale, e con esso i problemi etici e ambientali ad esso connessi. Tuttavia, sarà fondamentale continuare a monitorare e dibattere sulla questione, garantendo standard di produzione sicuri e sostenibili mentre ci si muove verso la prossima evoluzione dell’alimentazione umana.

Fonte immagine: Pixabay

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