Che cos’è il Kefir: come si prepara e che benefici ha

Il Kefir è una bevanda molto salutare che proviene dal Caucaso, zona nella quale è molto diffuso. Tuttavia il suo nome deriva dalla parola turca “Keif”, ovvero “sentirsi bene”. Oggi viene utilizzato moltissimo in quanto è considerata una bevanda con molti benefici per la salute, infatti viene spesso consigliata dai nutrizionisti come alternativa allo yogurt. In molti sono curiosi di conoscere i suoi benefici, allora vediamo insieme cos’è il kefir.

Ti sarà capitato di dare un’occhiata al supermercato e di vedere questa bevanda, o di aver sentito parlare dei suoi effetti sulla salute, ma cos’è il kefir? Si tratta di  latte fermentato: i suoi valori nutrizionali variano a seconda del latte utilizzato, dal tempo e dalla temperatura di fermentazione e dalle condizioni di conservazione. La ricetta tradizionale con cui viene preparato comprende latte fresco e fermenti o granuli di Kefir. I granuli derivano dal kefiran, una sostanza che contiene batteri e lieviti.

In questo articolo scoprirai tutto su cos’è il kefir, come viene preparata questa bevanda e tutti i suoi benefici per la salute.

Cos’è il kefir

Il Kefir è una bevanda naturale originaria del Caucaso. Qui prima del 2000 a.C. i granuli di kefiran erano considerati una fonte di ricchezza familiare.

Il kefir è un alimento fermentato, ma è diverso dagli altri di questo genere, ad esempio lo yogurt. La differenza principale sta proprio nel fatto che viene prodotto a partire dai granuli di kefiran, i quali comprendono una miscela specifica e complessa di fermenti lattici e lieviti. Però, a differenza dello yogurt, nel kefir vivono in associazione simbiotica e riescono a raggiungere il nostro organismo vivi e attivi, favorendo l’equilibrio del microbiota intestinale.

Per capire bene cos’è il kefir, devi sapere che innanzitutto quest’ ultimo si distingue dallo yogurt anche perché al suo interno non avviene solo la fermentazione di tipo lattico, ma anche quella di tipo alcolico, grazie alla presenza dei lieviti. Quando i granuli di kefir vengono messi in incubazione in un terreno di coltura, ad esempio nel latte, inizia un processo fermentativo che produce acido lattico  insieme a piccole quantità di alcol e anidride carbonica.  Per questo motivo ha delle caratteristiche organolettiche diverse da quelle dello yogurt ed è leggermente effervescente. Nel kefir sono presenti anche peptidi bioattivi, esopolisaccaridi e diverse sostanze che hanno un effetto antibiotico, come le batteriocine.

Ora che abbiamo capito cos’è il kefir, passiamo alle sostanze contenute al suo interno.

Il kefir solitamente è costituito da acqua, zuccheri, grassi e proteine. Queste ultime sono facilmente digeribili grazie alla coagulazione acida e alla proteolisi che avviene durante la fermentazione. Il lattosio viene in parte degradato e convertito in acido lattico, questo conferisce alla bevanda il gusto leggermente acido. Nel kefir sono presenti vitamine del gruppo B, vitamina C, A e K, insieme a carotenoidi e acido folico. È anche una fonte di magnesio, potassio, calcio, zinco, rame, manganese e ferro.

I granuli di kefir

I granuli di kefir hanno una consistenza elastica e gelatinosa e sono di colore avorio o bianco. Sono costituiti da microrganismi, in particolare lattobacilli e lieviti con i quali avviene il processo di fermentazione. 

Oggi molte persone ancora non sanno cos’è il kefir ma, come abbiamo visto, ha degli effetti sulla salute incredibili!

Il kefir è infatti un buon probiotico, poiché i microrganismi presenti sono in grado di raggiungere l’intestino, vivi e attivi. È adatto anche a soggetti con intolleranza al lattosio, in quanto presenta l’enzima β-galattosidasi che scinde circa il 30% del lattosio. 

Adesso che sai cos’è il kefir, non ti resta che provarlo!

Fonte immagine: Pixabay