La cucina arbëreshe è una cucina molto caratteristica che abbiamo in Italia e che, purtroppo, è poco conosciuta.
Partendo da una definizione generale, gli arbëreshë, ossia gli albanesi d’Italia, sono la minoranza etno-linguistica albanese storicamente stanziata in Italia meridionale e insulare tra il XV e il XVIII secolo. Come riconosciuto anche da fonti istituzionali sulla tutela delle minoranze linguistiche, ad oggi si trovano principalmente in Calabria, ma anche in Puglia, Basilicata, Campania, Molise e Sicilia.
Tra gli aspetti più interessanti della comunità arbëreshe c’è sicuramente il cibo. La loro è una cucina essenziale e semplice, che ha assimilato molti ingredienti della tradizione mediterranea. È caratterizzata da minestre di erbe selvatiche, torte salate, verdure, carni e, soprattutto, molta pasta fatta a mano. Essendo una comunità molto religiosa, molti piatti tipici si collegano a questo aspetto. Ecco una selezione dei piatti più rappresentativi.
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I Piatti Tipici Arbëreshë in Sintesi
Questa tabella riassume le specialità della cucina arbëreshe, per darti un’idea chiara e immediata delle sue bontà.
Piatto tipico | Descrizione e pccasione |
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Tumacë | Tagliatelle fatte in casa, spesso dal gusto acidulo. Piatto quotidiano. |
Shëtridhlat | Pasta fresca lavorata a fili sottili, condita con legumi. |
Dromësat | Grumi di farina cotti nel sugo di pomodoro. Piatto invernale. |
Kulaç | Torta/biscotto rituale decorato, tipico di matrimoni e Pasqua. |
Tagliolini nel latte | Pasta fresca cotta nel latte, preparata per il giorno dell’Ascensione. |
I Primi Piatti della Tradizione
1. Tumacë
Il primo piatto fondamentale della cucina arbëreshe è il tumacë, un termine che significa “pasta fatta in casa, tagliatelle, maccaroni”. È diffuso in tutte le comunità arbëreshe d’Italia e presenta diverse varietà. La sua origine è legata a una preparazione turca di strisce di pasta preparate con farina e yogurt, che vengono poi messe a seccare. Il prodotto finale ha un caratteristico gusto acidulo.
2. Shëtridhlat
Un altro piatto caratteristico è lo Shëtridhlat, una pasta fresca preparata prettamente a mano da un gruppo di donne. È un piatto molto impegnativo che richiede grande manualità: l’impasto, fatto con farina di carosella, semola, olio e acqua, deve essere lavorato ininterrottamente senza che si spezzi, assottigliandolo fino a creare dei fili lunghi e sottili. Una volta pronto, lo Shëtridhlat si condisce con ceci o fagioli.
3. Dromësat
Un altro tipo di pasta tipico della cucina arbëreshe è il dromësat, che si cucina soprattutto nei periodi invernali. Consiste in piccoli grumi di farina che vengono cotti direttamente nel sugo di pomodoro, creando un piatto denso e confortante.
I Piatti Rituali e delle Feste
4. Kulaç
Il Kulaç è un cibo rituale. Il termine indica un tipo di “biscotto rotondo, torta o ciambella” in uso soprattutto in alcune feste importanti per la comunità, come il matrimonio e la Pasqua. Il kulaç del matrimonio è molto simbolico e presenta decorazioni come uccelli, un nido con sette uova e due serpenti. Quello della Pasqua, invece, è decorato con le uova, simbolo per eccellenza della festività.
5. Tagliolini nel latte
Infine, un piatto legato a una specifica ricorrenza religiosa è quello dei tagliolini nel latte. Durante il giorno dell’Ascensione, era usanza regalare il latte ai compaesani. Per consumarlo, le famiglie hanno ideato questa ricetta: semplici tagliolini fatti con acqua e farina vengono cotti e conditi direttamente nel latte caldo, a volte con una spolverata di pecorino.
Fonte immagine: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 05/09/2025