In Campania c’è un’azienda che sta rivoluzionando il settore del latte e dei latticini: La Compagnia della Qualità. Con il loro prodotto di punta, il Latte Nobile, hanno dimostrato che è possibile unire sostenibilità, rispetto per gli animali e alta qualità in un unico prodotto.
Il segreto sta nel loro “Metodo Nobile”, un rigoroso disciplinare che assicura che ogni fase produttiva rispetti l’ambiente e il benessere delle mucche. Numerosi studi hanno evidenziato come il benessere animale influisca direttamente sulla qualità del latte. Una ricerca della Faculty of Veterinary Science dell’Università di Sydney ha dimostrato che lo stress da cattive condizioni di allevamento riduce il contenuto di proteine, grassi e calcio nel latte. Allo stesso modo, uno studio olandese ha rilevato che vacche allevate con maggiore rispetto producono latte con profilo nutrizionale e qualità superiori.
La loro nuova creazione, il Nobilotto
Forte del successo del Latte Nobile, l’azienda ha lanciato di recente il Nobilotto, uno spuntino cremoso a base di formaggio fresco, crema di Latte Nobile e frutta. Disponibile nei gusti pera, mela, fragola e banana, è un prodotto interessante ad un prezzo abbordabile, senza compromessi sulla qualità.
Il Nobilotto è disponibile in vasetti di vetro da 130 grammi, privo di glutine e amidi aggiunti. È prodotto solo con ingredienti genuini e con il rinomato Latte 100% Italiano di alta qualità. Un mix nutriente e goloso che unisce i benefici del formaggio fresco, ricco di calcio, proteine e vitamine per la salute di ossa, denti e pressione sanguigna, con la crema del prelibato Latte Nobile e la frutta fresca, fonte naturale di energia e antiossidanti.
Un prodotto versatile, perfetto da gustare in ogni momento della giornata o come spuntino nutriente pre e post allenamento, grazie all’apporto energetico della frutta.
Con Latte Nobile e Nobilotto, La Compagnia della Qualità punta a diventare un riferimento per un’alimentazione sana, sostenibile ma anche piacevole e accessibile a tutti. Un esempio di come sia possibile coniugare qualità e valori etici e sociali. Un segnale incoraggiante verso un futuro in cui l’eccellenza autentica possa diventare la nuova norma.
Fonte immagine: Archivio personale
